Venerdì, 29 Marzo 2024
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Per il Mozzanica un ora di grande calcio

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mozzanica20102011_thumb_medium250_162In un ambiente caldo non solo per il clima ma anche perché le padrone di casa si giocavano le residue speranze di salvezza il Mozzanica rimedia una sconfitta rocambolesca con un pirotecnico cinque a quattro. E se la posizione di classifica delle bergamasche non cambia, quarto posto era e quarto posto definitivo rimane, ci sono anche altri motivi di grande soddisfazione visto che in inferiorità numerica e sotto di due reti la squadra del presidente Luigi Sarsilli è riuscita a portarsi in vantaggio a sua volta di due reti. Poi nel concitato finale le bergamasche hanno finito per pagare il grande dispendio di energie dovuto appunto all'uomo in meno ed hanno subito tre gol praticamente in mischia.

In tale contesto sarebbe stato difficile fare meglio e la sconfitta non intacca certo la grande stagione mentre l'ora di grande spettacolo con il passaggio da meno due a più rimarrà tra i ricordi più significativi del campionato.Sono partite decisamente male le ospiti trafitte da una puntata della Manzella dalla destra dopo soli cinque minuti di gioco. Il raddoppio al 24' quando Alessia Gritti veniva espulsa per fallo da ultimo uomo ed il conseguente calcio di punizione veniva trasformato ancora dalla Manzella. Per ovviare all'espulsione del portiere era la Rizzo a lasciare il campo a beneficio della Platania.E allo scadere della prima fase la Mauri riapriva i giochi dimezzando le distanza con un bel diagonale. Ed era la stessa giocatrice che si ripeteva all'11' dopo una triangolazione con Chantal Trezzi. Chantal Trezzi che firmava a sua volta un gol spettacolare al volo due minuti dopo.Ed in quello che sembrava essere diventato una specie di show per le ospiti non poteva mancare un gol di Chiara Piccinno: uno dei suoi deliziosi pallonetti. Questo accadeva al 24'. Da zero a due a quattro a due decisamente un'impresa eroica ma la fatica per aver giocato in dieci cominciava a tagliare le gambe dando allo stesso tempo stimolo alle padrone di casa ancora in corsa per un obiettivo pesante.E allora Cianci accorciava le distanze al 31' ribadendo in rete una punizione della Manzella respinta e replicava sette minuti dopo firmando il pareggio. Allo scadere, era il 45' esatto, il gol partita per l'Orlandia firmato ancora dalla Manzella.
Una sconfitta è sempre una sconfitta e se non vero bruciore un po' irritazione la provoca sempre ma Italo Lingiardi, direttore generale del Mozzanica, nell'occasione si sofferma di più sugli aspetti positivi. "Si, abbiamo perso è vero ma di misura e all'ultimo minuto ma non è questo che mi consola. Sono invece per certi versi entusiasta per l'ora di grande calcio che abbiamo proposto. In dieci e sotto di due reti abbiamo letteralmente ribaltato il risultato andando in vantaggio per quattro a due. E' stata veramente una grande impresa contro una squadra determinata e che si giocava le residue speranze di promozione. La grande fatica, il grande dispendio di energie fisiche alla fine ci ha però tagliato le gambe ed abbiamo pagato. Dispiace, ancora un minuto e ce l'avremmo fatta e sarebbe stata una grande impresa". Ci sarà ugualmente una grande festa sabato prossimo al campo? "Sicuramente e sarà gran festa perché il quarto posto nella stagione d'esordio è sicuramente un evento."

ORLANDIA: Szocs, Caciorna (1s.t. Sardu), Radici, Vidanza, Fiocco, Morra, Cianci, Corio, Minciullo, Morello (27' s.t. Coletta), Manzella. All Tonarelli.

MOZZANICA: Gritti, Sironi, Tonani, Rizzo (23' p.t. Platania), Rota (36' p.t. Trezzi), Locatelli, Fumagalli, Mauri, Rizzon (11' s.t. Dossi), Perini, Piccinno. All. Lanzani.

ARBITRO: Nicoletti di Catanzaro.
RETI: 5' e 24' pt. Manzella. 45' p.t. e 11' s.t. Mauri, 13' s.t. Trezzi, 24' s.t. Piccinno, 31' e 38' Cianci, 45' s.t. Manzella.

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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