Saravalle e Pugnali regalano alla squadra perugina il primo successo interno in serie A. Esordio positivo del neo acquisto Proietti. Nel finale rosso esagerato per la Ferretti. 
Un gol per tempo . Così la Grifo brinda al nuovo anno e si regala la prima vittoria casalinga stagionale. Nello scontro salvezza contro il Torino, c'è voluta la migliore versione della squadra allenata da Scapicchi, in tenuta verde oro e in pieno "stile brazil", per avere ragione di un avversario giovane ma qualitativamente valido. L'idea di calcio proposta è stata la stessa del pre-natalizio: sempre il 4-2-3-1, ma un po' più guardingo con Michela Maddaleni nel ruolo di terzo trequartista dietro la Migliorini, con la giovane Marinelli e il neo acquisto Proietti inizialmente in panchina. Dietro si è rivista la Marchesi , mentre tra i pali la Cucchiarini ha sostituito la Monsignori fermata dalla febbre. L'avvio di gara è stato piuttosto confortante per la squadra perugina, con la Ferretti che già al 3' ha scaldato i guanti dell'estremo difensore granata Caesar. Una manciata di minuti più tardi la Migliorini in area ha trovato il pallonetto ma non la porta. Il Toro ha cominciato a farsi vedere tardi, ma ha avuto un quarto d'ora di fuoco. Prima Tudisco ha preso le misure dalla distanza, poi (20') ha innescato l'azione in profondità della Grassino, che ha superato Cucchiarini ma ha centrato il palo. La Grifo ha avuto comunque la forza di reagire e di trovare il guizzo vincente al momento opportuno. Protagonista Jessica Migliorini che prima si è conquistata abilmente un calcio d'angolo, poi lo ha indirizzato precisamente sulla testa di Carlotta Saravalle. In vantaggio la truppa biancorossa ha continuato a tenere il piede sull'acceleratore e prima del riposo ha sfiorato in almeno due circostanze il raddoppio: al 38' il capitano Natalizi ha peccato di altruismo in area e cinque minuti più tardi c'è voluto il miracolo della Caesar per evitare un eurogol della Pugnali dai venti metri. Ad inizio ripresa la Grifo si è resa ancora pericolosa nei sedici metri avversari, ma la Migliorini e la Pugnali hanno incredibilmente e simultaneamente esitato la conclusione, della serie: calci tu? no calcio io! Il Torino allora ha provato ad approfittarne, ma Annalisa Favole ha clamorosamente spedito fuori un rigore in movimento, dopo un bell'invito della solita Tudisco. Nel timore di veder sfumare l'ennesimo vantaggio, Scapicchi ha pensato bene di ricorrere alla panchina e all'esperienza di Elena Proietti. L'ex centrocampista della Roma è subito entrata in partita, prima come mediano poi come trequartista e per i suoi piedi il gioco della Grifo è sembrato più armonioso. Solo che per vedere due azioni di file c'è voluta un po'di pazienza: la partita si è leggermente incattivita, con la Marchesi punita col giallo dall'arbitro e la Favole costretta ad uscire in barella. Al 28' però la Pugnali ha avuto sulla testa la palla del 2-0, ma Nicco ha salvato sulla linea. Cinque minuti più tardi però la giovane attaccante biancorossa non ha sbagliato: passaggio filtrante della Proietti e destro imprendibile. Due a zero e partita in ghiaccio. Unica, spiacevole, appendice post raddoppio, l'espulsione diretta di Alessandra Ferretti per un fallo non così cattivo. Il resto è una festa e una grande gioia: la Grifo ha digerito bene il panettone e si ritrova momentaneamente fuori dalle sabbie mobili.

INTERVISTE
Valentina Roscini – Presidente della Grifo Perugia: "E' una vittoria importante e credo anche meritata. Complimenti alla squadra che ha saputo mettere in campo le giuste energie e la necessaria determinazione. Ci voleva un successo casalingo e non importa se è arrivato all'ultima giornata del girone d'andata. Questi tre punti possono cambiare il nostro campionato".
Michele Scapicchi – allenatore della Grifo Perugia: "La squadra sotto le feste ha lavorato davvero bene e oggi ha raccolto i frutti. Non è stato facile portare a casa questa vittoria, perché il Torino si è dimostrato un avversario tosto e ha avuto le sue occasioni. Ora cerchiamo di mantenere questo ritmo e questa intensità nelle partite casalinghe. A partire dalla prossima sfida contro il Napoli".
Eraldo Nicco - tecnico del Torino Femminile: "La Grifo ha dimostrato maggiore cinismo e forse troppa determinazione, visto che una nostra giocatrice è finita in ospedale. Ad inizio ripresa, purtroppo, abbiamo fallito clamorosamente il pareggio, mentre dall'altra parte è stata brava la Pugnali a chiudere i giochi"
Elena Proietti – centrocampista della Grifo Perugia: "Bella vittoria e bella emozione ritornare in campo dopo tanto tempo. L'assist per il gol? Mi piace giocare da trequartista e rendermi utile nell'ultimo passaggio. La Grifo ha i mezzi per centrare la salvezza".

GRIFO PERUGIA – TORINO 2-0 (1-0)
GRIFO PERUGIA (4-2-3-1): Cucchiarini; Marchesi (36' st Bianchi), Saravalle, Ferretti, Cianci; Pederzoli, Fiorucci (15' st Proietti); Maddaleni (32' st Marinelli), Natalizi, Pugnali; Migliorini. A disp.: Marroccoli, Belia, Mannucci, Ceccarelli. All.: Scapicchi.
TORINO (4-3-3): Caesar; Favole S., Nicco, Vallotto, Rosso; Eusebio, Tudisco, Malara (9' Crisantino); Grassino (9' st Aghem), Barberis, Favole A. (26' st Ponzio) A disp.: Ozimo, Capra, Ambrosi, Lupo. All.: Nicco.
ARBITRO: Fragliola di Terni (Favortito e Massino)
MARCATORI: 31' pt Saravalle (GP), 33' st Pugnali (GP)
NOTE: spettatori cento circa. Espulsa al 39' st Ferretti per gioco scorretto. Ammoniti: Saravalle, Rosso, Cucchiarini e Marchesi (GP). Angoli: 3-3 . Recupero: 0' pt

Andrea Sonaglia