Orgoglio e dignita’ Enodoro

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enodoro-Marsala-al-Benelli-di-RavennaAncora una sconfitta per il calcio femminile ENODORO MARSALA che esaurisce le partite casalinghe di questo "dannato" 2010.2011. Opposta alle brindisine del Francavilla Fontana, l'ENODORO ha cercato in tutti i modi di tenere testa alle più quotate avversarie, ma l'assenza della Montalbano, le precarie condizioni fisiche della Anteri e della Mustacchia, e con qualche atleta con la testa altrove, rendevano quasi impossibile l'impresa.

Nonostante tutto la squadra lilibetana ha giocato a viso aperto, creando qualche buona palla goal e subendo la prima rete nel momento meno opportuno.

"Lo sport è come il vino – esordisce il tecnico azzurro Peppe Chirco - qualche "annata" è ottima, qualche altra buona, qualche altra disastrosa. Dopo due anni di "ottimo vino" ci è toccato l'anno disastroso e da gente di sport non facciamo drammi e ne accettiamo le conseguenza. Mettiamo un bel punto e voltiamo pagina, pronti a ricominciare un nuovo ciclo."

Da segnalare, nella gara con il Francavilla, persa per 4 a 0, l'esordio della baby Irene Galfano dal primo minuto, e l'ingresso delle altre due giovanissime Morena Baita e Sofia Campanella, quest'ultima, appena quindicenne, portiere dal fisico possente su cui la società punta moltissimo per il futuro.

Adesso il calcio femminile ENODORO sarà impegnato, domenica prossima, nell'ultima giornata di campionato, fuori casa, a Imola, contro una squadra già da tempo salva e che ha disputato un tranquillo campionato. Poi il rompete le righe e l'arrivederci al prossimo anno ...

L' Ufficio Stampa
Valeria Anteri

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