Roma-Fiammamonza pareggio per 2 a 2

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La Roma di mister Serafini non ripete la gara di sabato scorso con il Chiasiellis e ottiene solo un deludente pareggio per 2 a 2 contro il fanalino di coda Fiammamonza. Gara brutta quella che le ragazze di Serafini hanno giocato al cospetto di un Fiammamonza ormai quasi retrocessa. Una squadra, quella capitolina, senza personalità, poco concentrata e forse già in vacanza. Nei primi 15 minuti le giallorosse malgrado non fossero in giornata, sfiorano in diverse occasioni il vantaggio, ma Marchese, Sardu, D’Antoni e Pasqui non riescono a concretizzare delle buone palle gol. Al primo affondo è però la squadra lombarda a passare in vantaggio: siamo al 20°, mischia in area giallorossa e Scolaro è lesta a battere Serafino. La Roma non ci sta e cerca subito il gol del pareggio che arriva appena due minuti più tardi con Marchese , cross di Gueli per Pasqui che di testa rimette al centro per la numero 9 giallorossa che con una stupenda rovesciata non lascia scampo al portiere avversario. Per la giovanissima attaccante siciliana nono gol nel suo primo campionato di serie A, lo scorso anno militava in serie B. La Roma continua a giocare senza grosse idee e il Fiammamonza ne approfitta, Greco lancia Vinci in profondità, la difesa giallorossa non si fa trovare pronta, D’Antoni nel tentativo di fermare l’attaccante biancorosso impatta sull’avversario e l’arbitro concede un dubbio calcio di rigore, dal dischetto è la stessa Vinci a siglare il gol del 2 a 1 per le ospiti. Masia (nella foto) e compagne cercano di riprendere la gara e dopo vari tentativi disordinati trovano il 2 a 2 al 43°: angolo di Gueli e ancora una volta Pasqui con uno stacco imperioso di testa batte Ferraro. Si va così al riposo sul 2 a 2 con una Roma quasi mai in partita. Nel secondo tempo ci si aspetta una Roma diversa, ma l’andamento della gara è sempre lo stesso con il Fiammamonza chiuso in difesa e pronta a ripartire in contropiede mentre la Roma attacca confusamente alla ricerca del vantaggio che però non arriva. La partita termina tra la delusione del pubblico presente, ma soprattutto del Presidente Andrea Servino che quest’oggi ha visto una squadra senza grinta e con la testa già alle vacanze. Il 4° posto si allontana ed ormai è quasi irraggiungibile, ora resta solamente l’onore in queste ultime tre gare che serviranno soprattutto per capire chi è all’altezza di indossare la maglia giallorossa. Il Presidente vuol costruire per la prossima stagione una squadra da scudetto e la Roma vista nelle ultime giornate ha bisogno di cambiare molto se vuol ottenere quello che il Dr. Servino si auspica.