MOZZACANE ESORDIENTI AL SETTIMO CIELO

Stampa
Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

mozzecane-esordienti-forti14La Fortitudo vince il torneo regionale “Rosa di Maggio” e lo fa al termine di una giornata emozionante superando in finale la rivale Arcobaleno. Una vittoria meritata due volte, prima di tutto sul campo, ma vittoria è stata anche fuori dal rettangolo di gioco. Nessuna sconfitta su tre giornate e solo tre reti subite (una per giornata).
Partenza all’alba per affrontare la lunga trasferta verso San Donà, arrivo intorno alle 9.00 e poco dopo il via alle ostilità. Partenza gialloblù in sordina contro il Rubano fuori classifica e poi un crescendo progressivo di tutta la squadra che conclude la parte eliminatoria con tutte vittorie: 3-0 al Rubano (Rebecchi, Dal Frà, Dal Frà); 3-0 alle locali del Città di Piave (complimenti per l’impianto e l’organizzazione) (Dal Frà, Tinelli, Bonfante); 1-0 all’Arcobaleno B (Tinelli); 4-0 al Laghi (Dal Frà, Tinelli, Tinelli, Dal Frà); 1-0 al Zelarino B (Dal Frà).
Sin qui possiamo dire ordinaria amministrazione perchè il clou arriva in coda. La finale è tutta da raccontare e comincia con una certa superiorità lacustre mentre la Fortitudo appare un po’ intimorita, ma col passare dei minuti la formazione di Zurzolo cresce e piano piano prende il sopravvento. Al 15 arriva il primo episodio da raccontare con Dal Frà atterrata in area che ottiene un rigore. Grandi proteste dell’Arcobaleno, ma Adami, a mezzo servizio, mette tutti d’accordo calciando alto. Neanche il tempo di riaversi dallo choc, che Tinelli, ben imbeccata da Dal Frà, sigla lo 1-0 con un bel diagonale e mette il cuore in pace alla disperata Adami. Poco dopo la stessa Tinelli compie probabilmente il gesto tecnico più bello del torneo con un sinistro (quante discussioni qualche anno fa per via di quel piede!!) al volo che si stampa sull’incrocio dei pali.

Ad un minuto dal termine colossale ingenuità che consente all’Arcobaleno di cogliere d’infilata la difesa mozzecanese ed agguantare il pareggio.
Si va alla lotteria dei rigori: Arco rete, Tinelli rete, Arco parato, Dal Frà rete, Arco rete; Malvezzi rete; Arco rete, Rebecchi fuori; Arco rete; Bonfante rete.
Rigori ad oltranza: Arco rete e Zaldini che s’incarica del sesto tiro, infatti da portiere diventa bomber, per poi rimettersi subito i guanti e bloccare il settimo tiro dell’Arcobaleno. Le ragazze della Fortitudo festeggiano come se avessero vinto, ma hanno sbagliato i conti perché manca ancora un tiro e quindi ritorna sul dischetto la debilitata e desolata Adami che si ritaglia forse la più bella rivincita ed il più bel ricordo della sua giovane carriera siglando il rigore della vittoria.
Una trama migliore per questa gara che si conclude al SETTIMO rigore non poteva essere minimamente pensata. La Fortitudo è stata brava anche a battere la cabala che assegna la vittoria ai rigori alla squadra che sbaglia per prima e che aveva visto nelle 4 precedenti finali del pomeriggio vincere sempre la formazione appartenente al girone eliminatorio A.

Zaldini, Valenza, Adami (Malvezzi), Rebecchi, Bonfante (Schenato), Tinelli, Dal Frà (Menegazzi) All. Zurzolo/Venturini

CLASSIFICA FINALE: 1° Fortitudo, 2° Arcobaleno A, 3° Zelarino A, 4° Arcobaleno B, 5° Gordige, 6° Città di Piave, 7° Rubano, 8° Laghi, 9° Vicenza, 10° Zelarino B
Complimenti a tutti gli attori di questa meravigliosa giornata che ridà smalto al settore giovanile della Fortitudo.