Esordio vincente delle aquilotte tra le mura amiche contro la corazzata Acese, compagine con ambiziosi e dichiarati obiettivi di promozione. Nel primo tempo le due squadre, disposte in modo del tutto speculare, sostanzialmente si annullano a vicenda, si fronteggiano con veemenza a centrocampo ma riescono a creare reali pericoli alla porta avversaria solo nel’ultimo quarto d’ora. L’episodio che rompe l’inerzia della gara si verifica al 45° quando il direttore di gara espelle Perotti per proteste. Nella ripresa la formazione di casa prende in mano con sicurezza il pallino del gioco e, grazie alla superiorità numerica ed a qualche mutamento tattico operato dalla panchina, conquista una vittoria apparsa alla fine decisamente meritata.
La cronaca. Dopo una iniziale fase di studio, è la Lazio ad avere la prima opportunità per sbloccare il risultato. Infatti al 19° Lombardozzi serve una bella palla in area a Monaco la quale però, stretta tra i due centrali, non riesce a trovare il tempo per battere a rete e sul corto rinvio avversario Pezzotti spedisce debolmente a lato.
Al 29° il primo tiro dell’Acese verso la porta difesa da Melis scaturisce da un calcio di punizione battuto da Amato: palla centrale che non crea alcun problema. Al minuto 33° Privitera si avventa su una palla lunga e si presenta in solitudine davanti all’estremo difensore biancoceleste che con grande tempismo sventa il pericolo. Al 36° ancora la Privitera fallisce una favorevole occasione spedendo alto sopra la traversa un calibrato cross proveniente dalla sinistra. Al 40° Coletta serve Cianci spintasi in avanti che si incunea tra due difensori e con tiro rasoterra angolato sfiora il palo alla sinistra del portiere.
Nel secondo tempo mister Seleman inverte le posizioni tra Berarducci e Cianci mandando quest’ultima a fungere da esterno alto sulla sinistra dello schieramento offensivo, inserisce da primo minuto Picchi al posto di Cutillo e di lì a poco Topazio al posto di Ferrazza per prendere il comando della zona nevralgica del campo. Al 12° il vantaggio per le capitoline. Berarducci batte un calcio di punizione quasi dalla bandierina e Pezzotti incorna in rete di prepotenza. Al 25° è ancora Melis protagonista di un eccellente intervento quando effettua una spericolata uscita sui piedi di Caciorgna innescata da Privitera. Al 30° la Lazio con una bellissima azione tutta di prima si porta sul 2 a 0: la palla viaggia da Topazio a Coletta a Berarducci a Cianci che si presenta davanti a Sciacca e la trafigge con tocco rasoterra. Le locali insidiano ancora la porta avversaria con conclusioni di Coletta e di Topazio ma sarebbe una punizione troppo severa per la forte compagine siciliana.
Il commento di Seleman: “La forza dell’Acese e l’ansia da prestazione per il debutto casalingo non ci hanno permesso di esprimerci al meglio nel primo tempo. Nella ripresa i cambi ci hanno dato più solidità e forza mentale e soprattutto dopo il vantaggio abbiamo cominciato a macinare il nostro gioco. Oggi era importante assicurarsi i tre punti e ci siamo riusciti. La squadra dedica la vittoria ad Erika Pecchia vittima di un grave infortunio al ginocchio destro”.
Lazio – Acese 2 – 0
S. S. Lazio Calcio Femminile (4 – 3 – 3): Melis; Cianci, Vaccari, Savini, Pezzottii; Monaco, Lombardozzi (31° st Castiello), Cutillo (1° st Picchi); Coletta, Ferrazza (10° st Topazio), Berarducci A disposizione: De Paolis, Grassi, Picchi, Topazio, Castiello, Celli, Tagliaferri Allenatore: Seleman
A. S. D. Calcio Femminile Acese (4 – 3 – 3): Sciacca; Castorina, Napoli, Amato, Caciorgna; Risina, Giuliano, Scardaci (13° st Todaro); Marrone, Privitera, Perotti A disposizione: Lazzara, Siano Allenatore: Caviglia
Arbitro: De Tommaso di Rieti
Marcatori: 12° st Pezzoti (L), 30° st Cianci (L)
Note - ammonizioni: 15° pt Cutillo (L), 17° st Lombardozzi (L), 25° st Vaccari (L), 30° st Cianci (L) espulsioni: 45° pt Perotti (A), 40° st Cianci (L) per doppia ammonizione
Ufficio Stampa
S. S. Lazio Calcio Femminile