TORRES vs TRENTO 1 - 0

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La Eurospin batte il coriaceo Trento e aspetta il rientro delle infortunate In attesa di avere finalmente a disposizione le infortunate illustri, Lay, Iannella e Conti, la Eurospin incamera i primi tre punti della stagione, battendo di misura il Trento grazie ad un rigore trasformato al 33’ del primo tempo da Pintus, in seguito ad un vistoso fallo di mano in area di D’Agostino (ammonita nella circostanza), in una partita contrassegnata da tanti errori in fase di finalizzazione e da un pizzico di sfortuna. Sono state infatti almeno quattro le clamorose occasioni da rete non concretizzate dalle rossoblu, oltre ai due legni colpiti da Fuselli e Cortesi. Quasi inoperoso il portiere della Eurospin Sara Penzo, nel suo esordio assoluto in serie A. Ma andiamo con ordine: L’entusiamo per la prima partita nella massima serie delle biancolesti ospiti è emerso nei primissimi frangenti di gioco; il Trento ha infatti avuto un inizio veemente dal punto di vista dell’intensità agonistica, sorprendendo forse un tantino le padrone di casa. Il tutto ha portato ad una timida conclusione dai 25 metri di Bertolini, controllata agevolmente da Penzo. In foto: Sandy Iannella assente e grande speranza del calcio femminile italiano Il forte vento, che nella prima frazione ha soffiato a favore delle ospiti, ha disturbato non poco le ragazze in campo che, hanno faticato a prenderne le misure, con difficoltà nel controllo del pallone ed errori banali in fase di appoggio. Al 7’ la prima grande opportunità per la Torres, con Fuselli che ha girato in rete da pochi passi senza inquadrare lo specchio. Dopo circa 15 minuti la Eurospin ha preso per mano le redini dell’incontro, il Trento è arretrato vistosamente, chiudendosi ed aspettando le padrone di casa con la speranza di metterle in difficoltà con lanci lunghi e ripartenze, che tuttavia sono avvenute molto raramente e si sono sempre arrestate al massimo nella trequarti. Al 18’ è stata la volta di Domenichetti, che ha inquadrato la porta senza però imprimere forza alla conclusione, preda di Cretti. Al 27’ una delle occasioni più clamorose, ancora di marca Eurospin; questa volta è Valenti ad alzare troppo la mira, non centrando incredibilmente lo specchio da pochi passi. Il Trento non riesce più a mettere in fila tre passaggi, la pressione rossoblu aumenta ed al 28’ è Sardu a chiamare in causa l’attento portiere ospite. Al 30’ Pintus fa le prove generali del gol, girando di testa un cross di Crespi e sfiorando il palo. Al 32’ l’episodio che decide la partita. Coluccini controlla dal limite e lascia partire un insidioso destro diretto nello specchio; D’Agostino è sulla traiettoria e tocca con un braccio. L’arbitro non può far altro che ammonirla ed assegnare la massima punizione, con le ragazze trentine che non accennano alla minima protesta. Pintus è implacabile dagli 11 metri spiazzando Cretti. La Torres passa meritatamente in vantaggio. Un minuto più tardi ancora Pintus ci prova dalla distanza ma l’estremo biancoceleste para. Al 39’ è Fuselli a far gridare al gol, ma la sua girata di testa finisce a lato. La stessa attaccante si avvicina alla marcatura in chiusura di frazione, ma questa volta è la base del palo a negarle la gioia del gol. Nella ripresa il primo acuto è ospite, ma la conclusione di Parisi (buona la sua prova) è controllata agevolmente da Sara Penzo. Il tema tattico è sempre lo stesso, il Trento nonostante la buona volontà ed il coraggio, non riesce a proporsi in fase offensiva. La difesa della Torres, aiutata dal centrocampo, è arcigna e sicura. Al 7’ Sardu si mangia letteralmente un gol fatto; Fuselli è caparbia sulla destra, difende palla, arriva nei pressi della bandierina e da posizione defilatissima mette in mezzo un invitante pallone, Sardu stacca bene ma arriva scoordinata all’impatto con la sfera, la colpisce con la spalla e la fa terminare a 30 centimetri dal palo. La Eurospin, con il vento a favore, quando ha lo spazio, ci prova anche dalla grande distanza; Al 14’ Domenichetti sfiora ancora il palo, al 16’ una sassata di Cortesi fa tremare la traversa con Cretti immobile ad osservare la traiettoria del pallone, al 18’ è la volta di Pintus, ma anche lei non centra lo specchio. Dopo il ripetuto scampato pericolo il Trento è autorizzato a credere nella rimonta, del resto sull’uno a zero basterebbe un errore delle avversarie o indovinare la giocata. Negli ultimi 5 minuti le ospiti sfruttano una serie di calci piazzati con lanci lunghi “in the box” dentro l’area torresina, con la speranza di pescare il jolly. Ancora una volta però Tona, Perelli e Marchio rappresentano un muro invalicabile per le volenterose trentine che, pur avendo sofferto per gran parte del match, possono lasciare il comunale di Codrongianos a testa alta. Nel dopo partita, una grande arrostita di carne offerta dal comune di Codrongianos ha rappresentato un bel momento di aggregazione e socializzazione al quale hanno preso parte le giocatrici e gli staff di entrambe le squadre e tanti tifosi. Il tutto all’insegna dell’amicizia e della cordialità. Aldo Gallizzi Ufficio stampa Eurospin SS Torres