L’OPPORTUNISMO DEL MILAN METTE FUORIGIOCO LA FIAMMA
SAN DONATO MILANESE - Dieci minuti di distrazione sono fatali per la Fiamma nel derby contro il Milan, abile nel capitalizzare le poche occasioni capitate. Le ragazze di Nazzarena Grilli regalano il primo quarto d’ora alle avversarie che, scese in campo toniche e grintose, aggrediscono le biancorosse e segnano il gol che decide l’incontro. Per il resto del match la squadra ospite cerca di riportare la situazione in parità e anche di portare a casa i tre punti, ma la scarsa precisione sottoporta, unita alla poca fortuna e alle prodezze di Cupido hanno impedito alle biancorosse la rimonta. Mister Grilli manda in campo la formazione tipo schierata con il solito 4-2-3-1, mentre Dagradi si affida al classico 4-4-2. Le padrone di casa scendono sul terreno di gioco con molta grinta e convinzione e al 3’ trovano il vantaggio, complice la difesa della Fiamma un po’ distratta. Rivolta commette fallo su Croce a pochi metri dalla linea dell’area, Sancassani si incarica del tiro e con una perfetta conclusione trova l’angolino ad incrociare sul palo difeso da Marchitelli. La Fiamma va sotto e, in modo un po’ confuso e con poche idee, cerca di reagire, ma i troppi passaggi sbagliati rendono la manovra lenta e macchinosa. Mister Grilli prova anche ad invertire Ricco e Paliotti, ma senza successo. Bisogna aspettare la mezz’ora per vedere un primo accenno di reazione: Stracchi crossa dalla sinistra, Ricco raccoglie in area ma viene chiusa, l’attaccante classe 1986 appoggia a Ramera che dal limite calcia a lato. Il Milan si barrica in difesa e il poco movimento di Schiavi e compagne rende complicata l’imbastitura della manovra dalle retrovie. Nella ripresa Nazzarena Grilli prova a cambiare modulo e la Fiamma passa al 4-4-2 con Paliotti e Ramera in attacco, Ricco e Stracchi esterni di centrocampo. Le biancorosse entrano in campo con un altro spirito e provano da subito a raddrizzare l’incontro. Al 46’ Paliotti protagonista prima con un tiro su lancio di Ramera deviato in corner da Cupido e poi sul calcio d’angolo da lei stessa battuto costringe Iannuzzelli alla deviazione di testa rischiando l’autogol. Poco più tardi è ancora Paliotti a farsi pericolosa davanti al portiere rossonero: servita da Ramera, l’attaccante biancorosso incrocia di destro rasoterra indirizzando la palla nell’angolino più lontano, ma Cupido le nega la gioia del gol con una strepitosa parata. La Fiamma continua a spingere, ma il Milan è bravo a chiudersi a riccio. Il finale è un vero e proprio assalto alla porta difesa da Cupido: Ramera si vede rimpallare un tiro a botta sicura prima, poi su suggerimento di Stracchi calcia al volo ma spara alto, stessa sorte per Ricco che riesce a liberarsi in area e a lasciar partire un tiro che però finisce alto e per Schiavi che nel finale tenta più volte dalla distanza senza mai inquadrare la porta.
MILAN - FIAMMAMONZA 1-0 (1-0)
MILAN: Cupido, Catania, Del Gaudio, Celentano, Fanton, Iannuzzelli, Cama, Quitadamo (61’ Bernardi), Croce, Miniati, Sancassani (61’ Laddaga). All. Dagradi. (Di Giulio, Cammarata, Antignozzi, Chiapparini, Zambetta)
FIAMMAMONZA: Marchitelli, Balconi, D’Adda, Rivolta, Schiavi, Donghi, Greco (75’ Vinci), Paliotti, Ricco (83’ D’Andolfo), Ramera, Stracchi. All. Grilli. (Ferraro, Bertoni, Ronsivalle, Franchin, Sansonetti).
ARBITRO: Zuliani di Biella (Mappelli e Tirizzotti)
AMMONITE: Schiavi, Donghi e Greco (F), Del Gaudio (M)
ESPULSE: nessuno
NOTE: terreno in buone condizioni, spettatori 150 circa, calci d’angolo 5 a 2 per la Fiammamonza, recupero 1’+ 3’.
Ufficio stampa Asd Fiammamonza MILAN - FIAMMAMONZA 1-0
L’OPPORTUNISMO DEL MILAN METTE FUORIGIOCO LA FIAMMA
SAN DONATO MILANESE - Dieci minuti di distrazione sono fatali per la Fiamma nel derby contro il Milan, abile nel capitalizzare le poche occasioni capitate. Le ragazze di Nazzarena Grilli regalano il primo quarto d’ora alle avversarie che, scese in campo toniche e grintose, aggrediscono le biancorosse e segnano il gol che decide l’incontro. Per il resto del match la squadra ospite cerca di riportare la situazione in parità e anche di portare a casa i tre punti, ma la scarsa precisione sottoporta, unita alla poca fortuna e alle prodezze di Cupido hanno impedito alle biancorosse la rimonta. Mister Grilli manda in campo la formazione tipo schierata con il solito 4-2-3-1, mentre Dagradi si affida al classico 4-4-2. Le padrone di casa scendono sul terreno di gioco con molta grinta e convinzione e al 3’ trovano il vantaggio, complice la difesa della Fiamma un po’ distratta. Rivolta commette fallo su Croce a pochi metri dalla linea dell’area, Sancassani si incarica del tiro e con una perfetta conclusione trova l’angolino ad incrociare sul palo difeso da Marchitelli. La Fiamma va sotto e, in modo un po’ confuso e con poche idee, cerca di reagire, ma i troppi passaggi sbagliati rendono la manovra lenta e macchinosa. Mister Grilli prova anche ad invertire Ricco e Paliotti, ma senza successo. Bisogna aspettare la mezz’ora per vedere un primo accenno di reazione: Stracchi crossa dalla sinistra, Ricco raccoglie in area ma viene chiusa, l’attaccante classe 1986 appoggia a Ramera che dal limite calcia a lato. Il Milan si barrica in difesa e il poco movimento di Schiavi e compagne rende complicata l’imbastitura della manovra dalle retrovie. Nella ripresa Nazzarena Grilli prova a cambiare modulo e la Fiamma passa al 4-4-2 con Paliotti e Ramera in attacco, Ricco e Stracchi esterni di centrocampo. Le biancorosse entrano in campo con un altro spirito e provano da subito a raddrizzare l’incontro. Al 46’ Paliotti protagonista prima con un tiro su lancio di Ramera deviato in corner da Cupido e poi sul calcio d’angolo da lei stessa battuto costringe Iannuzzelli alla deviazione di testa rischiando l’autogol. Poco più tardi è ancora Paliotti a farsi pericolosa davanti al portiere rossonero: servita da Ramera, l’attaccante biancorosso incrocia di destro rasoterra indirizzando la palla nell’angolino più lontano, ma Cupido le nega la gioia del gol con una strepitosa parata. La Fiamma continua a spingere, ma il Milan è bravo a chiudersi a riccio. Il finale è un vero e proprio assalto alla porta difesa da Cupido: Ramera si vede rimpallare un tiro a botta sicura prima, poi su suggerimento di Stracchi calcia al volo ma spara alto, stessa sorte per Ricco che riesce a liberarsi in area e a lasciar partire un tiro che però finisce alto e per Schiavi che nel finale tenta più volte dalla distanza senza mai inquadrare la porta.
MILAN - FIAMMAMONZA 1-0 (1-0)
MILAN: Cupido, Catania, Del Gaudio, Celentano, Fanton, Iannuzzelli, Cama, Quitadamo (61’ Bernardi), Croce, Miniati, Sancassani (61’ Laddaga). All. Dagradi. (Di Giulio, Cammarata, Antignozzi, Chiapparini, Zambetta)
FIAMMAMONZA: Marchitelli, Balconi, D’Adda, Rivolta, Schiavi, Donghi, Greco (75’ Vinci), Paliotti, Ricco (83’ D’Andolfo), Ramera, Stracchi. All. Grilli. (Ferraro, Bertoni, Ronsivalle, Franchin, Sansonetti).
ARBITRO: Zuliani di Biella (Mappelli e Tirizzotti)
AMMONITE: Schiavi, Donghi e Greco (F), Del Gaudio (M)
ESPULSE: nessuno
NOTE: terreno in buone condizioni, spettatori 150 circa, calci d’angolo 5 a 2 per la Fiammamonza, recupero 1’+ 3’.
Ufficio stampa Asd Fiammamonza