Tra due squadre che in tredici partite non avevano mai pareggiato, l’ultimo risultato che ci si attendeva era proprio il pari.
E invece alla fine così è stato e la Riozzese deve mordersi le mani per una vittoria sfumata contro il fanalino di coda Trento al termine di una gara non particolarmente brillante, ma che per due volte, grazie alla doppietta di Chiara Piccinno (che sale a quota 8 reti), si era indirizzata nel modo migliore. Come al solito però qualche amnesia difensiva è costata molto caro alla squadra di Franco Lanzani cui tuttavia va dato merito di averci provato sino alla fine. Parte bene la Riozzese con Monica Lanzani che al 6’ recupera un pallone sulla destra e serve al centro dove Mantuano si allunga troppo la sfera.
Al secondo tentativo le rosanero passano in vantaggio: è il 15’ quando Perini lancia con precisione in profondità Piccinno che di punta anticipa l’uscita del portiere e insacca. Il Trento gioca prevalentemente su lunghi lanci a scavalcare il centrocampo per le due punte Adegoke e Meneghelli che mettono più di una volta in difficoltà la retroguardia rosanero. Al 18’ un tiro ravvicinato di Ferrari trova la pronta risposta di Gorno, mentre un minuto dopo Adegoke sfrutta un’indecisione difensiva e fulmina il portiere riozzese siglando il pareggio. Dura pochissimo l’1-1 perché al 21’ Piccinno devia di testa un traversone dalla bandierina di Tonani e a nulla serve il tentativo della difesa ospite di salvare sulla linea, perché il pallone la oltrepassa. La seconda rete sembra non infondere alla Riozzese maggior sicurezza e la manovra appare spesso arruffata e confusionaria. Ne approfitta il Trento che al 22’ sfiora l’immediato pareggio, ma Tomasi a tu per tu con Gorno calcia debolmente. Al 30’ un tiro dal limite di Bertolini rimbalza sulla traversa, poi Adegoke ribatte in rete, ma in chiara posizione di fuorigioco e l’arbitro annulla. Al 38’ la rete del pareggio sembra fatta con Adegoke che semina mezza difesa, serve al centro dove Meneghelli da due metri calcia incredibilmente sopra la traversa. La Riozzese si fa vedere con Perini prima del riposo, ma il suo controllo volante con relativa conclusione strappa applausi, ma sfiora il palo. La ripresa si apre con il pareggio ospite al 9’ con Ferrari che di tacco mette in rete dopo che il pallone danza sulla riga per alcuni secondi senza che nessuno riesca ad intervenire, sugli sviluppi di un calcio di punizione di Parisi. Inizia poi un duello personale tra Bon e Perini, con il portiere trentino che si oppone alle reiterate conclusioni della fantasista rosanero. Al 38’ brividi per il pubblico di casa con Adegoke che si libera anche di Gorno e calcia a botta sicura, ma Sironi si immola sulla linea e salva il risultato. Prima della fine ci prova Bonetti che su assist di Carpino, al rientro dopo parecchio tempo, calcia dalla sinistra in diagonale, ma Bon si oppone. La Riozzese ci prova più con il cuore che con la testa, ma non c’è nulla da fare.
Andrea Grassani
"Il Cittadino" di Lodi
Lanzani è contento solo a metà: «Allunghiamo sulla zona calda, ma per me sono due punti persi»
Dopo una partita nella quale ci si aspettava il ritorno alla vittoria in casa Riozzese è la classica domanda “bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?” a tenere banco. Il tecnico Franco Lanzani non ha però dubbi: «Sono due punti persi - attacca - perché avevamo tutte le qualità per battere il Trento. Non abbiamo fatto una grande partita, troppa confusione e una manovra che non mi ha soddisfatto. Sappiamo fare molto meglio come abbiamo già dimostrato più volte». Tuttavia facendo due conti si può considerare nel complesso più che positivo l’esito della giornata, con la Riozzese che guadagna un punto sulla zona retrocessione ora lontana 8 punti. «È vero - conferma il tecnico rosanero - perché abbiamo aumentato il margine e c’è una partita in meno. Però dopo la prova con il Torino mi sarei aspettato di più. Loro giocavano su lunghi lanci e ci abbiamo messo parecchio tempo a prendere le misure. Poi qualche errore di troppo ci è costato come al solito molto caro».
Riozzese: Gorno, Valeri (36’ st Sironi L.), Tonani, Piva, Sironi F., Asperti, Mantuano (32’ st Carpino), Lanzani M., Bonetti, Perini, Piccinno. All.: Lanzani F.
Trento: Bon, Tomasi, Prosperi, Marchesi, Parisi, Carraro, Serra, Ferrari (15’ st Rodella), Bertolini, Adegoke, Meneghelli. All.: Genta
Arbitro: Riccardi di Novara
Marcatori: 15’ pt e 21’ pt Piccinno, 19’ pt Adegoke, 9’ st Ferrari
A.G.
Il Cittaddino di Lodi
Alla Riozzese non basta Piccinno
Tra due squadre che in tredici partite non avevano mai pareggiato, l’ultimo risultato che ci si attendeva era proprio il pari.
E invece alla fine così è stato e la Riozzese deve mordersi le mani per una vittoria sfumata contro il fanalino di coda Trento al termine di una gara non particolarmente brillante, ma che per due volte, grazie alla doppietta di Chiara Piccinno (che sale a quota 8 reti), si era indirizzata nel modo migliore. Come al solito però qualche amnesia difensiva è costata molto caro alla squadra di Franco Lanzani cui tuttavia va dato merito di averci provato sino alla fine. Parte bene la Riozzese con Monica Lanzani che al 6’ recupera un pallone sulla destra e serve al centro dove Mantuano si allunga troppo la sfera.
Al secondo tentativo le rosanero passano in vantaggio: è il 15’ quando Perini lancia con precisione in profondità Piccinno che di punta anticipa l’uscita del portiere e insacca. Il Trento gioca prevalentemente su lunghi lanci a scavalcare il centrocampo per le due punte Adegoke e Meneghelli che mettono più di una volta in difficoltà la retroguardia rosanero. Al 18’ un tiro ravvicinato di Ferrari trova la pronta risposta di Gorno, mentre un minuto dopo Adegoke sfrutta un’indecisione difensiva e fulmina il portiere riozzese siglando il pareggio. Dura pochissimo l’1-1 perché al 21’ Piccinno devia di testa un traversone dalla bandierina di Tonani e a nulla serve il tentativo della difesa ospite di salvare sulla linea, perché il pallone la oltrepassa. La seconda rete sembra non infondere alla Riozzese maggior sicurezza e la manovra appare spesso arruffata e confusionaria. Ne approfitta il Trento che al 22’ sfiora l’immediato pareggio, ma Tomasi a tu per tu con Gorno calcia debolmente. Al 30’ un tiro dal limite di Bertolini rimbalza sulla traversa, poi Adegoke ribatte in rete, ma in chiara posizione di fuorigioco e l’arbitro annulla. Al 38’ la rete del pareggio sembra fatta con Adegoke che semina mezza difesa, serve al centro dove Meneghelli da due metri calcia incredibilmente sopra la traversa. La Riozzese si fa vedere con Perini prima del riposo, ma il suo controllo volante con relativa conclusione strappa applausi, ma sfiora il palo. La ripresa si apre con il pareggio ospite al 9’ con Ferrari che di tacco mette in rete dopo che il pallone danza sulla riga per alcuni secondi senza che nessuno riesca ad intervenire, sugli sviluppi di un calcio di punizione di Parisi. Inizia poi un duello personale tra Bon e Perini, con il portiere trentino che si oppone alle reiterate conclusioni della fantasista rosanero. Al 38’ brividi per il pubblico di casa con Adegoke che si libera anche di Gorno e calcia a botta sicura, ma Sironi si immola sulla linea e salva il risultato. Prima della fine ci prova Bonetti che su assist di Carpino, al rientro dopo parecchio tempo, calcia dalla sinistra in diagonale, ma Bon si oppone. La Riozzese ci prova più con il cuore che con la testa, ma non c’è nulla da fare.
Andrea Grassani
"Il Cittadino" di Lodi
Lanzani è contento solo a metà: «Allunghiamo sulla zona calda, ma per me sono due punti persi»
Dopo una partita nella quale ci si aspettava il ritorno alla vittoria in casa Riozzese è la classica domanda “bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?” a tenere banco. Il tecnico Franco Lanzani non ha però dubbi: «Sono due punti persi - attacca - perché avevamo tutte le qualità per battere il Trento. Non abbiamo fatto una grande partita, troppa confusione e una manovra che non mi ha soddisfatto. Sappiamo fare molto meglio come abbiamo già dimostrato più volte». Tuttavia facendo due conti si può considerare nel complesso più che positivo l’esito della giornata, con la Riozzese che guadagna un punto sulla zona retrocessione ora lontana 8 punti. «È vero - conferma il tecnico rosanero - perché abbiamo aumentato il margine e c’è una partita in meno. Però dopo la prova con il Torino mi sarei aspettato di più. Loro giocavano su lunghi lanci e ci abbiamo messo parecchio tempo a prendere le misure. Poi qualche errore di troppo ci è costato come al solito molto caro».
Riozzese: Gorno, Valeri (36’ st Sironi L.), Tonani, Piva, Sironi F., Asperti, Mantuano (32’ st Carpino), Lanzani M., Bonetti, Perini, Piccinno. All.: Lanzani F.
Trento: Bon, Tomasi, Prosperi, Marchesi, Parisi, Carraro, Serra, Ferrari (15’ st Rodella), Bertolini, Adegoke, Meneghelli. All.: Genta
Arbitro: Riccardi di Novara
Marcatori: 15’ pt e 21’ pt Piccinno, 19’ pt Adegoke, 9’ st Ferrari
A.G.
Il Cittaddino di Lodi