Capena sull’ottovolante: grande carattere contro un bel Foligno

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Una gara tra le mille emozioni, tutte grandi e belle, alla fine però a gioire sono le leprotte biancorosse che con calma, testa e tanta qualità hanno scalato una montagna davvero grande. Assenti Neka e Nicoletti per infortunio, la rosa per Mister Chiesa è a dir poco corta: in pratica un cambio solo con la classe 2003 Sechi a sfoderare carattere e caparbietà. L’inizio è di marca capenate con il gol al nono minuto di Csepregi che concretizza una bellissima discesa di Robeirete.

Uno a zero, sembra il preludio a una partita in discesa; nulla di tutto questo. Il pareggio di Acini in scivolata tarda neanche un minuto ad arrivare e piano piano il Foligno si prende campo, metri e gol. La squadra di Mister Boranga prende non solo coraggio, ma si butta praticamente nel fuoco accelerando e mettendo in grande difficoltà la formazione di Mister Chiesa soprattutto sul piano fisico. Una squadra, quella folignate, che sfrutta la corsa negli spazi con gli uno/due sulla sinistra ed è così che il vantaggio delle umbre non si fa attendere. Narcisi e Pellegrino in due minuti mandano sull’1-3 la squadra folignate che sul finire del primo tempo allunga addirittura sull’1-4.

Le biancorosse rientrano in campo nella seconda frazione completamente cambiate nella testa e nelle gambe. E la differenza si nota subito. Improvvisamente la qualità della squadra di Mister Chiesa viene tutta fuori, soprattutto quando il Foligno cala fisicamente e non riesce più a imporre la corsa e il fisico. Passano però quasi dieci minuti prima di accorciare le marcature: sarà Ribeirete che con una giocata personale mette all’angolino basso opposto. Un gran gol che sembra svegliare tutta la squadra: di lì in poi Annese sarà imprendibile, Csepregi un muro e Mercuri un motorino senza pause efficace nelle due fasi. Arriva così il 3-4 della numero dieci pugliese con un’azione splendida coronata da una finalizzazione da fuori precisa e ficcante. Il Foligno è stordito e il Capena ci crede neanche un giro di lancette che Annese si inventa tutta sola un gran gol: stop, finta e tiro all’angolino. Esplodono i pochi, ma calorosi tifosi biancorossi. Si va ai tempi supplementari con i falli (Capena a 5 e Foligno a 4) come spada di damocle sulla testa.

Con la rosa cortissima ci si aspetterebbe un caro drastico del Capena invece Mercuri e Annese raddoppiano la corsa, Csepregi butta il cuore oltre l’ostacolo e Ribeirete tira fuori tutta la qualità possibile. Così che proprio la brasiliana dopo due minuti su calcio di posizione di Csepregi dalla laterale insacca all’angolo basso opposto. È il primo vantaggio di giornata. Dopo un minuto scarso gli arbitri assegnano un tiro libero al Foligno per un fallo in scivolata di Csepregi a centro campo. Menichelli in porta si supera e respinge sulla sua destra il forte tiro della folignate. Sul capovolgimento di fronte il contropiede ben orchestrato di Csepregi fa arrivare una gran palla a Mercuri che butta giù la porta con un tiro da fuori che termina sotto gli incroci. Ormai la partita è in ghiaccio e all’ultimo c’è spazio per la tripletta personale di Ribeirete in scivolata dopo un’altra grande discesa di Csepregi. Il Città di Capena si qualifica al secondo turno con una fantastica vittoria e fa capire che nonostante le grandi assenze, la squadra c’è...eccome.

Ufficio Stampa

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