GPS e I-POD: LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLE TARTARUGHINE NAPOLETANE

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globally-positioning-sport-napoli-carpisaGrande attenzione sta riscuotendo a Serino l'utilizzo da parte del neo preparatore atletico del Napoli Carpisa Yamamay, Armando Troisi del G.P.S. La squadra napoletana è una delle poche, probabilmente nel femminile l'unica, ad utilizzare questo apparecchio che fondamentalmente serve per rivelare la potenza che le giocatrici esprimono in campo. Con questo sistema davvero completo, si riesce a tenere sotto controllo tutti i parametri, sia in partita che in allenamento.
Questo apparecchio è stato ideato da Roberto Colli, uno dei pochi studiosi che ha introdotto un metodo specifico per il calcio. Oltre al percorso atletico, il G.P.S. (Globally Positioning Sport) rileva, infatti, anche il livello di energie spese nello specifico dalle ragazze.  In questo modo si puo' avere sotto controllo la condizione fisica ed atletica di ognuna delle calciatrici  e quindi intervenire per migliorare singolarmente su di ognuna. Inoltre il duo Marino-Troisi utilizza, per la preparazione un sistema visto all'opera anche da Mazzarri quest'estate in Trentino. Ogni ragazza corre con un i-pod collegato. L'utilizzo del "bip" che interrompe la traccia musicale durante l' allenamento permette di dettare ritmo e frequenze di lavoro.. Le ragazze ci scherzano, ma in realtà regolare la velocità degli esercizi che si effettuano permette di ottimizzare tantissimo, soprattutto in fase di preparazione al campionato.  
E' un lavoro molto articolato, dove c'è coordinazione nei tempi. Il  suono emesso serve a dare la giusta velocità ad ogni atleta. Insomma dal calcio femminile a Napoli parte un bel segnale di innovazione e professionalità per questo sport.