Venerdì, 29 Marzo 2024
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Atalanta Femminile – Venezia Casinò 1-1

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ATALANTA, RAMMARICO PER I DUE PUNTI PERSI Al termine di una partita parecchio tirata, l’Atalanta Femminile del presidente Michele Maraglino pareggia contro il Venezia, riscontrando molto più rammarico per i due punti persi che per quello rimediato. Se è vero infatti che nel primo tempo la gara è stata tutto sommato equilibrata (anche se davvero avara di spunti interessanti), nella ripresa la formazione di casa, visibilmente rinforzata dai freschi innesti Giacinti e Pandolfi ha fatto le parti del leone, senza nulla concedere all’avversario e rendendosi davvero pericolosa. La cronaca. Dopo una breve fase di studio l’undici di Ranzolin non perde tempo. L’orologio segna 7’ quando siamo già sul vantaggio ospite. A propiziarlo un pallone perso a centrocampo da Pedretti, che favorisce il guizzo sulla destra dell’avversaria Bittante, la quale si esibisce in un gran cross che facilita non poco la vita a Mason per l’appoggio vincente da pochi passi. Palla al centro e la partita ristagna a lungo in fase mediana: attacchi sterili da ambo le file non concedono spettacolo. Tra le file di casa, in particolare, il grande sforzo sulle corsie di Riboldi e Prost è vanificato da Picchi e Mangili, protagoniste di una prima frazione da dimenticare. PEDRETTI MIGLIOR IN CAMPO TRA LE FILA ATALANTINE, GIACINTI ESORDIO DA INCORNICIARE La ripresa si apre da subito su ritmi ben diversi. La manovra di casa si fa spietata grazie soprattutto all’apporto di Valentina Giacinti, che di ritorno da un torneo Arco con la Primavera che l’ha vista protagonista, fa mettere le mani nei capelli a Penzo ogni volta che tocca palla. Due le clamorose occasioni create ma non sfruttate dalla giocatrice: la prima al 3’, quando sugli sviluppi di una punizione di Caio, si smarca bene, si gira ancora meglio, ma manda a lato. La seconda si registra al 28’, quando sola dal centro del campo Valentina tenta un’affrettata ma potente conclusione dal limite, che chiama il portiere ospite al miracolo. Finalmente al 40’ i frutti di tanto zelo giungono a maturazione grazie a capitan Scarpellini, che riscatta una prestazione da rivedere con il gol del pareggio. Brutto fallo di poco fuori area della subentrata Chinello e per l’arbitro è punizione: a batterla si presenta appunto la marcatrice, che con gran maestria supera barriera e portiere disegnando una perfetta parabola nel sette. Il forcing locale, davvero spietato da qui in avanti, non concede però altro e Natale, avaro nella concessione del recupero, spegne le speranze di casa col fischio finale al 48’. Alessandra Donadoni Interviste Dal campo agli spogliatoi, ecco i commenti del dopopartita. Michele Zonca, allenatore dell’Atalanta: “L’unico errore commesso è stato il gol subito, sul quale la difesa non è stata abbastanza lesta. Nel secondo tempo abbiamo giocato praticamente solo nella loro metà campo e per tutta la partita il nostro portiere, Gamba, è stata praticamente disimpegnata. Le ragazze sono state poche ciniche e il gol del pareggio è arrivato troppo tardi, altrimenti sarebbe potuto maturare anche il secondo. Però sono contento di loro. Ero ben certo che avrebbero fatto bene in questa gara e così è stato. Questo è un punto prezioso per la classifica, ora andiamo a prendercene altri tre a Roma”. Poi, una nota sulle giovani: “Tengo ad evidenziare l’apporto delle giovani in campo, soprattutto l’esordio di Valentina Giacinti: un talento ben noto che da oggi in avanti sarà sempre aggregato alla prima squadra”. Sul fronte opposto, ecco Ranzolin del Venezia: “Il pareggio è giusto: è stata una partita equilibrata, anche se da parte delle mie ragazze la performance offerta mi è parsa sottotono. Colpa soprattutto delle intemperie e delle pause forzate di questo campionato, che hanno leso la nostra continuità. Accogliamo questo buon punto, in una classifica così corta”. a. d. Pagelle Atalanta Femminile Gamba 6: praticamente disimpegnata, nell’ordinaria amministrazione è valida come sempre. Pedretti 7: tra le migliori. Terzino valido e di spessore. Giovane che si riconferma di ottime speranze. Ceroni 6: nel centro della difesa ben figura. Prova dignitosa. Brasi 5.5: nel primo tempo in difficoltà. Meglio la ripresa. Caio 6: partita sottotono. Ha conosciuto giornate più redditizie. Cresce alla distanza. Riboldi 6.5: buoni i servizi alle compagne per tutta la gara. Ottima la spinta, ma poca concretezza in fase realizzativa. Scarpellini 6: regala un punto alla squadra con il gol del pareggio. Per il resto, però, la giornata è da dimenticare. Spini 5: la sua performance non convince affatto. Nel centro del campo perde tanti palloni. (15’st Bonati 6: entra per dare valido apporto alla squadra). Prost 5.5: grande corsa e zelo nel primo tempo, senza però incidere. Troppo nervosa, la ripresa è da rivedere. (28’st Pandolfi sv). Picchi 5: in fase offensiva non fa sentire la sua presenza. Non del tutto convincente. (1’st Giacinti 7: esordio assoluto in serie A da incorniciare). Mangili 5.5: nel primo tempo non in partita. Nella ripresa dimostra di crederci, ma non combina molto nei pressi della porta. Alessandra Donadoni

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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