LA PROTESTA DELLA RES ROMA

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resroma logoDiamo seguito al colloquio telefonico odierno con la segretaria della Divisione Nazionale Calcio Femminile Patrizia Recandio.
Esprimiamo profondo rammarico e delusione per la composizione dei gironi di A2, che secondo il Ns modesto parere, mortifica gli sforzi e la passione di dirigenti, tecnici e giocatrici di calcio femminile.
Non ricordiamo campionati di 9 squadre, numero insufficente anche per tornei di una settimana o parrocchiali.
Lo scorso anno abbiamo accettato l'unificazione tra l'A2 e B, che aveva demolito meritocrazia del Ns campionato Nazionale, lo abbiamo fatto senza crare polemiche per dare fiducia a chi doveva risanare, ora non possiamo più tacere.
In sei anni di campionati nazionali a costi improponibili per ben cinque volte Roma è stata abbinata al Sud, pur essendo considerata " CENTRO" da 150 anni ( Unità d'Italia ), ci siamo sempre adeguati, perché ora non si sono "abbassate" società per comporre Equamente un girone da 11??Perchè non si sono fatti 3 gironi in modo da far giocare di più?? Per i costi?? Facciamo un campionato Nazionale chi è in grado di portarlo avanti deve sostenere la qualità del percorso;
Cosi facendo paghiamo iscrizioni onerose per mezzi campionati, non riceviamo di certo sconti.
Le Ns giocatrici ( Vs patrimonio ) si chiedono se vale la pena sacrificarsi tutto l'anno per 16 partite.

NOI NON SAPPIAMO RISPONDERE, FATELO VOI.

Il presidente della RES ROMA CALCIO FEMMINILE