Quando tre punti da assegnare sono troppo pochi... (o)
Chiavari. Levante e Livorno danno vita ad una partita di rara bellezza in cui le due squadre hanno dimostrato tutte le loro qualit? e di meritare le rispettive posizioni in classifica.
Da una parte la Levante, squadra che fa dell'organizzazione difensiva il suo punto di forza: .. LEVANTE - LIVORNO 2 - 0
Reti: 19' Longinotti; 90' Castelli.
LEVANTE: Piola, Pascale, Sartelli, Radici, Carino, Belloni, Sacco, Merler, Castelli, Podest?, Longinotti (91' Balbi). A disp.: Rivara, Massa, Picciau. All.Macelloni
LIVORNO: Romiti, Campanile (52' Manna), Ardeti (64' Bertini), Ricciardi, Tramonti, Sardi, Bini, Pucci, Giusti, Iannella, Donati. A disp.: Floris, Franceschi, Gasini.
All. Piscielli
Arbitro: Costanzo
Ammonite: Radici, Sartelli e Sacco(Le); Bini e Pucci(Li).
attorno al trio centrale formato da Pascale, Belloni e Podest?, sono sempre pronte a dare una mano Carino e Sacco che sulle fasce assicurano copertura e spinta quando c'? da far ripartire l'azione. A centrocampo, oltre a Radici, per una volta anche Merler e Sartelli si dedicano pi? a rompere che a creare gioco. Davanti ci pensano Longinotti e Castelli a tenere sempre sull'attenti la difesa avversaria.
Dall'altra parte un Livorno che intorno ad individualit? di tutto rispetto (Iannella, Pucci e Tramonti) ha creato un impianto di gioco in cui ? difficile vedere una giocatrice calciare lungo senza motivo. Sardi guida una difesa che con Tramonti e Campanile ?, oltre ad essere difficile da superare, la prima fonte di gioco. Pucci sulla fascia ? difficile da fermare, mentre in mezzo ? raro che Ricciardi e Bini buttino via un pallone; vedere giocare Iannella poi ? un piacere per gli occhi. L'unico neo ? forse nel reparto avanzato, non sempre abbastanza incisivo, in un Livorno che forse si chiede ancora adesso come abbia fatto a perdere 2-0 una partita giocata bene.
Il motivo ? da ricercarsi nel gol che spezza l'equilibrio dopo una ventina di minuti in cui le due squadre si stavano studiando. La Levante aveva preso un p? di pi? in mano l'iniziativa ma quello che si inventa Longinotti al 19' ? un fulmine a ciel sereno per il Livorno: l'attaccante chiavarese ricevuta palla in area, si libera di due avversarie e con un preciso tocco sotto supera Romiti che tentava l'uscita, semplicemente fantastico.
Per la Levante non c'? niente di meglio che trovarsi in vantaggio, Macelloni ordina di stringere le maglie sapendo bene di avere una difesa imperforabile e per il Livorno il resto della prima frazione ? uno sbattere contro un muro.
Iannella e Pucci sembrano poter far male in un paio di occasione, ma a Piola arrivano da bloccare solo tiri centrali.
Ben altra musica nella ripresa, in cui il Livorno stringe d'assedio la metacampo avversaria. Iannella alza il ritmo e dietro Tramonti e Campanile, fino a quando rimane in campo, chiudono ogni tentativo della Levante di ripartire in contropiede. Ma per venti minuti l'assedio delle toscane ? tutto sommato sterile, al 65' per? ci pensa Bertini, appena entrata, ad aprire le danze con un tiro dai trenta metri che sorvola di poco la traversa.
Poi tocca a Iannella impegnare Piola al 69' con un preciso diagonale ed infine ? ancora Bertini che ci riprova dalla distanza ma anche stavolta la sfera termina di poco alta.
Il Livorno rifiata un attimo e la Levante non si fa certo pregare, Carino sempre pronta a scattare sulla fascia, costringe per due volte le avversarie a fermarla in modo irregolare. Ma in entrambe le occasioni Sacco alza la mira un p? troppo e per Romiti non ci sono conseguenze.
Il break della Levante dura poco e il Livorno si riporta all'attacco e al 78' Giusti si ritrova sulla testa il pallone del pareggio a pochi passi dalla porta, ma la sua deviazione risulta debole e Piola ha il tempo per tuffarsi e bloccare la palla. All'82' le toscane vanno ancora vicine al pareggio: su cross dalla destra Manna ? brava a prendere il tempo a tutte e ad anticipare in spaccata anche Piola in uscita, ma il pallone lambisce il palo e termina fuori.
La stanchezza e un p? di frustazione cominciamo ad affiorare nelle ragazze di Piscielli, si crea qualche spazio di troppo in difesa e Longinotti e compagne si fanno sempre trovare pronte ad inserirsi, e al 90' arriva la beffa. Bini sbaglia un passaggio (cosa rara) a centrocampo, Carino recupera il pallone e s'invola sulla destra cogliendo impreparata la difesa ospite e serve in area Castelli per il 2-0 che chiude la partita.
La Levante ottiene cos? la sesta vittoria consecutiva, confermando di attraversare un ottimo momento di forma. Macelloni ? riuscito a creare una squadra a cui ? difficile segnare e davanti il gol prima o poi arriva con gente come Merler e Longinotti.
Successo meritato per le chiavaresi, ma come si pu? affermare che il Livorno abbia meritato di perdere? Le toscane hanno giocato bene e creato occasioni, ? mancato un pizzico di cinismo davanti e forse un p? di fortuna in un paio di occasioni. Ma il calcio ? anche questo, peccato che quando due squadre giocano cos? bene, se una delle due perde, debba tornare a casa con zero punti. Levante - Livorno 2-0
Quando tre punti da assegnare sono troppo pochi... (o)
Chiavari. Levante e Livorno danno vita ad una partita di rara bellezza in cui le due squadre hanno dimostrato tutte le loro qualit? e di meritare le rispettive posizioni in classifica.
Da una parte la Levante, squadra che fa dell'organizzazione difensiva il suo punto di forza: .. LEVANTE - LIVORNO 2 - 0
Reti: 19' Longinotti; 90' Castelli.
LEVANTE: Piola, Pascale, Sartelli, Radici, Carino, Belloni, Sacco, Merler, Castelli, Podest?, Longinotti (91' Balbi). A disp.: Rivara, Massa, Picciau. All.Macelloni
LIVORNO: Romiti, Campanile (52' Manna), Ardeti (64' Bertini), Ricciardi, Tramonti, Sardi, Bini, Pucci, Giusti, Iannella, Donati. A disp.: Floris, Franceschi, Gasini.
All. Piscielli
Arbitro: Costanzo
Ammonite: Radici, Sartelli e Sacco(Le); Bini e Pucci(Li).
attorno al trio centrale formato da Pascale, Belloni e Podest?, sono sempre pronte a dare una mano Carino e Sacco che sulle fasce assicurano copertura e spinta quando c'? da far ripartire l'azione. A centrocampo, oltre a Radici, per una volta anche Merler e Sartelli si dedicano pi? a rompere che a creare gioco. Davanti ci pensano Longinotti e Castelli a tenere sempre sull'attenti la difesa avversaria.
Dall'altra parte un Livorno che intorno ad individualit? di tutto rispetto (Iannella, Pucci e Tramonti) ha creato un impianto di gioco in cui ? difficile vedere una giocatrice calciare lungo senza motivo. Sardi guida una difesa che con Tramonti e Campanile ?, oltre ad essere difficile da superare, la prima fonte di gioco. Pucci sulla fascia ? difficile da fermare, mentre in mezzo ? raro che Ricciardi e Bini buttino via un pallone; vedere giocare Iannella poi ? un piacere per gli occhi. L'unico neo ? forse nel reparto avanzato, non sempre abbastanza incisivo, in un Livorno che forse si chiede ancora adesso come abbia fatto a perdere 2-0 una partita giocata bene.
Il motivo ? da ricercarsi nel gol che spezza l'equilibrio dopo una ventina di minuti in cui le due squadre si stavano studiando. La Levante aveva preso un p? di pi? in mano l'iniziativa ma quello che si inventa Longinotti al 19' ? un fulmine a ciel sereno per il Livorno: l'attaccante chiavarese ricevuta palla in area, si libera di due avversarie e con un preciso tocco sotto supera Romiti che tentava l'uscita, semplicemente fantastico.
Per la Levante non c'? niente di meglio che trovarsi in vantaggio, Macelloni ordina di stringere le maglie sapendo bene di avere una difesa imperforabile e per il Livorno il resto della prima frazione ? uno sbattere contro un muro.
Iannella e Pucci sembrano poter far male in un paio di occasione, ma a Piola arrivano da bloccare solo tiri centrali.
Ben altra musica nella ripresa, in cui il Livorno stringe d'assedio la metacampo avversaria. Iannella alza il ritmo e dietro Tramonti e Campanile, fino a quando rimane in campo, chiudono ogni tentativo della Levante di ripartire in contropiede. Ma per venti minuti l'assedio delle toscane ? tutto sommato sterile, al 65' per? ci pensa Bertini, appena entrata, ad aprire le danze con un tiro dai trenta metri che sorvola di poco la traversa.
Poi tocca a Iannella impegnare Piola al 69' con un preciso diagonale ed infine ? ancora Bertini che ci riprova dalla distanza ma anche stavolta la sfera termina di poco alta.
Il Livorno rifiata un attimo e la Levante non si fa certo pregare, Carino sempre pronta a scattare sulla fascia, costringe per due volte le avversarie a fermarla in modo irregolare. Ma in entrambe le occasioni Sacco alza la mira un p? troppo e per Romiti non ci sono conseguenze.
Il break della Levante dura poco e il Livorno si riporta all'attacco e al 78' Giusti si ritrova sulla testa il pallone del pareggio a pochi passi dalla porta, ma la sua deviazione risulta debole e Piola ha il tempo per tuffarsi e bloccare la palla. All'82' le toscane vanno ancora vicine al pareggio: su cross dalla destra Manna ? brava a prendere il tempo a tutte e ad anticipare in spaccata anche Piola in uscita, ma il pallone lambisce il palo e termina fuori.
La stanchezza e un p? di frustazione cominciamo ad affiorare nelle ragazze di Piscielli, si crea qualche spazio di troppo in difesa e Longinotti e compagne si fanno sempre trovare pronte ad inserirsi, e al 90' arriva la beffa. Bini sbaglia un passaggio (cosa rara) a centrocampo, Carino recupera il pallone e s'invola sulla destra cogliendo impreparata la difesa ospite e serve in area Castelli per il 2-0 che chiude la partita.
La Levante ottiene cos? la sesta vittoria consecutiva, confermando di attraversare un ottimo momento di forma. Macelloni ? riuscito a creare una squadra a cui ? difficile segnare e davanti il gol prima o poi arriva con gente come Merler e Longinotti.
Successo meritato per le chiavaresi, ma come si pu? affermare che il Livorno abbia meritato di perdere? Le toscane hanno giocato bene e creato occasioni, ? mancato un pizzico di cinismo davanti e forse un p? di fortuna in un paio di occasioni. Ma il calcio ? anche questo, peccato che quando due squadre giocano cos? bene, se una delle due perde, debba tornare a casa con zero punti.