Ultima partita e trionfo di gol per festeggiare il termine di una stagione che, benché conclusasi senza una promozione rimasta possibile sino a poche giornate dal termine, non può che essere ricordata con un sorriso. Le biancocelesti, nell'atto finale di questo campionato, battono per otto reti a due il Tufara Unita, fanalino di coda del girone D e già da tempo retrocesso, con un punteggio assai simile a quello dell'andata, quando il match si concluse sul 7-2. In gol ieri Asia Celli e Rebecca Grassi, entrambe autrici di una tripletta, assieme a Giulia Monaco, al primo gol stagionale, e Rosella Tata, che mette la propria firma nel sigillo finale.
Il campionato della Lazio si conclude quindi con un buon quarto posto, alle spalle di Bari, Acese e Roma, con il rimpianto di aver sciupato tutti gli scontri diretti del girone di ritorno ma, al contempo, la soddisfazione di essere sempre state all'altezza, nonostante lo stillicidio di infortuni che ha oberato la rosa da Novembre in avanti. Le aquilotte salutano dunque la stagione 2013/2014 con 48 punti conquistati su 66 disponibili; sedici vittorie, un pareggio e cinque sconfitte. Cinquantanove il totale dei gol segnati, ventitre quelli subiti. Numeri da non sottovalutare.
"Oggi era l ultima gara - esordisce mister Ashraf Seleman - Ed era un giorno di festa perché tenevamo a chiudere bene la stagione davanti ai nosti tifosi. Siamo partiti troppo distratti e svogliati nel primo tempo andando giustamente sotto per 1-2, ma entrati nello spogliatoio abbiamo capito che dovevamo cambiare rotta e le ragazze sono state brave a portarsi dopo solo dieci minuti sul 4-2. Poi la partita ha preso il largo con altre 4 reti. Abbiamo meritato la vittoria in fin dei conti. Sono felice per le triplette di Grassi e Celli e per il primo goal stagionale di Monaco, che tutti da tempo aspettavamo. E sopratutto voglio dire grazie a questa squadra per tutto ciò che ha fatto durante la stagione. È stato un anno positivo. Peccato solo per i troppi infortuni che ci hanno rallentato un po' la corsa al primo posto. Comunque sono soddisfatto di quello che è stato fatto durante la stagione e della crescita delle ragazze".
Con una rosa giovane e qualche elemento di fiducia, nonostante le obbligate defezioni di gran parte dello "zoccolo duro" della Lazio, quest'anno le biancocelesti hanno dimostrato di poter essere protagoniste in un campionato competitivo e combattutto fino all'ultimo, segno che, per l'anno che verrà, bisognerà contare anche le aquilotte fra le candidate alla Top 3. Ma, adesso, è tempo di sciogliere le righe e ricaricare le batterie.