Il Capena batte anche il Chiaravalle e vola in classifica

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Una gara splendida che a dire il vero non trova verità nel punteggio finale: solito atteggiamento del Capena che gioca la gara alto e mostrando un lungo palleggio senza punti di riferimento. Il FiberPasta Chiaravalle prova ad affrontare a viso aperto le biancorosse, la squadra marchigiana tiene il campo sei minuti poi si accorge di non arginare le avversarie nel gioco e piano piano si abbassa tentando di non scoprirsi: a conti fatta una scelta saggia.

Le occasioni sprecate sono diverse dal Capena e nei primi minuti addirittura è il Chiaravalle a sfiorare il vantaggio su una bella giocata in contropiede, ma il lob va alto di poco. Will è un ciclone e palla al piede non viene contenuta quasi mai peccato che il bel gioco e gli uno contro uno vinti non portano mai al gol la numero nove capenate, perché fatti troppo lontano dalla porta. Neka disegna letteralmente due imbucate per Annese che a porta spalancata una volta si perde sul fondo e una volta calcia fuori. Will al 12’ si costruisce da sola la possibile palla dell’uno a zero biancorosso, ma il tiro a fil di palo viene parato egregiamente dall’estremo difensore marchigiano. La pressione del Capena è incessante e al diciassettesimo da un calcio di punizione fischiato per doppio tocco del portiere marchigiano è Neka che fornisce la palla giusta ad Annese. La numero dieci scaglia un tiro potente verso la porta del Chiaravalle e la palla termina in rete complice una deviazione in area. Sembra il preludio a una gara in discesa e di fatto gioco e occasioni non mancano per le Leprotte, ma la scarsa lucidità in fase di conclusione porta a non segnare oltre il minimo vantaggio. Capena ancora una volta sprecone. Negli ultimi secondi la gestione della palla non è delle più sagge da parte di una squadra esperta come quella biancorossa. Il Chiaravalle a nove secondi dalla fine su calcio d’angolo approfitta di una chiusura tardiva di Ribeirete sull’oppoaro avversario che con un gran tiro al volo mette la palla in rete. Finisce 1-1 la prima frazione.

Il secondo tempo ricalca il primo: il Capena si butta alto a cercare il vantaggio e il Chiaravalle ad aspettare il momento buono per ripartire. Prima Annese e poi Will sprecano malamente un paio di occasioni, è invece Ribeirete a trovare il tiro giusto per fare l’uno a due. La brasiliana torna al gol e si lascia andare a un gesto liberatorio mimando di togliersi la sfortuna di dosso nell’esultanza. Il Capena non si accontenta e nei minuti finali ci prova ancora con Mercuri e Annese, ma nessuna delle due va a segno. Will intanto retrocede per dare palleggio e chili alla fase difensiva, Neka invece viene messa in zona pivot per allungare la squadra: l’idea viene premiata perché di fatto la gara viene messa in ghiaccio. Il Chiaravalle negli ultimi due minuti prova a far uscire dai pali il proprio estremo difensore giocando con il quinto, Menichelli ne approfitta e sul tentativo di far gol prende la traversa. Finisce così con Neka e Will a gestire i secondi finali facendo tesoro dell’errore del primo tempo.

Capena ancora imbattuto con l’unico rammarico a livello di classifica dei due punti persi a San Giovanni in Persiceto nella prima giornata, ma senza Csepregi (colonna portante nello scacchiere di Mister Chiesa) contro la prima della classe, a Chiaravalle le biancorosse hanno lanciato un chiaro messaggio al campionato.

Ufficio Stampa

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