Un piacevole sole autunnale accoglie le rondinelle in quel di Reggio Emilia per l'attesissimo match contro le detentrici della Coppa Italia 2009/2010. Il calendario ha riservato alle biancoazzurre, dopo le Campionesse d'Italia alla prima, le vincitrici della Coppa Nazionale alla seconda di campionato. Il Brescia parte fortissimo e già al 6' Cernoia si incunea in area, salta due avversarie, ma spara a lato. Le rondinelle pressano le avversarie nella propria metà campo e al 20' arriva la prima occasionissima: Sabatino, lestissima, ruba palla sulla fascia destra e pennella un cross millimetrico sul quale arriva in corsa Ferrandi, che di testa manda di poco alto. Passa un minuto e Boni, dopo essersi liberata di tre avversarie, assiste perfettamente Cernoia, che a tu per tu con Vicenzi, cerca di saltarla ma sbaglia al momento del tiro. Al 25' si vede la Reggiana, con Barbieri, che sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti si ritrova il pallone tra i pedi in area piccola ma spara a lato. Il Brescia continua a premere e continua a sprecare, come al 28': dopo un'azione tutta di prima la solita Boni serve con il contagiri Sabatino, che lanciata a rete in solitudine, tenta un cucchiaio. Vicenzi non ci casca e para tranquilla. Al 40' quarta occasione limpida per le rondinelle: Ferrandi si libera bene sulla sinistra e crossa per Sabatino che viene anticipata. Arriva in corsa Alborghetti e di prima intenzione calcia a botta sicura, ma trova l'eroica opposizione di un difensore granata che salva la sua porta.
La ripresa vede scendere in campo una Reggiana con un piglio diverso. Le ragazze di Bertolini prendono in mano le redini del centrocampo e iniziano a mettere in difficoltà le rondinelle. Al 10' dopo un clamoroso buco difensivo del Brescia, Barbieri si invola verso la porta di Brunozzi, ma calcia a lato graziando le ospiti. Dopo 3 minuti Calzi parte in contropiede, salta Schiavi, prova il tiro, ma anche lei sbaglia. Boni e compagne accusano il colpo ma dopo l'ingresso di Paliotti riescono a reagire. Al 20' sugli sviluppi di una punizione, Zizioli si trova ad un metro dalla linea di porta libera di colpire di testa. Solo un miracolo di Vicenzi le nega la rete. Il secondo tempo scorre via senza ulteriori emozioni e la partita si chiude con il risultato di zero a zero. Nonostante la mancanza di reti il match è risultato piacevole, grazie al piglio offensivo di entrambe le squadre. Per il Brescia rimane il rammarico per le tante occasioni sprecate, ma nonostante tutto resta un punto guadagnato!