Che il girone dell'Italia fosse complicato lo sapevamo ma che si rimediasse una sconfitta cosi deludente all'esordio contro le russe era inimmaginabile. L'Italia scende in campo e viene aggredita dalle avversarie, le azzurre subiscono anche una maggiore determinazione agonistica e vengono ripiegate nella loro metà campo. Due splendidi gol chiudono un primo tempo da dimenticare, 45' di non gioco imbarazzanti. I motivi di questa deludente prima frazione sono difficili da valutare, specie da chi ha visto la partita in tv. Ci provo...! nonostante non sia un tecnico.
Escludo che le azzurre abbiano sottovalutato le avversarie, credo invece, e con più fermezza, che le ragazze fossero messe male in campo con una formazione lunga e arretrata ma con una difesa poco mordace. Senza mezze misure, e con tutto il rispetto, assegno questa sconfitta ai nostri tecnici che non hanno saputo leggere e rimediare la gara. Se poi ci aggiungiamo la prestazione sottotono di alcune pedine fondamentali ecco che la sconfitta, subita nel primo tempo, prende la sua forma.
Nella ripresa, alcuni cambi e una forzata tattica offensiva hanno messo in seria difficoltà le russe che hanno subito due reti, una delle quali annullata per millimetrico fuorigioco e alcune nitide occasioni da gol non concretizzate. Insomma, abbiamo visto l'Italia che avremmo voluto vedere sin dal primo minuto.
Il passaggio del girone è seriamente compromesso e le prossime due gare potrebbero essere l'occasione per il riscatto, almeno sul piano del gioco, per le nostre ragazze, sempre che si abbia il coraggio di mettere in campo una formazione disposta a giocarsi la vittoria a viso aperto. Il nostro CT e il suo staff hanno ormai le ore contate, solo un grande risultato può capovolgere un cambio annunciato sulla panchina azzurra.
Venerdì si torna in campo contro la Germania al Willem II Stadion (ore 20.45 – diretta Nuvola 61 e Eurosport, differita su Rai Sport+HD alle 24).