Il 3-0 maturato nei novanta minuti appare un po’ bugiardo, ma il destino era ormai già scritto. Ora tre partite per mantenere alta la testa.
Un risultato forse troppo pesante per la Grifo Perugia, visto ciò che è stato espresso in campo, cala il sipario sul campionato delle perugine, infatti al termine dei novanta minuti è 3 a 0 per la squadra di casa ed ora la matematica dice “retrocessione”. Sono infatti undici i punti che separano la Grifo dall’ultimo posto disponibile dei play-out e le partite ancora da giocare sono soltanto tre. Tre come le reti del Pordenone, arrivate tutte alla fine di primo e secondo tempo evidenziando un calo delle perugine forse più di attenzione che fisico, considerato anche che i gol sono arrivati tutti sugli sviluppi di calci piazzati. Il primo lo ha realizzato Cavallini all’ultimo minuto della prima frazione.

La centravanti del Pordenone ha staccato sola in area e depositato di testa il pallone alle spalle di Monsignori, dopo un bel cross sul calcio di punizione. La difesa perugina si è praticamente dimenticata la numero nove, lasciandogli troppa libertà. Il raddoppio sempre nella fase finale di tempo, stavolta il secondo. Il cronometro indica infatti 37’ della ripresa quando Tommasella, in seguito ad una respinta da calcio d’angolo, risolve una mischia confusionaria con un bel tiro al volo. Passano poi altri cinque minuti ed arriva anche la terza rete. Sempre calcio d’angolo ma stavolta a mettere dentro è una stessa giocatrice perugina, Natalizi, che non riesce a ritrovare la posizione e goffamente e sfortunatamente devia il pallone sulla sua stessa porta. Il risultato finale però appare un po’ troppo pesante, infatti nell’arco della gara la Grifo ha avuto diverse occasioni non sfruttate a dovere. Il primo tempo soprattutto, con il parziale ancora sullo zero a zero, Pugnali e Natalizi non sono riuscite a concretizzare un paio di occasioni abbastanza nitide. Nella ripresa invece è stato solo un miracolo di Fazio ad evitare il pareggio perugino, quando Natalizi ha concluso forte e al volo a rete, ma l’estremo difensore del Pordenone ha praticamente tolto la palla da dentro la porta.

Interviste:
Valentina Roscini, Presidente della Grifo Perugia: “Dobbiamo essere onesti e dire che certamente tutti già ci aspettavamo questa sentenza, purtroppo la nostra era una situazione molto complicata ed era praticamente impossibile ribaltarla oggi. Non ci stupisce più di tanto la retrocessione arrivate a questo punto, oggi volevamo solo giocare e difendere la nostra dignità così come faremo fino alla fine del campionato. Il risultato poi a mio parere è un po’ bugiardo e non mi sento affatto di dare colpe alla ragazze, anzi hanno giocato bene e creato diverse occasioni, poi i gol sono stati frutto purtroppo di disattenzioni. Questa è un’annata storta e ci può stare, capita. L’importante ora è continuare fino in fondo con voglia e impegno. Dispiace per l’espulsione, giusta, di Fiorucci che si è fatta prendere un po’ troppo dalla gara. Il prossimo anno si ripartirà, pensando molto alla Primavera che sarà un ottimo punto di inizio visto il campionato vinto questa stagione”

GRAPHISTUDIO PORDENONE – GRIFO PERUGIA 3-0 (1-0)

GRAPHISTUDIO PORDENONE: Fazio, Deval, Chiazza, Lotto, Boattin, Schiavo, Sedonati, Tommasella, Cavallini (41’st Blasoni), Giugliano (34’st Piai), Paroni (47’st Degamo). A disp.: Aliquò, Perin, Mella. All.: Toffolo.
GRIFO PERUGIA: Monsignori, Bianchi (27’st Ricci N.), Cianci, Fiorucci C., Saravalle, Bordellini (10’st Monetini), Natalizi, Ricci E., Pugnali, Fiorucci G. (30’st Ceccarelli M.), Parise. A disp.: Cucchiarini, Ferretti. All.: Fiorucci Giovanni.
ARBITRO: Nube di Mestre (Segat – Smordoni)
MARCATORI: 44’pt Cavallini, 37’st Cavallini, 42’st Natalizi (aut.)
NOTE: Al 46’st espulsa Fiorucci C. per gioco scorretto. Spettatori 100 circa. Angoli: 5-3. Recupero: 2’pt e 3’st.

Andrea Sonaglia
Grifo Perugia