UN’AMERICANA A VERONA!

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veronica-napoli2Giunge in riva all'Adige Veronica Napoli, statunitense dalle chiare origini italiane.
Veronica Napoli, ventitreenne statunitense con passaporto italiano ( la giovane esterna d'attacco è nata a Bressanone) indosserà la maglia gialloblù nella prossima stagione sportiva. Ha militato anche nel campionato professionistico americano con i Boston Brakers e in Finlandia con l'Ilves di Tampere.
Queste le prime dichiarazioni della giocatrice proveniente da Newport:
Ciao Veronica! Benvenuta a Verona. Che ne diresti di descrivere a chi non ti conoscesse che tipo di giocatrice sei?
Hello! Ciao! Voglio dare un caloroso saluto a tutti i nostri tifosi! Per iniziare a descrivermi parto col dire che la mia arma migliore è la velocità. Mi piace correre e dare il massimo fino alla fine. Sono una lavoratrice, farò tutto quello che serve per aiutare la squadra a vincere le partite e per ottenere una stagione di successo.
Cosa puoi dirmi della tua carriera americana?
Ho frequentato la Northeastern University dove ho giocato per quattro anni ottenendo ottimi risultati sia individuali che di squadra. Il mio miglior anno è stato quando abbiamo vinto la nostra conference arrivando alla fase finale del campionato nazionale. Dopo quell'anno abbiamo continuato ad avere un ottimo gioco e risultati... ripensandoci non avrei potuto chiedere una squadra ed uno staff migliore, in grado di aiutarti e farti crescere sia come persona che come calciatrice. Dopo aver terminato la mia carriera universitaria sono stata selezionata dalla squadra professionistica dei Boston Brakers. Ho imparato un'enormità di cose dalle giocatrici e dagli allenatori, sono stata onorata di avere l'opportunità di giocare a così alti livelli. Essere allenata da Kristine Lilly e giocare con giocatrici Olimpiche come Heather O'Riley è stato assolutamente un sogno divenuto realtà. Quell'anno con i Boston Brakers abbiamo vinto il campionato e siamo arrivati terzi ai playoff.
Conosci qualcosa del campionato italiano?
So che il campionato italiano è estremamente competitivo ai vertici, e non vedo l'ora di far parte del Verona. Il calcio è senza dubbio un'immensa parte della cultura italiana mentre in America la popolarità di questo sport sta crescendo molto. Poter giocare in un paese dove la passione è così radicata è qualcosa che non vedo l'ora di provare.
Verona è una squadra molto importante qui in Italia ma la scorsa stagione le cose non sono andate in modo completamente soddisfacente: sconfitta nella finale di Coppa Italia e quarto posto in campionato. E' importante migliorare questa stagione. Pensi di sentire la pressione?
Per come vedo io il calcio una partita è difficile da archiviare se l'ambiente continua a rimuginarci sopra, sono una ferma sostenitrice del fatto che miglioreremo. So quanto può esser dura perdere una finale, ma per me è solo un motivo in più per lavorare ancora più duramente. La pressione c'è sempre ma bisogna imparare a gestirla per raggiungere un risultato.
Quali sono le tue aspettative riguardo questa tua nuova esperienza?
Mi aspetto di migliorare molto sia tecnicamente che tatticamente, so che il calcio europeo è differente da quello americano ma non vedo l'ora di imparare il nuovo stile di gioco e migliorare le mie qualità.
Quali sono i tuoi sogni?
Vorrei essere in grado di dare alle persone ciò che le vecchie generazioni di donne calciatrici hanno fatto per me. Mi piacerebbe essere un modello per le giovani calciatrici ed aiutare, un giorno, i bambini sfortunati. Il mio ultimo sogno sarebbe quello di giocare per la Nazionale Italiana di Calcio durante una Coppa del Mondo o le Olimpiadi.

L'Ufficio Stampa
Daniele Perina