La Lazio resiste un tempo, poi è solo Verona.

Stampa
Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

 

Verona-Lazio 015Verona - Le gialloblù riescono a piegare le aquilotte giocando un solo tempo, il secondo. Nella prima frazione infatti la squadra di Mister Longega era parsa spenta e svogliata, forse bloccata da questo primo sole primaverile, incredibilemente caldo, se pensiamo alle temperature dei giorni scorsi, permettendo così alle ospiti di mantenere la porta inviolata senza neppure troppi patemi d'animo. Nel secondo tempo invece musica totalmente diversa, grazie all'ingresso in campo di Marta Mason che ha subito indirizzato la gara sui binari della vittoria, nonostante una grande Melis tra i pali delle biancazzurre.

Renato Longega schiera dal primo minuto Michela Ledri, che riveste la sua maglia n. 3 dopo 7 mesi dalla sfortunata prima gara col Brescia, mentre Carolina Pini è ancora in tribuna, con la squalificata Di Criscio. Molte le assenze anche tra le ospiti che devono fare a meno di Fazio, Lanzieri e Marchese. Per un buon quarto d'ora il gioco langue da ambedue le parti, poi Girelli al 16' con un cross basso dal fondo chiama Melis alla respinta, sulla palla si avventa Carissimi col destro e la giovane e brava n. 1 laziale salva la propria porta con un prodigioso colpo di reni. Un minuto dopo ci prova Zorri da fuori, ma la fucilata termina oltre la traversa. E' il momento migliore per il Verona che potrebbe passare con Girelli al 20', ma la n. 10 scaligera gira di prima su Plutone dal vertice dell'area di porta. Carissimi imita la compagna dopo la mezzora calciando fuori da distanza ravvicinata il pallone servito dal fondo da Capitan Gabbiadini. Nei minuti finali Girelli, assistita da Lagonia prova la botta da fuori, ma Melis blocca centralmente con sicurezza.

Verona-Lazio 008Longega per dare la scossa toglie Ledri e inserisce Mason, modificando il modulo dal 4-4-2 iniziale in un 3-4-3 a trazione offensiva. Lo spartito cambia immediatamente. Marta Mason sfiora subito la rete al 1' facendo la barba al secondo palo e due minuti dopo si avventa come un falco sul cross basso dal fondo di Gabbiadini e in spaccata indirizza nella rete la palla del vantaggio. Passano solo due minuti e l'attaccante veneta va in pressing su Melis, costringendola al rinvio affrettato, Gabbiadini raccoglie e mette nel sacco a porta sguarnita. Non ancora paga la premiata ditta Gabbiadini-Mason si ripete all'8': come per l'azione del primo goal, cross dal fondo del Furetto di Bolgare e l'attaccante ex Venezia scarica in rete la sfera da distanza ravvicinata. Al banchetto vorrebbe partecipare anche Girelli con un tiro da fuori area, ma Melis salva in angolo. La partita è decisamente cambiata e anche la canadese Lagonia va vicina alla rete, cogliendo la traversa piena su punizione dal limite. Al 19' Girelli trova il corridoio per Toselli che sul secondo tentativo di cross trova in area Lagonia che non si fa pregare e supera il portiere ospite protesa in disperata uscita. Passano solo cinque minuti e ancora Girelli dal fondo serve un rasoterra in area per Lagonia che da due passi spara in rete, portanto a cinque il bottino scaligero e realizzando la sua prima doppietta nel campionato italiano. Gara virtualmente chiusa, ma resta il tempo per ammirare la bravura di Melis, che chiude lo specchio a Girelli al 27' e a Gabbiadini al 30'. La Lazio ha al 37' la possibilità di segnare il goal della bandiera, ma Celli a tu per tu con Ohrstrom chiama la portierona svedese al salvataggio di piede. Longega inserisce in campo anche Capelloni e Gelmetti, con quest'ultima che strappa applausi al 40' con uno spiovente sul secondo palo alla Del Piero, ma non è da meno Melis che evita la sesta marcatura con un vero e proprio miracolo. Sul bolide alto di Carissimi a tempo scaduto termina la gara. Un ottimo secondo tempo per le scaligere che vincono nettamente, ma anche tra le fila biancazzurre qualcuno sorride, con la giovane Melis che riceve a fine gara il premio come miglior giocatrice del match. Le acquilotte perdono l'incontro, ma forse hanno trovato una nuova campionessa tra i pali.

Verona-Lazio 013VERONA-LAZIO-5-0

Reti: Mason al 48' e al 53', Gabbiadini al 50', Lagonia al 64' e al 69'.

VERONA: 1 OHRSTROM, 2 SQUIZZATO, 3 LEDRI (cap.) (dal 46' MASON), 4 TOSCANO AGGIO, 5 KARLSSON, 6 CARISSIMI, 7 TOSELLI, 8 GABBIADINI, 9 ZORRI, 10 GIRELLI (dal 78' CAPELLONI), 11 LAGONIA (dall'81' GELMETTI). All. Renato Longega. A disposizione: Tasselli, Maffezzoni e Maceri.

LAZIO: 1 MELIS, 2 PEZZOTTI, 3 CASSANELLI, 4 SAVINI, 5 CELA, 6 FERRAZZA, 7 SANTORO (dall'88' VICCARO), 8 DI VITO (dal 51' ROMANO), 9 CELLI, 10 PICCHI, 11 TATA (dall'80' MORICONI). All. Aschiraf Seleman. A disposizione: Fiorentini e Cuccu.

Arbitro: Davide Pederzolli di Trento. Assistenti: Barbuscio e Marcomini.

Note: Giornata calda, con temperature ben superiori alle medie dei giorni scorsi. Presenti circa 250 spettatori. Migliori in campo: Mason (V) e Melis (L).