Venezia - Graphistudio Campagna 3 a 0

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Non è riuscita nell'impresa di far suo l'intero bottino la Graphistudio Campagna, sconfitta questo pomeriggio dalla formazione del Venezia. VENEZIA 1984 3 GRAPHISTUDIO CAMPAGNA 0 VENEZIA: Braiato, Castagna, Rodella, Lippolis, Zugno, Camerotto, Cavallini, Ranzolin (19’s.t. Pasqualetto), Cian, Capovilla (17’s.t. Viezzer), Tombola. All. Ranzolin. GRAPHISTUDIO CAMPAGNA: Belgrado, Pezzuti (35’s.t. Perin), Rizzetto 6, Schiavo 6 (9’s.t. Colle), Somma, Marchiò, Carnielutti (15’s.t. Pulzato), Pizzin, Delli Zotti, Paoletti, Josè. All. Fonzari ARBITRO: Salmistraro di Padova. MARCATRICI: Al 45’ Zugno; nella ripresa, al 37’ Zugno, al 47’ Viezzer. AMMONITE: Rodella Per ciò che si è visto in campo, risulta un po’ troppo penalizzante per le maniaghesi, l’esito della gara di questo pomeriggio tra il Venezia, padrone di casa, e la Graphistudio Campagna, partita terminata con la vittoria per 3 a 0 della formazione veneta. Qualche imprecisione in fase realizzativa e alcune dubbie decisioni dell’arbitro infatti, hanno compromesso la gara della compagine friulana, che comunque potrà quantomeno gioire per l’aver confermato di aver ritrovato grinta e grande vitalità in campo e per aver giocato alla pari contro la seconda forza del girone A. La partita comincia bene per la Graphistudio, subito pericolosa, al 10’, con Paoletti, la cui conclusione trova la pronta respinta dell’ottima numero uno locale, Braiato. Al 28’ sono sempre le ospiti a rendersi pericolose con Josè che viene fermata in area da Zugno. Le maniaghesi reclamano il rigore per un fallo di quest’ultima, ma l’arbitro non è dello stesso parere e lascia proseguire il gioco. Ad aprire le marcature ci pensano invece le padrone di casa con Zugno che, al 45’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, firma di testa l’1 a 0. Le friulane rispondono subito con un tiro di Josè fermato però, dalla retroguardia locale. Anche in questo caso le maniaghesi recriminano il penalty per un presunto fallo di mano in area, che l’arbitro però, non vede. La prima frazione della ripresa porta la firma delle furie rosse che, in più occasioni, riescono a mettere in difficoltà la retroguardia veneta. Gli ottimi interventi della retroguardia locale o alcune sbavature in fase realizzativa delle ospiti, non permettono alle maniaghesi di ripristinare il pari. Dopo mezzora di incessante pressing, le donne del tecnico Fonzri calano il ritmo, permettendo alle avversarie di far loro il pallino del gioco e di realizzare altri due gol con il colpo di testa di Zugno, al 37’, che firma così, la sua personale doppietta in questa gara, e al potente tiro da fuori area di Viezzer al 47’, imprendibile per Belgrado.