Venerdì, 29 Marzo 2024
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Amaro derby: la vittoria va al Brescia nonostante un grande Mozzanica

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BRESCIA-MOZZANICA-2-1

Reti: Giacinti (M) al 6' p.t.; Girelli (B) su rigore al 28' e Sabatino (B) al 47' s.t.

Brescia (3-5-2): CEASAR; GAMA, D'ADDA, SALVAI; FUSELLI (dal 7' s.t. MANIERI), GIRELLI, MELE (dal 1' s.t. EUSEBIO), CERNOIA, BONANSEA; TARENZI (dal 37' s.t. SERTURINI), SABATINO. All. Milena Bertolini. A disposizione: Marchitelli, Ghisi, Lenzini e Pezzotta.

Mozzanica (4-3-3): GRITTI; MOTTA, RIZZON, LOCATELLI, LEDRI; STRACCHI, FUSAR POLI, SCARPELLINI; BALDI (dal 29' s.t. PELLEGRINELLI), PIRONE, GIACINTI. All. Elio Garavaglia. A disposizione: Capelletti, Tonani, Pernigoni e Rizza.

Arbitro: Lovison di Padova; assistenti: Brunetti di Milano e Cogrossi di Cremona.

Ammonite: Baldi e Pirone (M); Cernoia (B).

Note: Giornata di sole, ma fredda. Campo di gioco in precarie condizioni per il ghiaccio. Presenti circa 400 spettatori. Recupero 0'+3'. Migliori in campo: Cernoia (B) e Stracchi (M).

BS MOZZ rizzonIl derby tra Brescia e Mozzanica va alla squadra di Milena Bertolini. E fino a qui la cosa potrebbe anche non sorprendere. Pur sapendo delle difficoltà che stava passando la compagine biancazzurra, le rondinelle sono e restano forse la migliore formazione per completezza d’organico della nostra serie A, benché la classifica oggi dia ragione alla Fiorentina.  Eppure chi era presente al Club Azzurri di Mompiano oggi pomeriggio può raccontare una storia ben diversa. La partita l’ha fatta il Mozzanica che tutto è sembrato, tranne che una squadra inferiore al Brescia, anzi oggi le biancocelesti di mister Garavaglia difficilmente avrebbero perso il confronto contro chiunque. Ma la ragione è di chi i goal li fa e chi li sbaglia purtroppo paga e oggi il Mozzanica ha pagato gli errori sottoporta, più del dovuto, decisamente troppo.

Tutto era iniziato nel migliore dei modi: Giacinti, fermata per un fallo inesistente dal signor Lovison della sezione di Padova, stava quasi per approfittare del pasticcio combinato da Ceasar e Gama dopo soli quattro minuti. Ma il vantaggio ospite era lì nell’aria, tanta era l’intensità della manovra biancoceleste, alla quale le locali non riuscivano a mettere un freno. E così al 6’ Ledri si faceva tutto il campo palla al piede, prima di darla sulla destra a Pirone, il cui tocco al centro pescava liberissima Bomber Giacinti. Il Panzer della Val Cavallina girava di prima a rete, infilando la n. 12 bresciana e portando avanti le orobiche. Le padrone di casa non riuscivano a reagire e per vedere le rondinelle affacciarsi dalle parti di Gritti bisognava attendere 22 primi, quando Bonansea provava la botta da fuori, ma sparando ben sopra la traversa della porta bergamasca. Il Mozzanica era saldamente alla guida della cabina di regia: al 24’ Baldi di forza vinceva il duello con la diretta avversaria e metteva in mezzo un rasoterra per Stracchi; la sciabolata d’interno destro sembrava telecomandata, ma la traversa, come contro il Chieti, diceva no alla n. 4 biancoceleste. La sfortuna però al 31’ sembrava voler girare le spalle per una volta alle orobiche: D’Adda, una che in tanti anni ha scritto pagine di storia del nostro calcio, scivola sul campo ghiacciato del Club Azzurri; si apre una vera e propria autostrada per Giacinti che prende palla e si invola verso Ceasar indisturbata. Ma il nervosismo prevale sulla lucidità e il destro del Panzer più che un tiro sembra un comodo retropassaggio al portiere ex Torino che ringrazia. Le rondinelle scampato il pericolo provano ad alzare il baricentro, ma Gritti rimane illibata fino al termine dei primi 45 minuti.

Bertolini corre ai ripari inserendo subito Eusebio per Mele e dopo qualche minuto Manieri per Fuselli, ma la sostanza deiBS MOZZ goal Vale fatti non  cambia. Il Brescia non sembra in grado di riprendere le redini della gara. Baldi al 6’ a tu per tu con il portiere non aggancia per un soffio il cross dalla trequarti di Stracchi, direttamente da calcio piazzato. Sabatino incorna da due passi tra le braccia di Gritti, ma la bandierina dell’assistente è alta. Le bergamasche col passare dei minuti calano l’intensità, ma senza correre veri pericoli, fino a quando al 28’, su un tiro da fuori di Bonansea, la palla colpisce il braccio steso lungo il corpo di capitan Locatelli. Inutili le proteste ospiti, il direttore di gara ha già indicato il dischetto del rigore. Gritti si tuffa sulla sua sinistra indovinando l’angolo, ma il velenoso rasoterra di Girelli dagli 11 metri la buca ugualmente. Mister Garavaglia manda in campo Pellegrinelli per Baldi e la reazione biancoceleste non si fa attendere. E’ proprio la nuova entrata a costruire l’occasione per Giacinti che ancora sola davanti a Ceasar le calcia addosso e sulla respinta scivola anche lei sul campo ghiacciato, mancando così il tap-in vincente. Non si può proprio dire che la fortuna voglia sorridere all’attaccante bergamasca. La rete ha dato coraggio alle padrone di casa che ora ci credono, mentre la stanchezza per la generosa prova messa sul terreno di gioco inizia a farsi sentire per Locatelli e compagne. Cernoia chiama così Gritti al 38’ al primo vero intervento di tutto l’incontro, mentre al 45’ Bonansea impatta malissimo sul cross teso dalla sinistra di Manieri e spara oltre lo specchio. D’Adda subisce un colpo in piena area e deve ricorrere all’intervento dei sanitari ed è così che il direttore di gara prolunga il recupero di un fatale minuto. Siamo al 92’ scoccato quando Serturini, appena entrata per l’ex Tarenzi, riesce a far passare un pallone in area, Stracchi respinge come può, ma sui piedi di Sabatino e la bomber bresciana non si lascia scappare l’opportunità di spedire il pallone nel sette, facendo esplodere l’incredulo pubblico di fede locale, mentre lo sconforto si tocca con mano nello sguardo di Alessia Gritti e compagne. Perdere così fa male, parlare d’ingiustizia sportiva forse è troppo, ma rende il senso dell’amarezza che si prova nel raccontare la gara di oggi. Brave ragazze, avete dimostrato di non essere inferiori a nessuno. Con questa consapevolezza bisogna ripartire subito, c’è tutto un girone di ritorno da giocare.

FOTO DI MARIA GATTI

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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