Martedì, 19 Marzo 2024
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LA SS LAZIO A 5 FEMMINILE DEI RECORD ANCHE DAL PUNTO DI VISTA ATLETICO…

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A un passo dalla storia. Quaranta minuti dividono la Lazio calcio a 5 femminile da un record che al suo interno ne nasconde altri. Vincere domenica nel derby, tra l’altro, con la Virtus Roma, vorrebbe dire conquistare la vittoria consecutiva numero 26 ovvero il top del top. Mai una sconfitta né un pareggio ( a parte quello nei quarti di Coppa Italia con il Montesilvano) in campionato, un modo fantastico per affrontare i play off che verranno (a partire dal 23 aprile). E poi un occhio particolare ai gol. Sette gol separano la Lazio da un altro numero che a pensarci metterebbe timore a tutti, 300. Le biancocelesti ad oggi hanno segnato 293 reti in 25 partite di campionato, a -7 da un 300 che rimarrebbe impresso a lungo, ne siamo certi.

Ma qual è il segreto di questa squadra, l’abbiamo chiesto a Massimiliano De Santis, preparatore atletico con un passato importante alle spalle avendo anche allenato atleticamente squadre maschili di serie A.
Partiamo dall’inizio, che lavoro è stato fatto su queste ragazze?
“Abbiamo lavorato in maniera globale cercando poi di personalizzare ogni tipo di carico a seconda della persona. Ognuna lavora in maniera differente a seconda della sua muscolatura. Cely Gayardo per esempio atleticamente è certamente la più forte ed è diverso il suo lavoro rispetto a una Siclari o una Blanco. Ma in generale abbiamo ragazze molto preparate fisicamente e questo ci permette di lavorare comunque in modo più o meno uniforme”.
In Italia per quello che hai visto come giudichi atleticamente il futsal femminile?
“C’è una cultura del lavoro che sta cambiando. Noi forse siamo il primo esperimento a livello femminile che separa i carichi di lavoro a seconda delle atlete, ma se questo farà bene al movimento in generale ben venga. Ci sono tanti allenatori preparati come Salvatore, Lelli, Curti e lo stesso Calabria, il fattore atletico è importante e penso che loro lo sappiano. Si investe di più anche nello staff tecnico, prima il mister faceva tutto da solo, ora è accompagnato da altre figure che aiutano lo scambio di idee per poter fare meglio”.
Differenza di carichi tra il maschile e il femminile?
“Sinceramente con le ragazze uso gli stessi carichi del maschile. E’ ovvio che hanno meno forza e tirano meno forte dei maschi ma reggono alla grande. Per quanto riguarda le nostre hanno un senso del lavoro molto sviluppato, si impegnano e lavorano bene. A volte chiedono anche le spiegazioni del perché si faccia un esercizio invece che un altro, questo vuol dire volere imparare….”
Come vedi i play off?
“Stiamo facendo un po’ di lavoro preventivo perché ora che siamo a fine campionato la stanchezza si fa sentire, ma è normale. Le ragazze comunque si allenano molto, alcune anche cinque volte a settimana considerando la palestra. Anche a livello di infortuni non abbiamo avuto molti problemi e questo vuol dire che abbiamo comunque lavorato bene. Per la vittoria finale? Vedo un passo avanti le squadre del nostro stesso girone come Montesilvano e Ternana ma occhio anche allo Statte. E ovviamente a noi”.
Appuntamento al Pala Gems di via del Baiardo domenica 13 aprile alle 16.00 per il derby della capitale: S.S. Lazio-Virtus Roma

Serena Cerracchio

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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