La formazione scaligera impone il poker alle grifone di Scapicchi, che incassano la sesta sconfitta consecutiva.
Come da pronostico anche il Bardolino Verona è riuscito a portare via l'intera posta in palio da San Sisto, ma rispetto alle ultime apparizioni la Grifo è sembrata meno arrendevole e più incisiva in attacco. Merito del 4-2-3-1, rispolverato da Scapicchi e da un atteggiamento generale della squadra che è rimasta coesa e concentrata anche a risultato ormai compromesso. Dall'altra parte, la formazione scaligera ha manifestato una netta superiorità tecnica ed organizzativa, tanto da giustificare i quattro gol di scarto finali. E dire che le grifone erano partite anche bene, con la Marinelli e la Pugnali protagoniste di un paio di sgroppate sugli esterni e con una linea difensiva piuttosto alta. Verona ci ha messo un quarto d'ora ad entrare in partita, ma ha poi fatto valere la legge del più forte. Al 20' la Gabbiadini ha scheggiato la traversa da buona posizione e un paio di minuti più tardi ha messo dentro un cross che ha attraversato pericolosamente tutta l'area di rigore biancorossa. Le prove generali del vantaggio, che è arrivato inesorabile al 26': punizione dal limite della numero nove Zorri, la Cucchiarini non trattiene e sulla linea di porta è un gioco da ragazzi per la Pini. La Grifo ha accusato il colpo a tal punto da presentarsi solo in una circostanza in area veronese, con un'imbeccata della Natalizi che non ha trovato la testa della Marinelli. Il Bardolino ha continuato a mettere il piede sull'acceleratore e c'è voluta prima una super parata della Cucchiarini sulla Girelli e poi un po' di fortuna, sul colpo di testa della Mason, per scongiurare il raddoppio. Due a zero che tuttavia è arrivato al 43': traversone al bacio della Pini sempre per la Mason che con un'incornata non ha lasciato scampo all'estremo difensore biancorosso. Nella ripresa, il copione è rimasto lo stesso: Verona protagonista e Grifo pungente solo in qualche ripartenza. Tra il 5' e il 15' le scaligere hanno collezionato almeno tre nitide occasioni da rete, ma Toselli, Mason e Gabbiadini non hanno inquadrato il bersaglio. Il tris è arrivato al 16', al termine di una bella azione corale che ha trovato nella già citata Gabbiadini un preciso terminale. Cinque minuti più tardi c'è stata gloria anche per la Di Criscio che di testa, su assist della Zorri, ha servito il poker. Il resto, è stata solo un lunga attesa verso il triplice fischio finale. La Grifo ha concluso con la sesta sconfitta consecutiva il ciclo terribile e ora si appresta ad affrontare un calendario alla portata. Sabato prossimo a Mozzecane, arriverà la prima occasione per tentare la rincorsa verso un'insperata salvezza.

INTERVISTE
VALENTINA ROSCINI – Presidente della Grifo Perugia: "Era difficile tenere testa a degli avversari così attrezzati, ma le ragazze hanno dimostrato dei miglioramenti rispetto alle ultime apparizioni e non solo per la differenza nel passivo. C'è stata maggiore volontà nell'organizzare la manovra offensiva e a gara compromessa la squadra non si è disunita. Presupposti importanti per andare, ora, ad affrontare avversari più alla nostra portata, con i quali dovremo necessariamente conquistare dei punti".
MICHELE SCAPICCHI – tecnico della Grifo Perugia: "E' una sconfitta che ci sta tutta. La Grifo però ha interpretato meglio la partita e in alcuni tratti di gara è riuscita a tenere testa alle avversarie. Finito il ciclo terribile? Queste partite ci sono servite per preparare al meglio quelle che verranno da sabato prossimo. Ora riparte il nostro campionato e non possiamo più sbagliare".
RENATO LONGEGA – tecnico del Bardolino Verona: "Complimenti alla Grifo che in avvio ci ha messo in difficoltà e costretto a fare una gara diversa da quella che avevamo preparato. Alla lunga è emersa la nostra maggiore qualità tecnica, che ci ha consentito di trovare un punteggio piuttosto largo".

GRIFO PERUGIA – BARDOLINO VERONA 0-4 (0-2)
GRIFO PERUGIA (4-2-3-1): Cucchiarini; Parise, Saravalle, Ferretti (21' st Bordellini), Cianci; Fiorucci, Pederzoli; Marinelli (21' st Ceccarelli), Natalizi, Pugnali (35' st Santacroce); Migliorini. A disp.: Monsignori, Belia, Marchesi, Mannucci. All.: Scapicchi
BARDOLINO VERONA (3-5-2): Ohrstrom; Toscano Aggio, Karlsson, Squizzato; Toselli (16' st Carissimi), Di Criscio, Zorri, Pini, Mason ( 25' st MacerI); Girelli (27' st Gelmetti), Gabbiadini. A disp.: Taselli, Meffezzoni, Capelloni. All.: Longega
ARBITRO: Battistelli di L'Aquila (Bizzarri – Micucci)
MARCATORI: 26' pt Pini (BV), 43' pt Mason (BV), 16' st Gabbiadini (BV), 21' st Di Criscio (BV)
NOTE: spettatori cento circa. Ammoniti: Pini (BV), Parise (GP). Angoli 0-6. Recupero: 0' pt, 3' st

Andrea Sonaglia