Partita non disputata per irregolarit? della Lazio nei confronti della Federazione e il Porto Mantovano perde a Olbia lasciando aperta la lotta per la promozione. Roma. Domenica tutta particolare, ma decisamente felice, in casa Riozzese. Dopo la sosta per gli impegni della Nazionale, le ragazze di Lanzani erano attese dalla delicata trasferta sul campo del Lazio, squadra che poteva creare qualche grattacapo alle rosanero se solo la partita si fosse giocata. S?, perch? a sorpresa la gara tra Lazio e Riozzese non si ? disputata per ordine dei vertici della Federazione che hanno letteralmente bloccato l?ingresso in campo delle due squadre tra lo stupore generale dei presenti, come ci racconta il presidente riozzese Ugo Guazzelli: ?? stata una situazione del tutto insolita e sorprendente - afferma il numero uno rosanero -; dopo che l?arbitro aveva svolto tutti i preliminari di rito, le squadre stavano entrando sul terreno di gioco quando improvvisamente si ? avvicinato un commissario della federazione dicendo che la partita non si poteva giocare in quanto il Lazio non era in regola con la Federazione. Sul momento si ? tentato di capirne di pi?, abbiamo chiesto di giocare comunque la gara, ma il commissario non ha voluto sentire ragioni e ha obbligato le squadre a rientrare negli spogliatoi?. Partita dunque sospesa tra lo sconforto delle allibite giocatrici laziali in lacrime e lo stupore di quelle rosanero. In attesa della probabile vittoria a tavolino la Riozzese intanto pu? sorridere per le notizie che giungono dalla Sardegna dove era impegnata la capolista Porto Mantovano. L?Olbia infatti, quarta forza del torneo, ha sconfitto per 2-1 le mantovane (al primo stop stagionale) riportando virtualmente la Riozzese ad una sola lunghezza dalla vetta. Riparte quindi da una domenica tutta particolare lo sprint verso la Serie A, e la Riozzese adesso ci crede un po? di pi?. (o)