Bari Acmei - Upea orlandia 4 - 1

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All’Upea Orlandia ’97 non basta giocare un tempo. L’Upea Orlandia ’97 gioca il migliore primo tempo della stagione, si procura numerose palle gol, meriterebbe il vantaggio ma a fine partita ne incassa addirittura quattro dal Bari. Con Minciullo e Manzella bloccate in infermerie, ancora per qualche tempo, Mr. Tonarelli si inventa un nuovo attacco: Bertino fa da centro boa con Secreto e Giuliano a supporto. La prima frazione è tutto di marca paladina, gioca bene ed impressiona per quantità di palle gol procurate ma anche per la sfortuna incredibile sotto porta. Non è una novità in stagione, l’Upea Orlandia ’97 è una squadra che solitamente trova la via della porta ma non del goal e l’assenza del duo titolare in attacco segna ancora una volta le sorti negative della squadra. L’Upea Orlandia ’97 crede nella possibilità di cogliere un risultato positivo e si porta in avanti con convinzione, la pressione è intensa e presto cominciano a fioccare le azioni da rete con Giuliano che viene anticipata per un soffio dal portiere Lamperelli, Bertino e Morello in posizione vantaggiosa non trovano la rete. Il segnale che anche oggi la fortuna ha girato le spalle alle giallo blu arriva la 30’ pt.: Morello è atterrata in area di rigore e l’arbitro assegna la massima punizione, sul dischetto ci va Giuliano ma il portiere non si fa ingannare e para. La segnatura avrebbe cambiato il volto della gara e dato la possibilità all’Upea Orlandia ’97 di gestire il risultato. Chi sbaglia troppo è punito e così sarà. Il Bari che sin a quel momento era stato spettatore, entra in partita allo scadere della frazione con un tiraccio di Capalbo e trova il vantaggio. Nel secondo tempo le paladine continuano a giocare, ma in attacco non c’è chi finalizza. Al 10’st. Giuliano è fermata per un fuorigioco apparso quanto mai dubbio, ancora un’azione da rete per Morello e poi il crollo finale. Da quel momento il Bari forte del vantaggio, trova maggiore fluidità di manovra la pressione della paladine è più scialba e stanca e sul risultato si abbatte la forza della squadra di casa che segna per tre volte. Allo scadere Cusmà si incunea palla al piede in area di rigore ed è sgambettata. Il rigore è calciato dalla stessa centrocampista che porta il risultato sul 4-1. Nel primo tempo – afferma Mr.Tonarelli - abbiamo giocato come meglio non potevamo, purtroppo senza attaccanti di ruolo abbiamo fallito troppe occasioni, peccato poi per il rigore sbagliato quando eravamo sullo 0-0. Sono comunque contento della prestazione del primo tempo, mentre nel secondo tempo la squadra si è scomposta e demotivata, lasciando così spazio al Bari. Intanto siamo in attesa di ricevere gli atti ufficiali dalla Federazione per avere piena conoscenza delle motivazioni addotte per il pronunciamento del duro provvedimento a nostro carico dalla Giudice sportivo. La squalifica del campo addirittura fino al 19 marzo mi sembra una decisione abnorme rispetto alla portata di fatti, che accadono normalmente su tutti i campi di calcio e di cui la società in realtà ne è oggi vittima. Spero solo che le giocatrici non risentano eccessivamente di quanto sta succedendo. L’Addetto Stampa Simone Fogliani