UPEA ORLANDIA ‘97 - ACF AQUILE PALERMO 3 – 1

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Upea Orlandia ’97 nuove virtù ed antichi vizi C’era grande curiosità per la prima uscita ufficiale dell’Upea Orlandia ’97, la squadra non ha deluso nel risultato ed ha regalato alcuni sprazzi di buon gioco in discreta continuità. Positive le prove dei nuovi acquisti Migliore e Coiro che hanno mostrato le buone credenziali che le hanno portato a Capo d’Orlando; ancora da registrare le manovre di centrocampo, cui il tecnico Leuccio Tonarelli chiede più possesso palla e gioco sulle corsie laterali, mentre la difesa è attesa da una verifica più probante domenica per la prima di campionato. A queste note sulla prestazione si lamenta ancora l’atavico elemento distintivo di non riuscire a concretizzare in rete le tante occasioni create. La squadra, infatti, produce una serie incredibile di palle gol che, per precipitazione e spesso per imprecisione, sono mancate dall’attaccante di turno. L’Aquile Palermo sono scese in campo con buon agonismo, ma il gioco è apparso ancora approssimativo. I primi quindici minuti della gara trascorrono con la palla che ristagna spesso a centrocampo, dove i troppi falli commessi testimoniano di una condizione fisica che necessita proprio della settimana che separa le due squadre dall’inizio del campionato. Al primo affondo la squadra di Capo d’Orlando trova il vantaggio grazie ad un’azione iniziata sulla sinistra dall’instancabile Francesca Bertino, che crossa basso sul primo palo per l’accorrente Coiro, che con opportunismo batte il portiere Pipitone. Con la rete del vantaggio la partita sale di tono e la squadra di Capo d’Orlando scioglie i muscoli e comincia a distendere in campo gioco e maggiore corsa rispetto le avversarie. Piera Manzella dalla corsia di destra punge con superiore continuità, mentre Coiro mostra destrezza palla al piede e si procura al 25 p.t. una buona occasione questa volta parata da Pipitone. Al 32 p.t. il portiere ospite è di nuova battuto, Coiro copre bene la palla ed offre un invitante assist al centro per l’inserimento di Piera Manzella che incrocia per la seconda segnatura. Le Aquile Palermo, in tutto il primo tempo, si spingono in avanti solo con i tiri dal limite di Sagone e Gammicchia. Il secondo tempo è più ricco di azioni, le palermitane alzano il baricentro offrendo il fianco però alle ripartenze e lanci lunghi su Bertino e Minciullo, fermate spesso dai fuorigioco non sempre limpidi fischiati dalla terna arbitrale. Al 23’st. si riapre la partita, l’arbitro vede in area un contrasto scorretto di Vanessa Iuculano su Gammicchia, dal dischetto Pirri lascia immobile Simona Cazzato sulla linea di porta ed dimezza lo svantaggio. Negli ultimi venti minuti il pubblico assiste ad una serie infinite di azioni da gol mancate da Manzella, Morello e soprattutto Minciullo che addirittura in due occasioni si trova da sola davanti al portiere, che è brava a coprire lo specchio della porta. A quattro minuti dalla fine è la solita Bertino ha risolvere la partita con una deviazione volante su cross di Manzella, la palla picchia sulla traversa e supera la linea di porta per il 3-1, certificato dopo la consultazione tra arbitro ed assistente. Incamerati i tre punti validi per il primo turno del girone S di Coppa Italia la squadra paladina avrà una settimana per concentrarsi per la gara di prima di campionato contro il Grifo Perugia a Castiglione del Lago. UPEA ORLANDIA ‘97: Cazzato, Cucinotta (42’s.t. Pettignano), Cusma Piccione (30’st Catalfamo), Giuliano B, Migliore, Morello, Iuculano, Manzella, Bertino, Coiro, Minciullo, A disposizione: Palumbo, Segreto, Catalfamo. Allenatore: Tonarelli Leuccio ACF AQUILE PA: Pipitone, Ravvolgi, Gammicchia, Manca, Giglio, Di Maria, Ficarotta, Piro, Corsale, Sagone, Di Simone. A disposizione: Castiglia, Alioto, Ficano, Trapani Allenatore: Vincenzo Scalia Reti: 16’Coiro (U), 32’ Manzella (U), 78’Piro rig. (A), 86’ Bertino (U) L’Addetto Stampa Simone Fogliani