Atalanta-Torres 0-3

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Come da pronostico la vice capolista Torres supera l’Atalanta proseguendo il suo duello con il Bardolino Verona Di contro, le nerazzurre di Zonca escono a testa alta riscattando quantomeno sul piano del gioco la pessima prova messa in atto recentemente davanti alla Roma. Per quanto concerne la zona salvezza è cambiato ben poco, solamente il Venezia (prossimo avversario dell’Atalanta) è riuscito a raccogliere un punticino nella trasferta di Roma, mentre Riozzese e Milan sono cadute, rispettivamente, a Monza e Reggio Emilia. A questo punto, numeri alla mano, diventa di primaria importanza la trasferta di sabato in laguna, nella circostanza l’Atalanta si presenterà allo stadio Penzo (ubicato sull’isola di Sant’Elena) consapevole che uscendo imbattuta ipotecherebbe la salvezza; diversamente i giochi si riaprirebbero completamente. Davanti alla quotata Torres si è vista un’Atalanta ammirevole sotto il profilo dell’impegno davanti a un antagonista abile nel fraseggio e pronto a punire con le pericolose Fuselli e Iannella. Le isolane sono una compagine compatta e completa in tutti i reparti, a livello di qualità delle singole probabilmente il Bardolino è superiore. Le nerazzurre di mister Michele Zonca si presentano senza Claudia Benedetti e Cristina Bonometti, quest’ultima ferma precauzionalmente. La Torres è formazione capace di "usare la testa", perché le sarde passano ben presto in vantaggio grazie al bellissimo colpo di testa della Iannella (incornata dal cuore dell’area con palla telecomandata laddove la pur protesa Gamba è impossibilitata dall’intervenire). Il raddoppio giunge poco dopo. Coluccini dalla sinistra pesca in area Tona, la numero quattro della Torres schiaccia nell’angolo basso incrociando la capocciata vincente. Un’incursione di Fadda trova pronta Gamba alla distensione, mentre l’Atalanta prova a pungere senza creare serie difficoltà alla forte retroguardia ospite. Nella ripresa le atalantine giocano alla pari delle quotate avversarie, probabilmente la Torres preferisce gestire senza affondare i colpi con una certa pericolosità, quando vuole pungere invece finisce spesso e sovente in fuorigioco (impeccabili i collaboratori di linea). Chiara Nespoli si rende autrice di un’iniziativa personale trovando attenta l’ex rossonera Michela Cupido. Un’altalenante Scarpellini su azione proveniente dalla bandierina gira a lato e sul versante opposto un errato disimpegno nerazzurro concede palla all neoentrata Valenti la quale incrocia troppo l’angolo di esecuzione. Fuselli a colpo sicuro trova l’opposizione in extremis della Bernardi, successivamente la stessa Fuselli (posizionata nei pressi del vertice dell’area) evita la trappola del fuorigioco fulminando radente Gamba sul palo lontano. La sconfitta poteva essere preventivata alla vigilia, la prova messa in atto dalle atalantine (brave soprattutto Spini, Brasi e Nespoli) è di buon auspicio in vista della gara di sabato a Venezia. Atalanta e Torres proseguono il campionato alla ricerca dei rispettivi, opposti, obiettivi. Atalanta: Gamba, Nespoli, Fenaroli (1’st Brasi), Catania, Bernardi, Mammana, Ravasio, Scarpellini, Picchi (1’st Spini), Riboldi (20’st Ferrandi), Caio. Allenatore: Zonca. Torres: Cupido, Manieri, Fadda, Stracchi, Tona, Coluccini, Domenichetti, Cortesi, Fuselli (43’st A.Vitanza), Pintus (31’st C.Vitanza), Iannella (23’st Valenti). Allenatore: Arca. Arbitro: Zuliani sezione di Biella Reti: 9’pt Iannella, 17’pt Tona, 41’st Fuselli Atalanta femminile Luciano Bachetti Kono