Riozzese, il sogno è già diventato realtà!

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Riozzese, il sogno è già diventato realtà! Cominciata con il raduno ufficiale la nuova stagione della compagine rosanero, che si prepara al massimo campionato Riozzo È partita ufficialmente Martedì 21 Agosto la nuova avventura della Riozzese nel campionato di calcio di Serie A femminile. Le ragazze rosanero si sono infatti ritrovate per il primo allenamento di una stagione che comunque vada entrerà nella storia di questa società, capace in soli cinque anni di raggiungere il traguardo più alto. Ma le belle notizie per non finiscono qui perché dalla Federazione è giunta la richiesta di convocazione per la Nazionale A, guidata da Pietro Ghedin, di Francesca Tonani, difensore classe 1985, alla sua prima chiamata in azzurro. Nel frattempo il tecnico Franco Lanzani mette in guardia le sue ragazze, pur mantenendo inalterata la fiducia nel gruppo: «Cambierà molto in questa stagione - afferma l’allenatore rosanero - perché la Serie A è un’altra cosa. Avremo sicuramente un inizio di campionato “drammatico” (Bardolino in trasferta e Torino in casa, ndr), ma ci servirà a capire di che pasta siamo, e io non ho dubbi sulle qualità delle mie ragazze. Ci sono 4 o 5 squadra fuori dalla nostra portata: Bardolino, che tra l’altro sono già due mesi che si sta preparando, Torino, Torres, Milan e Fiammamonza sono irraggiungibili, ma con le altre ce la possiamo giocare». Dello stesso avviso sembra essere il neo acquisto Milena De Vincenzo, lo scorso anno proprio nella squadra campione d'Italia: «Conosco parecchie ragazze di questo gruppo già dai tempi in cui ero al Milan - afferma - e devo dire che sono sempre state molto affiatate. Sono venuta a Riozzo con grande piacere, perché conosco anche l’allenatore Lanzani e sono certa che ci toglieremo delle belle soddisfazioni». La fantasista Perini ha le idee chiare anche sulle difficoltà che un campionato del genere comporta: «Dovremo lottare per salvarci, ma personalmente non ho motivo di dubitare che questo gruppo si farà valere. Sono arrivate tre giocatrici molto esperte che ci daranno una mano (Dudine, Gorno e De Vincenzo, ndr), ma è la mentalità che ci ha trasmesso il mister in questi anni che mi fa stare tranquilla». Oltretutto l'avvio di campionato non sarà dei più semplici con la trasferta in casa del Bardolino campione d'Italia alla prima giornata e il Torino in casa alla seconda. «Io non ho nessun timore nell'affrontare queste squadre - prosegue la Perini - perché pur essendo società molto forti anche economicamente, alla fine in campo ci si affronta alla pari, e forse il fatto di partire per la prima volta da sfavorite e magari anche da sconosciute potrà permetterci di fare qualche scherzetto. Quando, in Coppa Italia, abbiamo giocato contro squadre di A in questi anni non abbiamo mai fatto brutta figura, quindi se avremo la giusta mentalità sono certa che ci toglieremo delle belle soddisfazioni» Interpellata anche la centrocampista Lanzani. «Tornare in Serie A è bellissimo ma farlo con la Riozzese è qualcosa di unico. È stata molto dura, ma alla fine credo che la forza di un gruppo che ha sempre creduto nei propri mezzi abbia prevalso. Diciamo che questo risultato è qualcosa che tocca il cuore». L'aspetto che più preoccupa suo papà allenatore è il gap fisico con le altre squadre. «Sì, anche secondo me dovremo lavorare molto sotto questo aspetto - continua la giocatrice rosanero -, ma penso che dopo le prime partite sapremo adattarci, anche se il nostro obiettivo rimane un campionato tranquillo in cui fare esperienza e possibilmente salvarci senza patemi». Sarà d'accordo anche il mister... «Il rapporto con mio papà - confida Lanzani - è ottimo anche se lui non manca mai di punzecchiarmi e poi quando siamo in campo lui è l'allenatore e io una giocatrice, non certo padre e figlia». Tuttavia quanto ha fatto Franco Lanzani non ha bisogno di molte parole. «Credo che la sua miglior dote sia la capacità di motivarci in qualunque situazione e di far rendere al massimo la squadra che ha a disposizione». Infine un pensiero al mondo del calcio femminile oscurato da quello degli uomini: «Purtroppo il nostro movimento - osserva Lanzani - non trova molto spazio nei media e questo è un peccato perché a livello tecnico non abbiamo molto da invidiare al calcio maschile». Anche il presidente Mileto Faraguna non nasconde il proprio stato d’animo dopo una campagna acquisti che ha portato a Riozzo giocatrici di grande livello, come il portiere Gorno dal Tradate, i difensori Dudine dal Milan e De Vincenzo dal Bardolino, il centrocampista De Falco dalla Vigor Senigallia da cui è arrivata anche l’attaccante Valeri. «Abbiamo soddisfatto tutte le richieste del tecnico e di questo non possiamo che esserne felici - afferma Faraguna -, quindi sono certo che faremo un campionato tranquillo, in cui magari riusciremo anche a dar fastidio a qualche grande».Il presidente rosanero sa che ormai la Riozzese (creatura del compianto Ugo Guazzelli) non potrà più essere una sorpresa: «Dopo quello che abbiamo fatto in questi anni - continua - siamo piuttosto conosciuti e quindi penso che anche se siamo una “matricola” ci rispetteranno. Intanto vorrei cogliere l'occasione per ringraziare i nostri tre sponsor principali che sono Gz, Angelo Baruffaldi e Safra, grazie ai quali riusciamo a coprire parte delle spese». Nel frattempo la società si è mossa anche per il settore giovanile: «La nostra intenzione - continua il presidente - è quella di creare una catena in modo che la prima squadra possa all'occorrenza pescare dalla Primavera, e la Primavera dalle Giovanissime, per questo abbiamo sensibilmente migliorato tutto il nostro settore giovanile con innesti di grande qualità». Faraguna si aspettava però maggior attenzione e sostegno da parte del circondario: «Purtroppo non c'è stata quella risposta che ci si attendeva, ci sentiamo un po' isolati però confidiamo che con il tempo ci sia maggior attenzione verso una squadra che, lo ricordo a tutti, è in Serie A. E non mi pare che nella zona ci sia qualcun altro che possa vantare un simile traguardo». Almeno dal pubblico il presidente della Riozzese si augura una partecipazione calorosa: «Confidiamo molto che ci sia sempre maggior seguito - conclude - anche perché da quest'anno giocheremo al sabato pomeriggio, e quindi non in concomitanza con il calcio maschile» La squadra ora proseguirà la preparazione nel centro sportivo di Riozzo dove sosterrà allenamenti tutti i giorni, intervallati da un’amichevole in programma sabato 1 settembre, con avversario ancora da definire, sino all'esordio ufficiale di domenica 9 settembre in casa con il Franciacorta per la prima giornata di Coppa Italia; il sabato successivo le rosanero si recheranno in Veneto, contro il Bardolino, per la prima storica partita in Serie A. Ecco la rosa che potrà essere ampliata dopo la decisione su alcune calciatrici in prova: All: Lanzani Franco PORTIERI Gorno Marisa 1971 Ventura Francesca 1985 DIFENSORI Asperti Elisa 1984 Sironi Francesca 1984 Tonani Francesca 1985 De Vincenzo Filomena 1979 Dudine Arianna 1976 Bovini Barbara 1980 CENTROCAMPISTI Lanzani Monica 1984 Piva Silvia 1988 Carpino Chiara 1985 Perini Elisa 1984 De Falco Anna 1988 Pignedoli Chiara 1988 Sironi Laura 1983 Avanti Michela 1985 ATTACCANTI Biliato Laura 1988 Piccinno Chiara 1985 Valeri Eva 1982 Piazzola Erika 1985 Il Cittadino di Lodi.