Venerdì, 19 Aprile 2024
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Serie A, record e numeri di fine stagione.

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classifica-andata-ritornoTorres e Tavagnacco sono le due società che chiudono la stagione 2012-2013 festeggiando con i due prestigiosi trofei posti in bacheca: Vittoria del campionato per le sarde, Coppa Italia per le friulane e per entrambe la qualificazione ai sedicesimi della prossima Champions League. Due squadre che hanno reso il campionato avvincente fino all'ultima giornata a suon di record: la Torres, dominatrice nella prima parte del campionato, con la conquista del titolo d'inverso con le sue 14 vittorie, 1 pareggio, 0 sconfitte, 5 punti di vantaggio sul Brescia e 6 sulle friulane, indiscusse dominatrici del girone di ritorno, chiuso al 1° posto con 4 punti di vantaggio sulle campionesse d'Italia e, nonostante due big ferme ai box, unica squadra imbattuta in tutto il campionato con 24 vittorie e 6 pareggi, costellati da 95 gol fatti e 19 subiti.
Rimandate a settembre: Brescia e Verona! Le due compagini, influenzate dai troppi infortuni, non sono riuscite a dare continuità al gioco e ai risultati. Le bresciane, sono riuscite a infliggere l'unica sconfitta alla capolista e hanno chiuso il girone d'andata al 2° posto, ancora agganciate alle speranze di rimonta, tramontate nel ritorno a -9 dal Tavagnacco;
Le veronesi, dopo aver concluso il girone di andata al 4° posto con 33 punti, hanno mantenuto la posizione nella classifica generale ma sono scivolate al 5° posto, con 30 punti realizzati nella classifica di ritorno, sotto di 1 punto al Napoli, protagonista di un bel ritorno di campionato. Le napoletane, imbattute in casa da 30 mesi, contrariamente da quando cantato in tv, hanno fatto un ottimo girone di ritorno, coronato dai 16 punti realizzati in casa e 15 fuori (?!?!?!) a differenza del girone d'andata, concluso con 15 punti realizzati in casa e solo 6 fuori. Se la neo promossa formazione partenopea è da applausi, il Riviera di Romagna non è da meno! La squadra romagnola ha disputato un ottimo campionato, chiudendo il girone d'andata all'8° posto con 21 punti e, sotto la guida di mister "condor" Agostini, ha migliorato nel ritorno con i 27 punti conquistati e l'ottimo 6° posto della classifica.
Nel centro classifica è da evidenziare il cammino della squadra viola, classificatasi all'8° posto in compagnia del Mozzanica. Le fiorentine hanno pagato l'inesperienza di una squadra giovane nel girone d'andata, terminato con 18 punti e il 9° posto in classifica per risalire, nel ritorno, fino alla 7° posizione per merito dei 23 punti conquistati. La scelta della società viola di puntare sul proprio settore giovanile ha dati i suoi frutti con la conquista del titolo nazionale primavera.
Curioso e imprevedibile il campionato del Mozzanica che gioca bene ma non concretizza. La squadra bergamasca ha chiuso il girone di andata in 6° posizione con 22 punti, illudendo un ritorno degno delle aspettative, concluso, invece con la 9° posizione e 19 punti realizzati.
Scendendo nella classifica generale, troviamo il Como: vera sorpresa del girone d'andata con il 5° posto e 23 punti fatti e vera delusione, inspiegabile, nel girone di ritorno con l'11° posto e 16 punti realizzati.
Chiasiellis e Pordenone hanno centrato l'obiettivo salvezza terminando al 10° e 11° posto della classifica generale, mantenendo fede al cammino del girone d'andata chiuso sempre nelle stesse posizioni, entrambe con 16 punti. A differenza della neo promossa Pordenone che ha prodotto gioco e raccolto pochi risultati, il Chiasiellis ha disputato un miglior girone di ritorno concluso all'8° posto con 22 punti contro il 10° posto e 17 punti delle rivali neroverdi.
Entrando in zona play out, troviamo la Grifo Perugia con i suoi 24 punti della classifica generale. Le perugine hanno concluso l'andata al 14° posto con 9 punti ma sono riuscite a salire la classifica nel ritorno conquistando la 12° posizione con 15 punti e conquistarsi il diritto ai play out e della permanenza in serie A contro la Fiammamonza che dal 12° posto dell'andata con 14 punti è retrocessa al 14° posto nel ritorno totalizzando solo 5 punti. Esempio seguito dal Mozzecane che dopo un andata dignitosa con 10 punti e il 13 posto è caduta, nel ritorno, all'ultimo posto con soli 2 punti realizzati.
In leggero miglioramento, nel gioco, il girone di ritorno della Lazio di mister Seleman Aschiraf che però non ha permesso alla squadra capitolina di raggiungere i play out. L'andata ha visto le aquilotte ferme al 15° posto con 7 punti mentre nel ritorno hanno totalizzato 8 punti chiudendo il girone in 13° posizione.
Si chiude questa analisi con il fanalino di coda Torino che ha lottato con tutte le forze a disposizione contro una fine annunciata. Organico troppo giovane e mancanza di un minimo di organizzazione societaria hanno portato la bella formazione granata verso la retrocessione e la finale, persa ai rigori, nel campionato primavera.
Questo articolo ha voluto analizzare e mettere in risalto il cammino delle squadre di serie A nel girone di andata e ritorno di questo campionato. Come abbiamo visto, in alcuni casi, sono emersi aspetti curiosi e interessanti da valutare e magari approfondire nei dettagli per cercare di capire i motivi che hanno condizionato le squadre lungo il cammino di questa stagione, che lascio alla vostra libera interpretazione.
Naturalmente, ciò che conta è l'andamento complessivo di ogni squadra durante tutta la stagione e il verdetto finale ha decretato, per la terza volta consecutiva, il trionfo della Torres, di mister Manuela Tesse, campione d'Italia.

Walter Pettinati
© Riproduzione riservata

Tutte le statistiche su: www.calciodonne.eu

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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