L'appuntamento di mercoledì 6 ottobre, ore 15, allo stadio di Latina, gara di ritorno del play off di qualificazione mondiale (Italia-Ucraina), è più vicino di quanto si pensi. Per questa ragione, come ho già avuto modo di comunicare a tutti i livelli e a tutte le nostre società,  spero in una mobilitazione massiccia da parte dell'intero movimento femminile del calcio.
La signora Elisabetta Cortani, presidente della Lazio, si è detta disponibile a coordinare gli aspetti relativi all'organizzazione in modo da rappresentare un tramite tra il Comitato Regionale del Lazio (il cui presidente Melchiorre Zarelli voglio ringraziare pubblicamente per quanto ha fatto e farà), gli enti locali e istituzionali di Latina (Comune, Provincia, Scuole), il Club Italia.
Prego pertanto tutte le società e i responsabili regionali, sempre  sensibili alle nostre iniziative, di collaborare attivamente e di ottemperare agli inviti provenienti dalla Divisione Calcio Femminile e dalla sua struttura, oltre che direttamente dal presidente della Lazio, signora Cortani, che opera su espressa delega del presidente. Nella fattispecie ai club di serie A, A2 e B è richiesto l'invio di una maglia di gioco (che verrà prontamente restituita dopo il 6 ottobre) in modo da rappresentare un'adeguata scenografia pre-partita. Fondamentale, inoltre, convogliare a Latina calciatrici di ogni categoria ed età, soprattutto dal Lazio e dalle regioni limitrofe, in modo da trasmettere presenza e calore alle ragazze della nostra Nazionale. Ma il nostro obiettivo non è essere autoreferenziali: dobbiamo portare allo stadio spettatori che ancora non conoscono il nostro calcio per farglielo amare e aiutare le giocatrici ad esprimersi al massimo. Questa volta giochiamo anche noi.

Tutti.

Grazie della collaborazione.

Giancarlo Padovan
Presidente Divisione Calcio Femminile