IL SOGNO SI AVVERA: LA GRIFO RESTA IN SERIE A

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grifo-perugia-fiamma-salvezzaLa Perugia del calcio femminile conquista un risultato storico. La Grifo, dopo una stagione difficile, riesce a portare a casa la salvezza nell'appendice stagionale, chiudendo in parità la sfida contro il Fiammamonza (2-2), che vale la posta in palio in virtù della migliore posizione in classifica maturata nel corso della stagione regolare. Una sfida sofferta, ricche di emozioni, che è stata seguita dal pubblico delle grandi occasioni, che ha potuto toccare con mano la crescita e la voglia di rimanere nel calcio che conta da parte della squadra di Scapicchi. Il tecnico per l'occasione ha presentato la formazione migliore: spazio in avanti per la giovane Marinelli, supportata dal trio di trequartisti Natalizi, Proietti, Pugnali. In mezzo solita regia gestita in tandem da Fiorucci e Pederzoli, mentre dietro ha recuperato la Bordellini al fianco della Saravalle. Dall'altra parte, il tecnico Sala ha risposto con un più coperto 4-4-1-1, affidandosi principalmente alla fisicità offensiva di De Luca e Ramera e alla velocità sull'esterno mancino della Gaburro. L'avvio di gara ha visto una Grifo sicuramente più pimpante, ma poco incisiva in area avversaria. Pugnali e Proietti hanno messo in cattedra la loro migliore qualità tecnica, anche se l'unica azione degna di nota della prima mezz'ora è arrivata da un colpo di testa della Bordellini da calcio d'angolo. Il Fiammamonza ha risposto al 23' con un destro dal limite della Brambilla, che non si è allontanato molto dal palo. Prima del riposo ci ha provato la Natalizi (37'), con un sinistro ben preparato ma poco efficace e si sono riviste le lombarde in area biancorossa: il colpo di testa della Gaburro, dopo un ottimo assist della Brambilla, finisce alto e fa tirare un sospiro di sollievo al pubblico biancorosso. Dalla noia alle emozioni. Ad inizio ripresa è successo di tutto. Al 3' Eleonora Pederzoli ha reagito male rispetto all'ennesima provocazione e ha colpito la Baldi: il direttore di gara ha visto tutto e non ha esitato ad espellere la centrocampista biancorossa. Grifo in dieci e orfana della Bordellini che nel frattempo è stata sostituita dalla Parise. Neanche il tempo di disperarsi, che Luisa Pugnali ha messo sotto scacco la difesa lombarda: la palla è finita sull'esterno, dove la Marchesi si è presentata per il cross ma ha trovato la deviazione vincente di un avversaria. Incredibile ma vero: Perugia in vantaggio e pubblico in visibilio. Nei minuti successivi, prima Proietti e poi Natalizi hanno sfiorato il raddoppio, con delle conclusioni davvero pericolose. Il Fiammamonza ha reagito subito e dimostrato di non essere sceso in Umbria per fare da comparsa. Sala ha messo mano alla panchina, inserendo la più pimpante Cereda al posto della D'Andolfo. Ma è stata la Ramera al 18' a premiare il forcing delle ospiti: palla al limite e destro potente che ha trovato prima la traversa e poi la rete. Gara di nuovo in equilibrio, con la Grifo che ha iniziato ad accusare un po' di fatica. La Proietti ha provato a tenere su il morale con un tiro dai trenta metri che ha centrato la traversa. Dall'altra parte però c'è voluta una super Monsignori per deviare in angolo una rovesciata ancora della Ramera. Protagonista anche l'altro estremo difensore Ripamonti al 32' con un prodigioso intervento su colpo di testa della Parise, prima che la Marinelli sprecasse un ottimo contropiede. Al 35' viene ristabilita la parità numerica: la Baldi colpisce la Pugnali e l'arbitro non può far altro che applicare il regolamento: cartellino rosso. La Grifo ne ha approfittato subito, con un'azione insistita della Marinelli in area che ha trovato il tocco di un avversaria e il conseguente calcio di rigore. Dagli undici metri Corinna Fiorucci non ha sbagliato (2-1). Ma non è finita, perché in pieno recupero la Jensen ha trovato il tap-in vincente dopo una traversa colpita su punizione della Ramera. Ai supplementari la Grifo ha tenuto botta, anche se in evidente debito d'ossigeno ha lasciato l'iniziativa alle lombarde. Il risultato di parità è rimasto immutato e grazie al regolamento, che premia la meglio posizionata nella stagione regolare, la squadra di Scapicchi al 120' ha potuto festeggiare una salvezza sudata ma estremamente meritata, che vale forse il capitolo più bello della sua storia.

GRIFO PERUGIA – FIAMMAMONZA 2-2 d.t.s. (0-0)
GRIFO PERUGIA (4-2-3-1): Monsignori; Marchesi, Saravalle, Bordellini (2' st Parise), Cianci (10' p.t.s. Ferretti); Fiorucci, Pederzoli; Natalizi, Proietti, Pugnali (46' st Maddaleni); Marinelli. A disp.: Cucchiarini, Belia, Bianchi, Ceccarelli. All.: Scapicchi.
FIAMMAMONZA (4-4-1-1): Ripamonti; Morelli (35' st Jensen), Tolda, Galbiati, D'Andolfo (17' st Cereda); Brambilla V., Baldi, Zambetti, Gaburro; Ramera; De Luca (28' st Cambiaghi). A disp.: Vignati, Missaglia, Brambilla M. All.: Sala
ARBITRO: Amadio di Ascoli Piceno (Finistauri – Coppo)
MARCATORI: 7' st Galbiati aut (GP), 18' Ramera (FM), 40' rig. Fiorucci (GP), 48' st Ramera (FM)
NOTE: spettatori trecento circa. Espulsi: 3' st Pederzoli e al 35' st Baldi (FM) per fallo di reazione. Ammoniti: Bordellini, Natalizi e Marinelli (GP), Galbiati (FM). Angoli: 9-5 per il Fiammamonza. Recupero: 1' pt; 6'st