BRESCIA-TORINO 0-1

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Brutta gara del Torino che, però, agguanta la salvezza. Una gara che non è piaciuta sugli spalti ma che servirà alle ragazze torinesi per raggiungere l’agognata salvezza. A quattro giornate dalla fine del campionato il Torino si trova a dieci punti dalla quota retrocessione. I punti fatti finora dalla squadra di Amendola dovrebbero bastare per rimanere in serie A, anche se per la matematica serve ancora un punto. Una salvezza maturata soprattutto nelle ultime cinque partite, con tre vittorie (Chiasiellis, Roma e Brescia), un pareggio contro la Reggiana e la sola sconfitta di Verona contro il Bardolino. Dieci punti per allontanarsi dai bassifondi della classifica e vedere ad un passo l’obiettivo, il traguardo, la salvezza. A Brescia il TCF soffre più del dovuto e sempre per i soliti motivi: carenze di qualità e di personalità in troppe ragazze che ancora una volta mettono a rischio un risultato assolutamente alla portata, affidando ancora una volta alle prodezze di Simona Sodini il compito di portare a casa i tre punti. Una partita sofferta ma fatta sua dal TCF soprattutto per l’ottima disposizione in campo delle ragazze, con un Brescia vicino al pareggio in più di un occasione e con una Russo e una traversa che hanno fatto la loro parte. La formazione ospite parte forte. Crea con Bonansea al 4’ un’occasione importante, ma brava Franchin anticipare Sodini. Poi al 14’ il Torino passa. Franco serve Carissimi, che di esterno destro trova Sodini, che non sbaglia. Il Brescia però ha bisogno di punti salvezza e reagisce. Al 16’ Previtali calcia alto da buona posizione. Poi occasione ghiottissima al 22’ per Ferrandi. La giovane azzurra si invola sulla sinistra. A tu per tu con Russo calcia, ma l’estremo difensore granata è bravo a dirle di no e a negarle la gioia del gol. Poi 5’ dopo ancora Ferrandi vicino al gol. L’esterno supera di testa Russo, ma la palla si accomoda a lato. Prima di andare negli spogliatoi al 37’ è Alborgetti a sprecare da ottima posizione. Il Torino non sembra quello solito delle ultime giocate. Le ragazze di Amendola non riescono a giocare palla a terra e non riescono a rendersi pericolose. L’andamento della partita però si capovolge nella ripresa, quando le torinesi tornano a dialogare come sanno fare e a creare qualche pericolo alla porta avversaria. Sono però le lombarde le prime a sfiorare il gol. Zanoletti calcia dai 25 metri. La palla colpisce la parte alta della traversa. Al 10’ bella azione Torino. Rosucci verticalizza per Sodini che di prima serve Spanu. L’esterno granata si accentra, ma invece che calciare serve il proprio capitano, che non arriva sul pallone per un soffio. Al 32’ poi il Brescia torna a farsi pericoloso con una conclusione di Ferrandi che costringe Russo a volare alla sua sinistra. 3’ più tardi il Torino avrebbe il pallone del ko. Sodini, lanciata da Tavalazzi, si invola sulla fascia sinistra. Dal limite dell’area prova ad incrociare ma non trova la porta. Negli ultimi minuti le rondinelle si buttano all’assalto, cercando di approfittare soprattutto dei calci piazzati. Le ragazze piemontesi si chiudono bene e non rischiano mai più di tanto. Così al triplice fischio finale il pensiero delle ragazze e del popolo granata è solo uno “Ce l’abbiamo (quasi) fatta”. BRESCIA-TORINO 0-1 Arbitro: Marchetti di Vicenza. RETE: pt 14’ Sodini. BRESCIA: Carminati, Franchin, Zizioli, Ciarlo (st 33' Dedè), Zanoletti, Cernoia, D'alessio, Ferrandi, Alborghetti, Ramera (st 32' Manzoni), Previtali M.(st 9' Previtali K.). A disp.: Gorno, Miranda R., Gozzi, Vuckevic. All. Mondini TORINO: Russo, Tavalazzi, Coluccio, Parodi, Ugolini, Rosucci (st 47' Bosi), Franco, Bonansea(st 43’ Lettieri), Spanu (st 27' Moretti), Carissimi M., Sodini. A disp.: Scaramuzzi, Pisano. All. Amendola NOTE: Ammonizioni: Moretti, Bonansea, Sodini, Tavalazzi (T), D’Alessio (B). addetto stampa. Ludovico De Donno.