Le grifoncelle chiudono il primo tempo con il doppio vantaggio firmato Saravalle – Pugnali. Nella ripresa le romane escono dal guscio e riacciuffano il pareggio.
Alla fine può andare bene anche un punto, ma la sensazione di averne buttati via due crea qualche rimpianto in casa Grifo. Le ragazze di Scapicchi, chiamate a vendicare il ko casalingo contro il Como, sono scese a Roma per affrontare la Lazio con il giusto spirito, ma nella ripresa hanno pagato un calo fisico e forse l'assenza di qualche cambio all'altezza dei titolari, tanto da farsi rimontare il doppio vantaggio maturato nella prima frazione. Il tecnico perugino, per l'occasione, ha confermato l'undici della precedente sfida contro i lariani, orfano delle infortunate Parise e Marchesi, ma pronto a sfruttare la fantasia e la velocità del quartetto offensivo: Marinelli, Natalizi, Pugnali e Migliorini. Proprio dal mancino di quest'ultima, al 10' su azione da calcio d'angolo, è partito il cross per Carlotta Saravalle, che dentro l'area e approfittando di una mischia ha trovato il vantaggio. Grifo avanti e Lazio un po' in sofferenza. Non potendo far girare a dovere il pallone, con il terreno di gioco reso pesante della pioggia, Natalizi e compagnie hanno provato a gestirsi giocando di rimessa e sfruttando le palle da fermo. Come al 31' quando sempre dal piede vellutato della Migliorini è partito il servizio per la Pugnali che in mezza girata ha trovato il set. Due e zero e partita apparentemente in ghiaccio. Ma Lazio della ripresa si è dimostrata tutt'altra cosa rispetto ai primi quarantacinque minuti. Nuove energie e soprattutto una determinazione che con il passare dei minuti è invece venuta meno alla Grifo. Le romane al 10' hanno accorciato con la Ciarlo e una ventina di minuti più tardi hanno siglato il pareggio con bel piattone della Marchese. Finale di gara con occasioni da una parte e dell'altra, ma il 2-2 ha tenuto e in parte accontentato tutti. Certo, la Grifo mastica un po' amaro perché già aveva assaporato il gusto della vittoria.
INTERVISTE
MICHELE SCAPICCHI – tecnico della Grifo Perugia: "Per l'andamento della gara, credo che alla fine il risultato sia giusto. Certo, una squadra in vantaggio di due gol non dovrebbe mai farsi rimontare, ma sapevamo di quanto la Lazio fosse forte dal punto di vista caratteriale. Rinforzi? Con la società ci stiamo guardando intorno, perché ci serve qualche alternativa ai titolari".
VALENTINA ROSCINI – Presidente della Grifo Perugia: "E' stata una bella battaglia e il punto ci può stare. Ora speriamo di raccogliere qualcosa anche dalle prossime due gare prima della fine del girone di ritorno. Quattro punti sarebbero l'ideale".

LAZIO – GRIFO PERUGIA 2-2 (0-2)
LAZIO (3-5-2): Fazio, Pezzotti, Pecchia, Ciarlo; Giura, Sacchinelli, Lucci, Marchese, Lanzieri; Cianci, Coletta. A disp.: Melis, Savino, De Angelis, Ferrazza, Topazio, Monaco, Castiello. All.: Mega.
GRIFO PERUGIA (4-2-3-1): Monsignori; Maddaleni; Saravalle, Ferretti, Cianci E., Pederzoli (42' st Santacroce), Fiorucci; Marinelli (29'st Bylykbashi), Natalizi, Pugnali; Migliorini (48' st Bianchi). A disp.: Cucchiarini, Belia, All.: Scapicchi.
ARBITRO: Mastrogiuseppe di Sulmona
MARCATORI: 10' pt Saravalle (GP), 31' pt Pugnali (GP), 10' st Ciarlo (L), 31' st Marchese (L)

Andrea Sonaglia