CHE GORDIGE...JESINA ALLE CORDE..ALLA FINE E' PARI....

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gordige-13-14Calcio d'altri tempi oggi al Cardinaletti di Jesi dove la locale Jesina contro il Gordige hanno dato vita ad un incontro dove il bel gioco(del Gordige)la sofferenza provocata dalle avverse condizioni climatiche,la voglia di non soccombere ostentata dalle padrone di casa sono stati gli ingredienti di un calcio che raramente si puo' vedere in tali ed altre categorie. Nonostante la levataccia mattutina,le quattro ed oltre ore di pullman,le ragazze di Cavarzere sono scese in campo determinate e smaniose di ben figurare difronte soprattutto al nuovo tecnico mr Trevisanello e solo per le solite imponderabilità del calcio,sport matto e non prevedibile,non sono riuscite a portarsi a casa l'intera posta in palio.
Inizia subito con azioni ficcanti la gara del Gordige che con Longato e Marangon affondava e metteva in difficoltà la retroguardia biancocrociata spesse volte impacciata ed impossibilitata a reagire. Ma erano le padrone di casa al 17 a colpire una traversa con un tiro impossibile dai 25 metri della Becci che subito dopo uscirà per infortunio(a proposito...auguri).
La reazione del Gordige era immediata e Longato dopo aver fatto fuori Cantori colpiva il palo incredibilmente.
E subito dopo un cielo plumbeo scaricava sul terreno di gioco un fortunale di intensità inimmaginabile,tuoni e grandine,al punto che l'arbitro era costretto sospendere la gara per circa 17 minuti.
La ripresa delle ostilità vedeva il pallino sempre nelle mani delle ospiti che con Longato sola davanti a Cantori aveva il tempo di appoggiare un comodo pallonetto che usciva appena un metro alla sinistra del portiere protesa in disperata uscita.
Ma dopo tanta pressione il Gordige passava:39' calcio d'angolo di una lunga serie. Balasso innescava una lunga parabola,e sul film già visto in altre situazioni,dall'altra
parte Melato insaccava di testa in mezzo ad una difesa intenta a giocare alle belle statuine. Nella ripresa la Jesina sembrava acquisire un pelino di coraggio tentando qualche timida azione velleitaria verso Maniezzo come quando Monterubbiano non sfruttava l'occasione e calciava malamente al lato.
Ma al 29 della ripresa l'azione che riapriva la gara:un duetto stretto in area tra Luciani e Monterubbiano veniva interrotto con un takle scivolato da Melato sull'attaccante
nazionale Under 20.
L'arbitro decretava con un sospiro di sollievo la massima punizione che Mari trasformava con sicurezza spiazzando l'incolpevole Maniezzo.
Sentendosi ferito nell'orgoglio il Gordige prendeva ancora d'assalto il fortino di casa e Marangon in svariate occasioni tentava la via della rete senza successo.
Ma era capitan Balasso a lanciare l'ultimo ruggito allo scadere del 4 minuto di recupero:punizione dai 25 metri,la palla violenta destinata sotto il sette alla destra di Cantori si smorzava sui guantoni dell'estremo di casa che con un balzo prodigioso toccava in angolo...gesti tecnici superbi per entrambe le giocatrici....
Di corsa a battere l'angolo....ma l'arbitro forse temendo guai maggiori,penso,per le
padroni di casa...fischiava la fine.Incerta la sua direzione...era necessaria l'autorità per sospendere prima la gara senza far giocare per un po'in condizioni decisamente impossibili....senza parlare di un intervento su Longato nella prima frazione di gioco in area Jesina che visto dalla tribuna sembrava da penalty.
Quindi la meritata doccia calda,le oltre quattro ore con il pullman per il ritorno,e l'indomani il solito lavoro.
Complimenti a tutte per davvero.

ANGELO MELATO