Un pareggio da fine stagione

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Una Roma distratta e appagata quella che affronta l'Upea Orlandia La Roma vista contro l’Upea Orlandia è una squadra che scende in campo mentalmente scarica e lenta. Fatale se si pensa che orami per lei il campionato è chiuso e vinto. “Si devono, invece, giocare ancora due gare ed è giusto onorare il campionato”. Questo è quello che dichiarano di aver rimarcato alle loro ragazze i due allenatori nell’intervallo. Qualche risultato le parole dei due tecnici Serafini e Cola, in verità, l’hanno ottenuto, infatti il secondo tempo è stato sicuramente più vivace del primo, ma non all’altezza della Roma che abbiamo fin qui ammirato. Alla fine della gara si contano poche azioni degne di nota che hanno visto protagoniste le giallorosse. Le migliori al 14’ con Olivieri che tira fuori di poco un pallone recuperato da una respinta del portiere Pop su tiro di Parejo e al 45’ quando su calcio d’angolo Masia colpisce di testa un pallone che esce di poco alto sulla traversa. La Roma ci ha abituato a ben altro spettacolo, ma a questo punto della stagione affiora anche la stanchezza e, avendo raggiunto l’obiettivo prefissato, è normale che la tensione cali. ROMA-UPEA ORLANDIA 0 - 0 Roma: Pittiglio, Bartoli, D’Antoni, Masia, Deiana, Giovanetti, Mazzantini, Parejo, Capparella (10’ st Montanari), Bischi (5’ st Volpi), Olivieri (22’ st Di Stefano). All. Cola-Serafini. Upea Orlandia: Pop, Migliore, Cucinotta, Morello, Iuliano, Minciullo, Bertino, Segreto, Pensabene, Marsico, Giuliano (22’ st Santacampiano). All. Tonarelli. Arbitro: Manuel Silvestri di Avezzano Ammonita: Parejo. Note: Spettatori 100