Giornataccia per la DEA nerazzurra Una Roma nettamente superiore sotto ogni punto di vista affonda l’Atalanta Femminile dell’allenatore Zonca, formazione incapace di reazione per tutta la durata del match. Una vittoria incontestabile che rende ragione alle dinamiche emerse dal campo: una formazione ospite valente ed un’Atalanta non in giornata, che sulle reti subite si trova a fare non pochi mea culpa. Ed il (pesante) risultato parla da sé. La cronaca. Già nel primo tempo la Roma compie un importante passo verso la gloria, garantendosi un rotondo ed incontestabile parziale: 0-3. Sì che le nerazzurre avevano cominciato la gara con il piede giusto, rendendosi parecchio pericolose sull’asse Bonometti-Scarpellini-Riboldi. Ma la grossa occasione sciupata da quest’ultima e la rete subita a freddo, hanno presto cambiato le sorti della partita. Siamo all’8’ quando Sardu parte in contropiede e serve Volpi, che dal limite non fallisce. E senza che tra le file locali si manifestino particolari reazioni, ecco sopraggiungere il raddoppio al 19’: a firmarlo è la forte Pasqui, con un tiro teso sul secondo palo che mette Filippi fuori causa. Verso la mezzora il tris è di Barreca, mentre le bergamasche provano a dire la loro solo quando siamo già con un piede al bar: contropiede di Turbo Mangili ad allargare per Riboldi, la quale serve Scarpellini per l’infelice conclusione a fil di palo. Il secondo tempo si apre su ritmi più scialbi, anche se a onor del vero la Roma continua ad esprimere ottime trame di gioco, quasi fosse la formazione ospite quella in svantaggio. E i frutti di tanto zelo non tardano a maturare. Al 12’ Barreca fotocopia il gol che aveva chiuso il primo atto, calando così il poker. Verso la mezzora, poi, una stupenda giocata di Pasqui sulla sinistra favorisce l’inserimento della numero nove Marchese, che dopo essersi liberata di Pedretti e Brasi, batte anche Filippi e sposta il risultato su un insormontabile 0-5. Ma la sagra del gol non è ancora finita. In piena zona Cesarini l’estremo difensore ospite atterra in area Riboldi e per il direttore di gara è rigore. Al dischetto si presenta Bonometti, che non fallisce. La risposta di una Roma ingorda non si fa attendere e il cambio di fronte è repentino: assist di Pasqui e incornata vincente di Barreca, che vale il 6-1. Al 45’, poi, torna ad avere voce in capitolo l’Atalanta con Mangili, che protagonista di una bella azione personale, invita Riboldi alla spettacolare conclusione sotto la traversa. Nell’extratime, però, è ancora la Roma a tornare in cattedra con la solita Marchese, che allunga nuovamente le distanze e con il 2-7 finale chiude lì la pratica. Atalanta - Filippi Caio (37’pt Pedretti)Nespoli Brasi Pizzi Bonometti Scarpellini Ferrandi (39’pt Fenaroli) Bianchessi (20’st Picchi) Riboldi Mangili - All. Zonca ROMA - Pittiglio Bartoli Soro (40’st Bassetti) Masia (3’st Nenna) Bischi Sardu Giovannetti (7’st Petrungaro) Barreca Volpi Pasqui Marchese - All. Serafini Arbitro ;Mantelli della sezione di Brescia. Assistenti: Colombo e Colombo della sezione di Brescia. Marcatori : 8’pt Volpi (R), 19’pt Pasqui (R), 27’pt e 12’st Barreca (R), 27’st Marchese (R), 42’st su rigore Bonometti (A), 44’st Marchese (R), 45’st Riboldi (A) e 47’st Marchese (R). Ammonita Pizzi per la formazione di casa; ammonite Barreca e Pittiglio per quella ospite. Terreno di gioco in ottime condizioni. Duecento spettatori circa. Migliore in campo: Masia (R