Intervista a due protagonisti della finale di Coppa Italia

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Finale Coppa_Italia_2013_049

Forlì - Incontenibile la gioia delle atlete del Tavagnacco al termine della finale di Coppa Italia che le ha viste trionfare sul Verona. Ai nostri microfoni le impressioni a caldo di due degli assoluti protagonisti, non solo della gara appena conclusa, ma di tutta l'annata delle friulane: Capitan Paola Brumana e Mister Marco Rossi.

Paola, quanto vale questa Coppa Italia?

Vale un'annata di sacrifici e di passione. La nostra forza quest anno è stata il gruppo, senza il quale non si possono ottenere questi risultati. Abbiamo fatto una stagione straordinaria, con una rosa rimaneggiata siamo arrivate seconde in campionato a tre punti e abbiamo portato a casa un titolo che speriamo sia il primo di una lunga serie.

Cosa manca per poter vincere anche il campionato, se manca qualcosa?

Basta solo crederci, perchè abbiamo dimostrato che se ci crediamo possiamo toglierci tante soddisfazioni. Crederci fino in fondo in quel che facciamo e lottare sempre. Noi purtroppo abbiamo buttato via tanti punti sulla carta facili che la Torres non ha perso per strada. Manca forse quello, essere più cattive con le "piccole", perchè con le forti ce la siamo sempre giocata.

Mister Rossi, quanta gioia per questa Coppa Italia, sicuramente meritata?

Io credo che il risultato non faccia una grinza, anzi direi che nel secondo tempo in un paio di occasioni avremmo potuto chiuderla definitivamente. Questa partita come l'avevamo preparata l'abbiamo giocata e quindi devo solo dire che le ragazze sono state davvero brave, come del resto in tutto l'arco del campionato. Non dimentichiamo che non perdiamo dalle ultime dieci gare dello scorso campionato, quindi bisogna essere contenti di quello che abbiamo fatto. Sapevamo che con questo assetto tattico avremmo potuto venir fuori al meglio e in effetti siamo stati premiati. Mi sembra che il risultato alla fine sia giusto.

A questo punto, non potete non puntare allo scudetto per la prossima stagione.

Deve è imperativo... Vincere non è facile. Quest anno ci siamo andati vicini perchè il gruppo è stato molto coeso per tutto il campionato, però ci vogliono anche delle altre condizioni. Non bisogna dimenticare che la Torres si allena al pomeriggio, mentre noi la sera. Sono dettagli che alla fine fanno la differenza. Noi il prossimo anno cercheremo di fare qualcosa di buono. Abbiamo anche la Champions e quindi dovremo tener conto anche di quello. Però se manterremo questo atteggiamento in campo e questa voglia di far bene niente può esserci precluso.