IL BARDOLINO VINCE, MA LA ROMA NON DEMERITA

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IL BARDOLINO VINCE, MA LA ROMA NON DEMERITA Gara giocata dalla Roma in maniera tattica perfetta. Purtroppo il Bardolino segna nell’unica distrazione accusata dalle giallorosse. La realizzazione di Panico arriva durante una situazione di gioco che ricalca quella creata dalla Roma nei primi minuti di gara, purtroppo per le giallorosse Deiana,che riceve un bel cross da Pasqui, non riesce a segnare, Panico lo fa. Proprio quest’ultima diventerà protagonista quando al 24’st entrerà in campo per sostituire Marchitelli che si infortuna in uno scontro di gioco con Panico. Speriamo per lei, per la squadra e anche per la Nazionale che il suo infortunio sia di poco conto. Gara molto equilibrata, con le giallorosse che malgrado le tantissime assenze e le precarie condizioni di diverse calciatrici in campo non sfigurano di fronte alla squadra campione d'Italia, ricordiamo che Bartoli, Masia, D'Antoni e Pasqui negli ultimi 15 giorni hanno svolto solo due allenamenti con il gruppo. In panchina solo cinque giocatrici a disposizione dei due allenatori Serafini e Cola: Bischi, Avvisato, Giovanetti, Olivieri e Rea. CAPITAN GIOIA MASIA (FOTO LIBORIO) Rea, appena quattordicenne e al suo esordio in serie A, entra in un momento difficile della gara, ma non si fa intimidire dall’avere di fronte le campionesse del Bardolino e si esibisce in parate spettacolari e determinanti per la sua squadra. Il primo tempo chiude sullo zero a zero, in una gara dove il Bardolino trova di fronte una buona Roma vogliosa di ottenere un grande risultato. Le giallorosse, concentratissime, sanno che la squadra che hanno davanti, dove giocano ben otto nazionali, è pronta ad approfittare del minimo errore e, dopo i primi minuti di referenza, prendono coraggio ed imbrigliano il gioco del Bardolino. Al 10’pt punizione per la Roma, ma Deiana non tira direttamente in porta crossando verso Parejo e Pasqui che non arrivano sulla palla di un niente. Al 20’pt unica nota stonata di una bellissima e corretta partita la gomitata di Tuttino a Barreca in pieno viso. L’arbitro dà la punizione alla Roma, ma non prende provvedimenti che avrebbero potuto cambiare l'andamento della gara. Al 27’pt Paliotti crossa per Panico che gira verso il secondo palo dove Marchitelli non sarebbe potuta arrivare, ma palla fuori. Al 30’pt risponde la Roma con Pasqui che lascia sul posto i difensori avversari e fa partire un cross preciso per Deiana che tira al volo sfiorando di poco il palo. Al 32’pt ripartenza veloce del Bardolino, ma Boni non riesce a tirare bene grazie all’intervento di Masia. Al 33’pt grande intervento del portiere giallorosso Marchitelli su diagonale di Gabbiadini.Al 35’pt una ghiotta occasione per la Roma con una punizione calciata da Barreca, ma niente da fare. Primo tempo, dunque, molto equilibrato. Il portiere giallorosso dà sicurezza a tutto il suo reparto arretrato mentre Pasqui sull’altro versante (ottima la sua prova) mette in difficoltà la difesa veronese apparsa non all'altezza di una grande squadra. Dopo appena pochi minuti del secondo tempo, esattamente al 4’minuto, il Bardolino cerca di sfruttare il buco creato dall’assenza di D’Antoni momentaneamente fuori per un colpo ricevuto, ma Panico tenta una vana acrobazia mandando la palla fuori di poco. Al 6’st Panico manda di poco sopra la traversa e i due allenatori Serafini e Cola si arrabbiano tantissimo forse prevedendo quello che poi sarebbe successo. Al 7’st Parejo si gira e dà in profondità a Pasqui, ma viene fischiato un dubbio fuorigioco. Al 9’st Schiavi lancia da centro campo per Panico, ma un grande intervento di D’Antoni impedisce che la palla arrivi all’attaccante veronese. Dopo un minuto ci prova Boni che calcia da lontano da sinistra tentando la conclusione che finisce fuori. Al 12’st calcia da lontano Deiana, ma il pallone finisce sopra la trasferta. Al 17’st punizione pericolosa da distanza ragguardevole di Gabbiadini, conclusione a girare, ma la palla prende una strana traiettoria e si alza sulla traversa. Al 18’st arriva il gol del Bardolino su esatta situazione di gioco creata dalla Roma nei primi minuti del I tempo: Paliotti butta il pallone in area e Panico in libertà segna il gol della vittoria veronese con un colpo misto fra spalla e testa. La Roma non si abbatte e continua a giocare certa di poter agguantare il pareggio. Purtroppo la stagione per le giallorosse non è fortunata e al 24’St il portiere Marchitelli s’infortuna scontrandosi con Panico ed esce dolorante in barella. La calciatrice si è fermata a Verona per i necessari controlli ospedalieri. Al suo posto entra Beatrice Rea, classe 1994, che si esibisce in un’ottima prova con due grandi parate, una sulla Panico e una su Gabbiadini a tu per tu. E questo è motivo d’orgoglio di tutto lo staff tecnico dirigenziale della Roma. A fine gara la giovane atleta è soddisfatta per la sua prova “avevo l’adrenalina a mille, era il mio esordio in serie A contro una squadra di campionesse, ma dovevo farcela!”, le sue dichiarazioni. Sconfitta agro dolce per le giallorosse che nonostante le assenze e le precarie condizioni fisiche di molte giocatrici in campo ha offerto una buona prova mettendo in difficoltà la corazzata Veronese e vista la partita di oggi la differenza di classifica non si è notata anzi il Bardolino ha temuto la Roma. Ne è testimonianza la mossa tattica del mister gialloblù che appena passato in vantaggio ha inserito subito un quinto difensore, segno che non c'era la tranquillità necessaria per la vittoria. Rimane l'amaro in bocca alla Roma per non aver affrontato, nelle due gare, le campionesse d'Italia con la formazione al completo e in condizioni fisiche migliori. Ora le Giallorosse devono ricompattarsi e ritrovare al più presto la vittoria, a partire da sabato con la Riozzese, per tentare la rincorsa al terzo posto, posizione che la squadra vista in campo oggi ha dimostrato di avere tranquillamente alla loro portata. Il Bardolino continua invece il duello con la Torres per la vittoria finale del campionato, la formazione sarda vista contro le giallorosse sembra più squadra rispetto alle veronesi che mostrano una difesa non proprio all'altezza, a volte molto approssimativa, ma che hanno dalla loro una giocatrice come la Gabbiadini che è il 50% della sua squadra.