Festa a Mozzanica oggi pomeriggio durante l’annuale sagra locale. Dopo la cerimonia di consegna del patrocinio provinciale, avvenuta venerdì presso il palazzo della Provincia di Bergamo, il sodalizio bergamasco si presenta davanti ai suo tifosi con tutte le novità che contraddistingueranno la nuova stagione.
E anche oggi la squadra non si è presentata sola, ma erano presenti ospiti importanti: Stefano Bonaccorso, coordinatore dell’attività di base dell’Atalanta, ha preso parola, spiegando le ragioni che hanno portato la famiglia Percassi a scommettere sul Mozzanica: “Il progetto è nato tre anni con il Mozzanica, ad oggi abbiamo 70 ragazze e nel giro di due anni avremo completato la filiera, quindi dovevamo pensare al futuro, cioè quali sbocchi dare alle nostre giovani quando saranno pronte. Il Mozzanica è una grande realtà del nostro territorio, nata qui grazie alla famiglia Sarsilli. E’ stato quindi facile pensare al Mozzanica, nell’intento di far crescere il calcio femminile in provincia.”
Presente anche Michela Macalli del Dipartimento, fautrice dell’avvicinamento tra le due realtà bergamasche che ha espresso grande soddisfazione e grandi speranze sul futuro del movimento femminile. Ma l’ospite più attesa senza dubbio era la maglia a strisce verticali nerazzurre, una maglia che i tifosi bergamaschi conoscono molto bene e che da quest anno sarà anche la maglia del Mozzanica, anzi dell’Atalanta Mozzanica CFD, come ormai tutti dovremo abituarci a chiamarla.
Consueta passerella di capitan Stracchi e compagne sul piazzale antistante il “Selmo Café” e microfono alle new entry di casa Mozzanica e a mister Garavaglia, fiducioso sull’annata che sta per iniziare, ma fedele al suo motto “niente proclami”: “A me non piace fare dichiarazioni, mi piace lavorare sodo giorno per giorno e affrontare ogni impegno con la massima concentrazione. L’anno scorso avevo promesso ai tifosi che la squadra avrebbe dato il massimo delle sue possibilità, oggi prometto invece che faremo in modo che i nostri sostenitori possano essere orgogliosi di noi al termine della stagione.”