Caira la lavoro. Dopo un girone di andata negativo, al di sotto delle buone aspettative che si erano create dopo l'esordio in A2 con il Centro Ester, le ragazze di mister Lorini ed Evangelista si rimbocca le maniche e punta ad una ripartenza migliore.
"Abbiamo bisogno – parla capitano Moro -  di cambiare volto alla squadra. Aggressività e voglia di vincere non ci mancano, ma mentre lo scorso anno ci hanno aiutato molto, in questo campionato di A2 la fatica da affrontare è triplicata. La nostra condizione fisica non è al pari di quella delle altre squadre e anche a livello tattico, quest'anno non abbiamo mai dimostrato abbastanza.
Stiamo lavorando quotidianamente sui punti dolenti che il girone d'andata ha fatto emergere, e speriamo di riuscire a recuperare quei punti lasciati alle spalle e che ci servono per salvarci."
Una squadra fisicamente non al top, in effetti, era ciò che da ogni partita si è evinto da ottobre ad oggi, al di là del dazio inevitabile della salita di categoria.
Al lavoro dunque le gialloblu che si preparano ad affrontare il girone di ritorno con un impatto del tutto differente rispetto a quello passato.
"L'intenzione – continua il capitano – è quella di far bene sul campo e di dimostrare che non siamo in una categoria nazionale solo per caso o per fortuna. Naturale è che la nostra priorità è raccogliere punti per la salvezza, ma, per quanto visto in molte delle occasioni sciupate, possiamo puntare a farlo in maniera più che soddisfacente, giocando a calcio e anticipando le mosse degli avversari che hanno mostrato troppe volte più furbizia di noi.
Il rientro di Di Bari sarà il valore aggiunto del Caira del 2013; perdere un elemento così importante alla quarta gara di andata è stato un colpo, oltre che tattico, psicologico. Averla in campo da a tutte le ragazze quella sicurezza che ci è mancata in qualche occasione e che sono certa già dal prossimo impegno ufficiale, tornerà ad essere protagonista in campo."

Ufficio Stampa

AS Caira Femminile