WORKSHOP UEFA, L'ITALIA NON PARTECIPA!

Stampa
Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

uefa gAvevo già annunciato la notizia con l'articolo "La Settimana di eventi UEFA di calcio femminile" LEGGI pubblicato il 15 Novembre. Giovedì, i rappresentanti di dieci federazioni affiliate alla UEFA (Belgio, Danimarca, Inghilterra, Finlandia, Germania, Russia, Scozia, Svezia e Svizzera) si riuniranno presso la sede UEFA di Nyon per identificare strategie di sostegno alla crescita del calcio femminile in Europa.
 

L'obiettivo è aiutare i club a professionalizzare i campionati nazionali con alcuni strumenti di supporto, come le licenze e i finanziamenti. Il gruppo di lavoro determinerà anche una serie di criteri che le federazioni devono soddisfare in diverse aree, come l'amministrazione e il marketing. Tali criteri verranno definiti come requisiti minimi in tre fasi di sviluppo.
Theodore Theodoridis, vicesegretario generale e direttore federazioni nazionali UEFA, ha dichiarato: "Poiché i club sono alla base della crescita del calcio femminile, la UEFA li ritiene fondamentali. Questo workshop è il primo nel suo genere e definisce un piano d'azione per lo sviluppo del calcio femminile in Europa".

L'Uefa eroga soldi, soldi e soldi per il calcio femminile, anche Italiano... e la LND li toglie.. come è successo con il sostegno erogato da sempre per i pagamenti dei dipendenti della DCF e sospeso con l'entrata del presidente Padovan. Decisione che ha portato il calcio femminile al commissariamento.  Chi rappresenta il calcio femminile in Italia non ha bisogno di partecipare al WorkShop? 

Walter Pettinati