Rush finale Grifo: c’è la spinta della Presidente

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presidente-rosciniValentina Roscini, approfitta della pausa, per fare il punto: "Play-out possibili, ma occhio alla Lazio. Futuro? La permanenza o meno in serie A non cambierà i nostri obiettivi"
Dopo l'importante vittoria casalinga contro il Mozzecane di sabato scorso, in casa Grifo si è tornati a guardare con giustificato ottimismo al finale stagione e alla possibilità di raggiungere un posto nei play-out. Difficile dire se il turno di sosta, in programma proprio per questo fine settimana, potrà risultare salutare per preparare al meglio le ultime quattro battaglie o se invece rischia di essere un intralcio a quella continuità di forma mentale e fisica che le ragazze di Scapicchi hanno mostrato nell'ultima apparizione. La sfida di sabato prossimo a Como scioglierà ogni dubbio; nel frattempo c'è spazio per fermarsi a riflettere ed iniziare ad interrogarsi sul futuro. Le prime significative risposte su quello che è stato e su quello si spera potrà essere arrivano direttamente dal numero uno del sodalizio biancorosso. "Credo che sin qui – ammette la Presidente Valentina Roscini – il bilancio sia tutto sommato positivo. L'impatto con la massima serie è stato piuttosto duro, ma strada facendo la squadra è cresciuta e nel girone di ritorno ha dimostrato di poterci stare in questo campionato. L'unico vero rimpianto, resta la gara casalinga contro il Pordenone dove avremmo meritato di raccogliere quantomeno un punto ed invece all'ultimo minuto abbiamo lasciato l'intera posta in palio all'avversario". La classifica ormai si è delineata: la Grifo è in piena bagarre per evitare la retrocessione diretta e per giocarsi nell'appendice play-out le speranze di salvezza. "Dobbiamo affrontare queste ultime quattro partite con grande determinazione e con l'obiettivo primario di respingere gli attacchi della Lazio, che tra le altre cose dovrà venire a giocare a San Sisto il 20 aprile e che al momento è la squadra più in forma. Poi se riusciremo a raggiungere il quintultimo posto e a disputare la gara play-out in casa, sarà tutto guadagnato. Il futuro? Restare in serie A e un dovere di tutti e significherebbe dare la giusta continuità ad un progetto sportivo e ai tanti sacrifici iniziati tre anni fa. Un eventuale e non auspicabile retrocessione, tuttavia, non cambierà i nostri piani. Anche in A2 cercheremo di allestire una prima squadra all'altezza e di proseguire il nostro lavoro di promozione e valorizzazione del calcio femminile in Umbra e in giro per l'Italia. Speriamo di poter trovare anche i fondi per dare una nuova veste strutturale all'impianto di Collestrada. Con un campo sportivo nuovo e utilizzabile anche per iniziative collaterali le nostre casse tornerebbero a respirare e si potrebbe investire maggiormente". Sogni che non si discostano più di tanto dalla realtà, soprattutto se la Grifo saprà conservare una vetrina nella massima serie.

Andrea Sonaglia