Verona - Troppa, veramento troppa la differenza tra scaligere e scudate vista oggi all'AGSM Stadium di via Sogare. Le veronesi travolgono le malcapitate padovane e alla fine della contesa manca solo un colpo per vuotare il caricatore allla Beretta 92 SB gialloblù.
Già al sesto le padrone di casa passano in vantaggio: il fendente scoccato da Gelmetti viene respinto miracolosamente da Chilesotti, ma Napoli non si fa pregare e ribadisce in rete. Karlsson va vicina al goal al 13', quando chiama al salvataggio l'estremo difensore padovano per ben due volte al 13' e al 15' quando la sua conclusione viene respinta dal montante. Al 18' le scaligere pervengono al raddoppio: Toselli entra in area dal vertice destro e mette su di un piatto d'argento la sfera per Gelmetti che realizza a porta sguarnita. Cinque minuti più tardi il Verona confeziona un'azione fotocopia della precedente, stavolta è Napoli a mettere nella rete avversaria. Poco più tardi arriva la quaterna che porta la firma di Naila Ramera che gira nel sette di prima intenzione al termine di un rocambolesco rimpallo. Capitan Gabbiadini non può mancare al festival del goal e al 36' è lei a finalizzare una bella azione corale. Al 40' Gelmetti conquista un calcio di rigore che viene trasformato dal capitano scaligero. Passano solo 120 secondi e la n. 8 gialloblù veste i panni del rifinitore servendo centralmente a Lagonia la palla del 7-0. Silvia Toselli chiude la prima frazione con una bordata sotto l'incrocio e sono otto.
Complice il risultato abbondantemente acquisito, le padrone di casa alzano il piede dall'acceleratore e per vedere una conclusione degna di nota bisogna aspettare il 22' quando una straordinaria Chilesotti ferma l'incursione di Nopoli con un'uscita kamikaze. Ma al 26' il pallottoliere riprende a muoversi: Toselli si beve la difesa avversaria e mette sui piedi di Lagonia una palla che chiede solo di essere spinta nella rete. Gabbiadini un minuto più tardi si conquista un penalty e lo trasforma con freddezza, arrotondando il risultato. Alla mezzora il Furetto di Bolgare firma la quaterna personale sul pregevole invito di Belfanti. Ormai non è più una vera partita di calcio e le scaligere dilagano con facilità. Al 38' su angolo di Lagonia, Di Criscio svetta e incorna a rete. Al 44' sulla punizione di Lagonia, deviata dalla barriera, Chilesotti respinge sul palo. La sfera danza sulla riga di porta e allora ci pensa la giovanissima Carlotta Baldo a metterla nel sacco. In pieno recupero Gelmetti chiude a +14 su cross di Capitan Gabbiadini. Padova costretto da un assurdo tabellone a far da vittima sacrificale alla corazzata scaligera, mentre domani, sempre per il secondo turno di Coppa Italia, si giocherà in terra bergamasca Mozzanica-Brescia... forse qualcuno dovrebbe rivedere l'organizzazione della coppa nazionale...
VERONA-PADOVA-14-0
Reti: Pt. 6′ Napoli, 18′ Gelmetti, 23′ Napoli, 29′ Ramera, 36′ Gabbiadini, 40′ Gabbiadini (r), 42′ Lagonia, 44′ Toselli, st. 25′ Lagonia, 27′ Gabbiadini (r), 29′ Gabbiadini, 38′ Di Criscio, 47′ Gelmetti.
Verona: Ohrstrom, Squizzato (15′ st. Marconi), Ledri, Ramera, Karlsson (1′ st. Belfanti), Di Criscio, Toselli, Gabbiadini, Napoli (23′ st. Baldo), Gelmetti, Lagonia. A disposizione: Bianchi, Marconi, Baldo, Belfanti. Allenatore: Renato Longega.
Padova: Chilesotti, D'Antonio, Mazzucato, Michielon, Dal Pozzolo, Zabbeo ( 1′ st. Sarin), Pizzeghello, Barzati (1′ st. Gioffrè), Giacometti, Ferrato (17′ st. Favero), Baldan. A disposizione: Rapesi, Sarin, Callegaro, Pauro, Favero, Gioffrè. Allenatore: Mauro Baldan.
Arbitro: Daniele Perenzoni di Rovereto. Assistenti: Vinco e Dafani.
Note: Serata con temperature piacevoli. Presenti sugli spalti circa 150 spettatori. Migliori in campo: Toselli (V) e Chilesotti (P).