In un San Marcellino gremito di sostenitori viola l'A.C.F. impatta nella seconda apparizione casalinga, trovando un Riviera rapace nel concretizzare al meglio le occasioni capitategli.
L'inizio è una doppia doccia fredda per la gigliate che, in una manciata di minuti, vedano le romagnole allungare lo score di due distanze: al 1' una stoccata di Franco, in due tempi, fredda Valgimigli ed al 7' una sfuggente Caccamo insacca in serpentina la sfera in rete.
L'occasione per riportare in carreggiata le sorti locali capita all'asse Adami-Guagni-Rinaldi, su corner, con quest'ultima che calcia alto a pochi passi da Vicenzi.
In breve tempo anche Ferrati ci prova dalla distanza, esplodendo un destro spentosi fra le braccia dell'estremo difensore.
Ormai spostato il baricentro nelle metà campo avversaria, il Firenze, tenta azioni d'attacco manovrate e, proprio su una di esse, si porta sul 1-2 frutto dell'autogol di Cassanelli propiziato da un cross dalla sinistra di Fusini.
Al 35' il Riviera torna a far tremare la retroguardia toscana con una Baldini sinuosa a filtrare tra le linee ma imprecisa nel calciare alto davanti porta. Dopo un tiro di Franco, largamente a lato, è sempre Baldini a creare scompensi in area gigliata ed a fornire l'assist per Petralia che trova una Valgimigli scattante nel negarle l'urlo del gol.
Allo scoccare del 45' è Rinaldi a regalare l'ultimo sussulto viola rifinendo un dolce tocco stampatosi sul legno della porta del Riviera.
La ripresa sembra quasi un preludio ad un possibile pareggio fiorentino, alla luce di un notevole gesto tecnico di Rinaldi che si esibisce in rovesciata, ma le ospiti triplicano le marcature grazie ad una pregevole parabola di Caccamo in area toscana.
In più riprese è l'esterno giallo-rosso-blu a creare insidie per la retroguardia gigliata, arrivando a centrare una traversa ed imbeccando la compagna di reparto Baldini.
A.C.F. combattivo che non si demoralizza e che mostra il proprio brio al 77' con Adami, calcio fievole davanti a Vicenzi, e con una Guagni attenta a sfruttare amnesie difensive romagnole per caripire un'occasione al 84' poi non concretizzata.
Al termine del match una Baldini "torre", dall'alto dei propri centimetri, lancia in rete Caccamo che, ipnotizzata da Valgimigli, si divora la possibile tripletta personale.
Mister Sauro Fattori analizza la prova del Firenze:
"Il risultato è giusto così, noi in questo momento non siamo il Firenze. Abbiamo comportamenti tecnico-tattici totalmente da rivedere. Dobbiamo assolutamente ritrovare i giusti atteggiamenti altrimenti saranno problemi. Alterniamo prestazioni di livello a cattive prestazioni e, proprio per questo, non sono per niente soddisfatto. C'è sicuramente un po' di calo mentale e, senza dubbio, avrò da lavorare su problemi di base che andranno risolti."
Giuseppe Lorenzo, tecnico romagnolo, evidenzia:
"Nei primi dieci minuti siamo partiti con il piede giusto, con due reti, ma la gara è stata senz'altro combattuta in quanto sul 1-2 il Firenze ha spinto molto e ci ha creato difficoltà. Il terzo gol ha permesso al Riviera di impossessarsi delle redini della partita. Forse, nel primo e nel secondo tempo, vi erano due rigori però va bene così l'importante era acciuffare la vittoria che a noi serviva tantissimo.
Siamo cresciuti nel lavoro settimanale ,con un gruppo coeso ed esternando una forte mentalità. Da Brescia ad oggi abbia cambiato radicalmente spirito."
FORMAZIONE FIRENZE: Valgimigli, Corsiani (89' Baldini), Fusini, Benucci, Binazzi, Ferrati, Orlandi, Rinaldi, Guagni, Ferrara (64' Borghesi), Adami (86' Cinotti). A disposizione del tecnico S. Fattori: Fedele, Esperti, Parrini, Teci.
FORMAZIONE RIVIERA DI ROMAGNA: Vicenzi, Cassanelli, Magrini, Franco, Ugolini, Gozzi, Masia, Petralia, Caccamo, Pastore (85' Carrozzi), Baldini. A disposizione del tecnico G. Lorenzo: Tasselli, Nagni, Casile, Mastrovincenzo.
AMMONITE: 63' Ugolini (Riviera di Romagna); 76' Orlandi (Firenze).
MARCATRICI: 1' Franco (Riviera di Romagna); 7' e 61' Caccamo (Riviera di Romagna); 25' Autogol Cassanelli (Riviera di Romagna)
ARBITRO: Rossetti Sez. di Ancona
Mattia Martini
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