- Piemonte
- Stagione 2010/2011
- Serie A2 2010-2011
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Entella Chiavari - Cuneo
Entella Chiavari – Cuneo 2-3
Con la vittoria per 3 a 2 il Cuneo femminile condanna con una giornata di anticipo, alla matematica retrocessione l'Entella Chiavari.
Le biancorosse cuneesi dopo la vittoria di domenica scorsa contro la Juventus hanno ripreso a marciare con il ritmo giusto, riuscendo a ritrovare la continuità di marcia che le aveva contraddistinte nel girone di andata.
La formazione ligure è scesa in campo determinata, consapevole che l'incontro con le cuneesi sarebbe stato decisivo ai fini della salvezza, anche se quest'ultima sarebbe stata comunque condizionata dai risultati degli altri campi.
Dopo il fischio d'inizio del direttore di gara, il Cuneo parte concentrato, ben disposto in campo e ordinato tatticamente; già al 3' Luciano finalizza con un tapin un' azione "super" tutta di prima, ma il goal viene annullato su segnalazione dell'assistente tra lo stupore generale.
Poco dopo, da una rimessa di Armitano, Allena di testa serve Luciano che in piena area di rigore calcia di collo pieno ma un difensore ci mette una pezza e ribatte.
Al 25' la De Paoli con una finta si libera della marcatura e incrocia il destro ma anche questa volta la palla finisce a una spanna dal palo lungo.
Alla mezz'ora, le padrone di casa si fanno vive dalla parti di Asteggiano con una punizione di Sartelli che il portiere ospite blocca senza difficoltà; l'Entella riprova con palla inattiva e questa volta Pascale calcia un siluro, ma Asteggiano si oppone con bravura e mette in angolo.
Al 41' il Cuneo passa in vantaggio con Sechi che finalizza una pregevole azione corale.
Nella ripresa l'Entella scende in campo determinato, e al 5' si rende pericolosissimo sfiorando il goal su di una doppia conclusione: la prima rimpallata da Armitano e la seconda terminata di poco sul fondo.
Al 10' finalmente le cuneesi si scuotono con Allena che scaglia una "sassata" tesa e angolata sulla quale Delfino compie un vero e proprio "miracolo"; l'appuntamento con il goal è solo rimandato, infatti da una rimessa di Vallauri, De Paoli calibra un cross perfetto che Cobelli appena entrata, insacca.
Il doppio vantaggio placa le cuneesi, ma al 19' l'Entella accorcia le distanze con Sartelli che si avventa sulla respinta di Asteggiano e da distanza ravvicinata non perdona.
Il goal riaccende il match con le liguri che cercano disperatamente il pareggio, fino a quando su traversone di Cobelli, Figone piazza un destro che fissa il risultato sull' 1 a 3.
Neanche il tempo di annotare il goal sul taccuino, che una conclusione senza pretese di Malatesta, sorprende un'incredula Asteggiano.
Poco prima dello scadere, Basso manca il pareggio grazie ad un'uscita di Asteggiano che in questa occasione si fa perdonare l'errore precedente.
L'ultimo brivido al 38' quando Luciano viene stesa in area, ma per una questione di centimetri il direttore di gara decide di non concedere il penalty.
Dopo 3' minuti di recupero, il triplice fischio sancisce la fine dell'incontro.
In campionato, continua il testa a testa tra Como e Milan, entrambe vincitrici in questa penultima giornata di campionato.
Le lariane superano per 3 a 1 l'Alessandria, mentre le milanesi, hanno avuto la meglio sull'Olbia per 3 a 0. L'appassionante testa a testa tra le due formazioni culminerà domenica prossima con lo scontro diretto che sancirà la vincitrice del campionato, e la conseguente promozione in serie A.
L'Atalanta, tanto per confermarsi quarta forza del campionato, sommerge la Juventus per 6 a 1, mentre la Sestrese Multedo lascia l'intera posta in palio all'Oristano perdendo per 2 a 1.
Domenica prossima a Cuneo arriverà il Tradate Abbiate; al termine dell'incontro, i tifosi festeggeranno questo splendido gruppo che alla prima stagione, in un campionato così impegnativo, ha ben figurato raggiungendo un risultato sportivo ad inizio stagione impensabile.
Entella: Delfino, Pascale, Sartelli, Condidorio (15' s t. Giuffra), Rollero, Belloni, Sacco, Alberti, Basso, Repeto (1' st. Malatesta), Monti. A disposizione: Strata, Giuffra, Malatesta, Sodi. All. Antonini
Cuneo: Asteggiano, Armitano, Vallauri, Naso, Curioso, Testa, Allena (11' st. Cobelli), Figone, De Paoli, Luciano, Sechi (25' st. Marchisio). A disposizione: Dutto. All. Cerato / Bertoloni
Marcatori: 41' Sechi (C), 14' st. Cobelli (C) , 19' st. Sartelli (E), 33' st. Figone (C), 34' st. Malatesta (E)
Ammoniti: Monti (E)
Diego Naso
Nella fotografia: Chiara Figone
... che riescono a pareggiare in casa contro il Perugia con un fantastico goal di testa di Ricci che torna finalmente a segnare. La gara inizia a rilento con le due squadre che preferiscono studiarsi e non rischiare. Al 18' la prima azione è della Grifo con Costantini che manda di poco al lato. Al '24 ghiotta occasione per le bianconere con Marraccini che per pochi centimetri non centra la porta. Al '29 risponde sempre Costantini che tira alto. Il Perugia continua a pressare e al 36' Mazzola compie un vero e proprio miracolo su un tiro potente di Bordellini. Bravissimo il numero uno senese a salvare la porta di casa. Una settimana dura per Mazzola reduce da una brutta influenza. Sempre il Perigia prova a colpire il Siena con Principi che al 40' spedisce di poco alto il pallone.
Bastava un punto all'Imolese per ottenere la salvezza matematica e il tanto agognato pareggio è arrivato. Per il Napoli invece si tratta di un mezzo passo falso nella corsa alla promozione. La squadra campana dimostra di avere un tasso tecnico elevato una buona organizzazione di gioco ma, inizialmente, si rende pericolosa solo con un sinistro di Pirone ben neutralizzato dal portiere locale Miriam Bonaventura. Al 23' le rossoblù passano inaspettatamente in vantaggio grazie a un calcio di punizione di Aida Xhaxho che, da posizione defilata, con un tiro mancino ad affetto sorprende la difesa della Carpisa. Il gol dell'1-0 galvanizza le padrone di casa che raddoppiano quattro minuti dopo con un colpo di testa di Giulia Baldini imbeccata da Silvia Casacci. Non succede nulla fino al 42' quando le ospiti colpiscono la traversa e, dopo un giro di lancette, accorciano le distanze per merito della rete realizzata da Pirone.
FRANCAVILLA FONTANA – Sul campo pugliese del Francavilla la Graphistudio conquista un punto fondamentale per andare a giocarsi il Campionato le ultime due gare, l'ultima, tra l'altro, contro la prima in classifica il Riviera di Romagna. Partita ieri, tanto dura quanto emozionante, una di quelle che merita di entrare negli annali. Una "cornice" che va inserita nel racconto dell'incontro per in certi momenti persino surreale, quando ad esempio, sul pareggio, i palloni sono iniziati a scomparire!
La squadra ligure aveva sempre vinto tra le mura amiche, e con questa sconfitta abbandona matematicamente ogni velleità di promozione. Le comasche con questa imporatantissima vittoria mantengono saldamente la vetta con tre punti di vantaggio sul A.C.F. Milan. La gara comincia subito bene per le lariane, ma la conclusione di Coppola al 10' si stampa sulla traversa. La squadra di mister Targa continua a spingere, ma sono le liguri a passare in vantaggio con Coppolino che sfrutta un'errore della difesa lariana e batte Giuliani.
CARPISA YAMAMAY NAPOLI FERMATA SUL PARI
Scende in campo con la sua miglior cera l'Atalanta Femminile di mister Michele Zonca e vince con un risultato rotondo nel delicato match contro l'Alessandria. Nel secondo tempo, a partita ipotecata, spazio anche alle più giovani e valenti promesse, che rispondono ai nomi di Rossi (classe 1993), Santus (1994) e Vavassori (1995). La cronaca. La prima frazione si conclude sul risultato di 1-1. Le prime a portarsi in vantaggio sono le ospiti, che fanno di necessità legge e feriscono alla prima occasione: corner di Di Stefano, rimpallo sciagurato e palla a Lardo per l'appoggio vincente. 
Il Como di mister Targa, giunta a Bergamo nella sua miglior cera per dettar legge nel recupero dell'ottava giornata di ritorno e confermare una vetta che oggi, grazie proprio a questa vittoria, si vive tutta in solitaria e pare ancor più salda, poiché condanna il Milan al momentaneo secondo posto, a meno tre distanze dal vertice. Tra luci e ombre la prestazione delle nostre orobiche, che dopo un primo tempo davvero brillante, nella ripresa hanno tirato i remi in barca, concedendo troppo in fase difensiva e dando il largo a una formazione che, secondo la più proverbiale delle leggi della giungla, quando si è trattato di essere decisiva non ha fatto complimenti, né tantomeno sconti sull'economia di un passivo che già di per sé la dice lunga sulle dinamiche emerse dal rettangolo di gioco. La cronaca. 
COMO:La Como 2000 non tradisce le aspettative e conquista i tre punti contro le monzesi. Gara ricca di insidie (1-1 all'andata) e prima vittoria delle comasche che non avevano mai conquistato i tre punti in campionato contro le brianzole.
