Con una quaterna a Pordenone le veronesi chiudono il campionato in bellezza.

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verona-2-2013 thumb307_Ultima giornata del massimo campionato per le ragazze del Verona che si presentano sul campo del Pordenone senza assilli di classifica ( quarto posto acquisito matematicamente) ma con l'obiettivo di affinare i meccanismi in vista del match di Coppa Italia. Mister Longega segue il match dalla tribuna per squalifica e viene sostituito in panchina da Fabiana Comin.
Verona pericoloso all'ottavo con la conclusione di capitan Gabbiadini deviata in angolo da Fagotto. Gialloblù in vantaggio al quarto d'ora: Girelli serve Lagonia che lancia alla perfezione Melania Gabbiadini. La numero otto si invola in area e batte la numero uno friulana con un preciso diagonale di esterno.
Le scaligere controllano il gioco al piccolo trotto in una giornata molto calda e si producono in una fiammata al 33′ con la percussione centrale di Alyssa Lagonia che chiama il portiere locale Fagotto alla respinta.
Le friulane si rendono pericolose sul finire della prima frazione con Cavallini che prima viene anticipata da Squizzato brava a spazzare il pallone in angolo, e subito dopo con la conclusione deviata in corner da Ohrstrom.
Doppia sostituzione per le gialloblù in avvio di ripresa: fuori Squizzato e carissimi, dentro Maceri e Mason.
Verona subito pericolosissimo con Cristiana Girelli che si presenta tutta sola davanti a fagotto ma coglie un clamoroso palo.
Ancora più clamorosa l'opportunità fallita dalla neo entrata Mason che su pera anche il portiere ma incredibilmente si dimentica di concludere,
La numero sedici scaligera si fa perdonare subito dopo andando ad incornare a rete il perfetto cross di Tatiana Zorri per il due a zero veronese in terra friulana.
Mason e Girelli si ostacolano a vicenda nel tentativo di colpo di testa davanti alla porta spalancata e sfuma l'opportunità per il possibile tre a zero.
Il Pordenone torna in partita al 22′ quando Piai scattata sul filo del fuori gioco lascia partire un fendente che non lascia scampo ad Ohrstrom.
Il Verona potrebbe richiudere subito il match ma l'incornata di Maceri è debole tra le braccia di Fagotto.
Gara virtualmente chiusa al 33′ quando Miniutti di Maniago concede il calcio di rigore per atterramento di Maceri ad opera di Urbani. Dagli undici metri Tatiana Zorri, probabilmente alla sua ultima gara nella massima serie, non fallisce la trasformazione.
Al 42′ Cristiana Girelli a due passi dalla porta coglie il secondo clamoroso palo della giornata.
La numero dieci scaligera a tempo scaduto riesce finalmente a scrivere il proprio nome nel tabellino della gara andando ad appoggiare in porta il pallone del cinque a uno a coronamento di un'azione corale delle veronesi.
Le gialloblù chiudono dunque in bellezza il campionato tornando da Pordenone con una limpida quaterna.
Sabato prossimo Gabbiadini e compagne si concentreranno sulla Coppa Italia per la gara unica ad eliminazione diretta sul campo del temibile Brescia, detentore della coccarda tricolore.

PORDENONE 1
VERONA 4
Reti: Pt. 15′ Gabbiadini, st. 11′ Mason, 23′ Piai, 33′ Zorri (rig.), 45′ Girelli
Pordenone: Fagotto, Bortolus (41′ st. Zanoni), Urbani, Schiavo, Lavia, Lotto, Paoletti (21′ st. Stefanello), Stabile, Cavallini (28′ st. Paroni), Piai, Sedonati.
A disposizione: Zorzi, Boattin, Gobbo, Stefanello, Zanoni, De Val, Paroni.
Allenatore: Andrea Tosolini.
Verona: Ohrstrom, Squizzato (1′ st. Maceri), Ledri, Toscano Aggio, Lagonia, Di Criscio, Toselli, Gabbiadini, Zorri (37′ st. Karlsson), Girelli, Carissimi (1′ st. Mason).
A disposizione: Tasselli, Karlsson, Gelmetti, Belfanti, Mason, Maceri, Capelloni.
Allenatore: Fabiana Comin
Arbitro: Thomas Miniutti di Maniago.
Assistenti: Canese e Merlino.
Note: Pomeriggio molto caldo e soleggiato, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori circa 200. Ammonita Urbani. Angoli 2-2, recupero 0+2.
Pordenone