Aricca Vitanza leva il grido di battaglia

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Ad una aricca_vitanza_logomatricola cominciare con due sconfitte in altrettante partite, di certo, non fa bene al morale; avere dei punti in classifica avrebbe dato fiducia e serenità nel lavoro. Senza fare drammi per questo inizio stentato, bisogna serrare i ranghi, continuare a sudare negli allenamenti, riflettere sugli errori al fine di non ripeterli e soprattutto farsi più forte anche grazie alle difficoltà.
Il tempo degli esperimenti è finito, bisogna accelerare i tempi di ambientamento al campionato, giocare con più convinzione e lottare su ogni palla. Certo la trasferta di Sassari arriva in un momento poco felice, ma, data la forza dell'avversario, il momento migliore forse non esiste, tanto vale scendere in campo e provare a giocarsela. Loro sono le campionesse in carica, molte di loro fanno parte della Nazionale, la Torres ci rappresenta in Europa e questo scoraggerebbe chiunque, ma, al bando gli antichi detti sul mondo del pallone, c'è ancora una partita da giocare.

La settimana prosegue tranquilla, il gruppo in mano al preparatore atletico cercherà di recuperare la condizione specie delle calciatrici apparse in ritardo, mentre Mister Castano penserà alle contromosse per fronteggiare la corazzata della gara di sabato. La Torres avrà da smaltire le fatiche della Uefa Women's Champions League contro il Losanna, ma si sa alcuni impegni mettono nuove energie anziché toglierle.  Alle sassaresi mancherà Patrizia Panico rientrata dall'esperienza negli USA e dunque in attesa del transfert, mentre dovrebbe arrivare in tempo quello di Aricca Vitanza, che già scalpita per affrontare la sua ex squadra.

Aricca, sabato potresti debuttare contro la tua ex squadra, l'avversario più duro, quali le sensazioni?

Sabato abbiamo un grande match contro la Torres, ha giocatrici brave e tanta esperienza in più rispetto alla nostra squadra neopromossa. La Torres è sicuramente favorita e tutti puntano sulla sua vittoria. In effetti, riuscire a vincere a Sassari significherebbe sconvolgere ogni pronostico. Onestamente, noi non abbiamo nulla da perdere. Questa sarà una partita molto difficile, ma se giochiamo come possiamo, tutto è possibile.

Cosa bisogna fare per sovvertire il pronostico e provare a vincere?

Vincere non è mai facile, la cosa importante è lavorare ed avere un gruppo in cui ognuno sa esattamente cosa fare, dobbiamo diventare una squadra in cui tutti danno ciò che è nelle possibilità. Siamo una squadra di giovani giocatrici che ha bisogno di maggior coraggio. Per tutte c'è la possibilità di scendere in campo, una opportunità che non va sprecata dando sempre il massimo. Sarà una battaglia e non ci tireremo indietro.

Cosa puoi promettere per questo match?

L'Addetto Stampa

Simone Fogliani