Chiasiellis - Firenze 4 - 5

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IL GIOIELLO VINCE LO SCONTRO SALVEZZA E RIAPRE I GIOCHI Emozionante vittoria in Friuli col Chiasiellis, 4-5 gigliate mai dome Con una grande prova di carattere e di cuore e dimostrando una compattezza di squadra che altre volte era almeno in parte mancata il Gioiello Firenze batte in Friuli per 4-5 un Chiasiellis mai domo al termine di una partita ricca di emozioni e riapre la lotta per la salvezza. Ora, a cinque giornate dalla fine, la zona salvezza è di nuovo distante tre punti. Non sarà facile raggiungere l’obiettivo dopo una stagione fin qui non certo fortunata, ma con lo spirito dimostrato a Mortegliano nessuna eventualità può essere esclusa per le ragazze guidate da Agostino Casazza. Erano presenti le telecamere di Raisport Sat per la telecronaca di Luca Pisinicca per una partita che per come si è sviluppata è sicuramente un bello spot per il calcio femminile. La si potrà vedere lunedì a partire dalle 18.40 circa fotogiulio LA CRONACA Il tecnico si trova a dover far fronte all’ennesima emergenza: oltre a Parrini fuori per la lesione di secondo grado al bicipite femorale rimediata nell’allenamento di rifinitura deve rinunciare anche a capitan Serena Patu che per l’influenza non è nemmeno partita con la squadra. L’allenatore decide quindi di schierare un 3-5-2 con Leoni fra i pali, Pitzus, Ugolini e Benucci in difesa, Colzi e Mauro esterni di centrocampo con compiti anche difensivi, e il fulcro centrale composto da Orlandi, Binazzi e Nencioni. In attacco l’indedita coppia Barreca-Guagni. Dall’altra parte il Chiasiellis, squadra meno prolifica del campionato, e con in panchina il nuovo allenatore Nello Marano subentrato a Gigolo all’inizio della settimasna, schiera un classico 4-4-2. Il modulo fiorentino funziona, perché Firenze parte all’arrembaggio, mette sotto assedio il Chiasiellis, costretto a rintanarsi nella propria metà campo, e il gol arriva già al 5’ minuto: Barreca manovra a lungo un pallone, porta a spasso la difesa delle friulane poi scarica a sinistra per Mauro che fa partire una saetta a spiovere imparabile dalla linea laterale dell’area di rigore: 0-1. Seguono altre azioni tutte di marca gigliata: all’8’ è Barreca che da un paio di metri dalla linea di porta intercetta un traversone ma manda alto, poi all’11’ è la stessa Barreca che entra in area palla al piede e viene atterrata. Rigore, che la stessa Barreca, rigorista designata prima dell’incontro, calcia a mezz’altezza e a fil di palo alla destra del portiere friulano: 0-2. Le viola attaccano ancora: al 14’ Guagni manda alto da pochi passi, al 20’ tiro di Nencioni dalla distanza, poi al 23’ il gol che non ti aspetti da parte del Chiasiellis alla prima azione offensiva. Cross a girare di Bortolus dal settore di sinistra, Leoni valuta male la traiettoria aspettandosi un tocco di un’avversaria e non si muove, la palla finisce in rete senza nessuna deviazione: 1-2. Firenze non si scompone: al 27’ percussione di Guagni che entra in area palla al piede, il portiere Magnani in uscita le intercetta il pallone. Alla seconda azione offensiva il Chiasiellis pareggia con Lavia, che si trova a tu per tu con il portiere Leoni dopo un triangolo e l’assist di Bortolus e lo fredda: 2-2. Tre minuti dopo il vantaggio del Chaisiellis. Ancora una volta difesa viola un po’ troppo alta, ancora Bortolus lancia Miani con un perfetto assist, Leoni rimane a metà strada nell’uscita e viene battuta: 3-2. Il secondo tempo Firenze deve rinunciare a Paola Mauro, toccata duro a una caviglia e dal primo minuto della ripresa Casazza inserisce l’eclettica Lucherini al posto dell’esterno. Firenze ha un’occasione all’8’, percussione di Colzi dalla destra, lancio per Guagni che mette in mezzo per Nencioni che però non incrocia a sufficienza e il portiere Magnani para. Il pareggio gigliato arriva al 10’. Nencioni si lavora in modo prolungato un pallone dal settore di sinistra, lo mette in mezzo per Guagni che, spalle alla porta, appoggia di testa per l’accorrente Colzi che dal centro dell’area spara un missile che, dopo il tocco di Magnani, sbatte sotto la traversa e s’insacca: 3-3. Al 14’ occasionissima per Nencioni che si trova palla al piede sola in area, ci pensa troppo, poi decide per un pallonetto che finisce out. Al 20’ Casazza Mette dentro Baglieri, punta di ruolo, al posto di Binazzi, arretrando un po’ la Guagni. Firenze preme e poi, al 32’, va di nuovo avanti. Baglieri si procura un angolo, lo batte subito per prolungare il forcing, palla per Guagni che dalla parte opposta serve Barreca in area che attende quell’istante in più per piazzare con freddezza il pallone nell’angolo dove il portiere non potrebbe mai arrivare nemmeno se avesse le molle: 3-4. Ma non è finita qui perché al 38’ il Chiasiellis inventa un gol capolavoro. Punizione di Maglio, palla a spiovere in mezzo all’area per Degrassi che in elevazione in mezzo all’area colpisce al volo con una sorta di colpo di tacco imparabile: 4-4. Le viola però non ci stanno a perdere. Si buttano in avanti a pieno organico perfino con Cristina Ugolini. E proprio il centrale di difesa penetra in area avversaria e riceve un calcione tra collo e sterno: rigore, che il pubblico sul momento contesta, anche se le immagini televisive mostrano che la decisione del signor Dal Borgo di Verona è stata corretta. Ancora una volta tocca a Barreca trasformare in modo imparabile: 4-5. C’è l’inevitabile assalto delle padrone di casa, ma non bastano cinque minuti di recupero per un ennesimo pareggio, anche perché le viola non disdegnano di provare a tenere palla in attacco per limitare i pericoli. LA SITUAZIONE Firenze raggiunge in classifica quota 11 punti, a 13 ci sono Chiasiellis e Trento (che ha perso in casa per 0-4 dal Fiammamonza, prossimo avversario delle viola fra quindici giorni dopo la pausa per dare spazio alle Nazionali, con Alessandra Barreca che parteciperà al torneo la Malga). Sconfitta prevedibile, per 4-0 col Bardolino, anche dell’Atalanta che rimane ferma a 16 punti, mentre la Riozzese fa 1-1 col Tavagnacco e si porta a 20 punti. Con la vittoria del Milan con la Reggiana per 1-0 le rossonere vanno a quota 21. Insomma evitare gli ultimi due posti della graduatoria che condannano alla serie A2 resta ancora possibile con cinque partite ancora da giocare. Occorrerà però umiltà, consapevolezza dei propri mezzi e dei propri limiti e soprattutto grande spirito di sacrificio e di squadra. Spirito di squadra sintetizzato dalle parole di Alessandra Barreca a fine gara: “I tre gol personali? Sì, sono importanti e una bella soddisfazione, ma senza la squadra i gol non si segnano”. Carlo Carotenuto Ufficio Stampa Gioiello Firenze 338 8803200 www.firenzecalciofemminile.it